Amici, colleghi, non andiamo a sputtanare il nostro pane quotidiano, il nostro lavoro!
Riflettiamo sulla nostra professione, valorizziamola. Quando vi fanno offerte dall’estero per locali che fanno da circa un centinaio di pizze al giorno, ebbene, per tali volumi d’affari, all’estero la vostra EQUA RICOMPENSA in corrispettivo in euro DEVE ESSERE NON MENO dai 20 ai 30 EURO all’ORA a seconda della nazione estera in cui vi trovate e dalla vostra esperienza.
In Italia se fate lo stagionale almeno dai 90 ai 100 euro al giorno.
NON fatevi fare il calcolo dell’accordo di lavoro a settimana o a mese. La vostra è una professione qualificata e pertanto va COMPENSATA in BASE alle ORE EFFETTIVE di LAVORO che FATE, non a giorni o a settimane. Ad es. la giornata da 10 ore lavorative continuate vale come doppia perché gli orari di lavoro sono in turni da 6 ore e NON da 10, ogni giorno dopo la 6a ora in poi, le ore lavorate andrebbero considerate a tariffa di STRAORDINARIO.
Su questo portale – per esempio – fate ATTENZIONE ci sono annunci da LONDRA e dalla GERMANIA. Quello a Londra la paga oraria è di 13£ sterline l’ora, dalla Germania circa 2000 euro al mese, ebbene, considerando il costo della vita nelle rispettive nazioni e considerata la vostra professione, questi sono COMPENSI DA MISERIA, specialmente quello a Londra dove la vita è carissima.
Quindi, per questi soldi, non farete male se rispondete a sta gente che prendessero altri come pizzaiuoli. Perché fare la pizza è un’ARTE, una PASSIONE e NON TUTTI la sanno e possono fare. E questo vale specialmodo per la pizza napoletana col forno a legna. Se non vogliono pagare il giusto, NON fatevi SFRUTTARE! Se non pagano il giusto, assumessero gente che non sa nemmeno la pizza cos’è.
Quindi, ve lo dico con il cuore. Facciamoci rispettare. Altrimenti chi si SVENDE, danneggia non solo lui stesso, il suo lavoro ma soprattutto quello degli altri.