La pizza è considerare generalmente come un pasto poco costoso e conveniente se comparato agli alimenti a rapida preparazione; ma le recenti notizie giunte da Londra e da New York sembra vogliano sovvertire questo luogo comune
Quando sentimmo parlare della “Royale 007” di Domenico Crolla, che realizzò una pizza con foglie d’oro a 24 carati, commestibili, stentavamo a crederci e pensammo alla burla di qualche buontempone, ma lo scopo della strana realizzazione culinaria, (il ricavato della vendita dato in beneficenza) ci convinse della validità dell’idea.
La pizza in questione è condita densamente con un assortimento di ingredienti tra più costosi al mondo, quali l’aragosta marinata in cognac, caviale impregnato in champagne, salsa di pomodoro del sunblush, salmoni affumicati scozzesi, medaglioni della carne di cervo, prosciutto ed aceto balsamic dell’annata. Oltre che tutti questi ingredienti fini, ha superato con una quantità significativa di foglie d’oro a 24 carati, commestibili,
Il sig. Crolla ha sostenuto che dalla vendita della pizza di lusso ha ricavato circa $ 3.700, infatti l’ha messa in asta su eBay per poi donare questa cifra alla fondazione Fred. un’organizzazione Britannica che cerca di sradicare la cecità evitabile nei paesi in via di sviluppo.
E’ di questi giorni invece la notizia che giunge da New York dove un ristorante ha presentato la ‘Luxury Pizza’ che compare nel menu a ben 1.272 dollari (circa 760 euro).
Nino Selimaj, un albanese trasferitosi a New York 29 anni fa, cuoco e gestore di sei ristoranti di New York, ha realizzato questa pizza di 30 cm di diametro condita con sei tipi di caviale, aragosta, panna e erba cipollina.
Tagliata in otto parti, costera’ 95 euro a fetta.
I clienti interessati ad assaggiare questa costosa novità dovranno prenotarla con 24 ore di anticipo, per permettere al pizzaiolo di procurarsi il caviale in tempo.
Selimaj si è detto consapevole che il piatto non è alla portata di tutti, ma ha anche ammesso che New York pullula di personaggi che possono permettersi questo genere di follie, nelle speranza che, dopo averla assaggiata, tornino spesso a mangiarla.
“E’ qualcosa di speciale”, ha raccontato in un’intervista al ‘New York Daily News’, “E’ una pizza per persone amanti del lusso. E’ la piu’ cara sulla faccia della Terra”.
Sebbene per gran parte dei clienti il prezzo sia indigesto, uno degli abituee, Bo Dielt, ha parlato di una vera a propria ghiottoneria: “Mangiarla e’ come entrare a Disneyland. Le palline di caviale saltellano in bocca. E’ stata un’esperienza esaltante”.
La zona vanta un altro indirizzo esoso: il vicino ristorante Serendipity, dove con altri 1000 dollari si può degustare un gelato preziosissimo che si chiama Golden Opulence. Non per nulla è ricoperto con una foglia d’oro da 23 carati.
(nella foto in alto Domenico Crolla)
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