Un saluto a tutti

Anche a me è arrivato, da una settimana, il "FORNETTO" ... di macchine alimentari
uno sfizio che ci costa la modica cifra di 532,00 euro.

Ma si sa, quella della pizza .... " ... E' na passione, cchiù forte 'e na catena ..." (da , nota canzone napoletana) ed io, per riuscire a realizzare la vera pizza napoletana, pagherei anche molto di più.

Nella prossima vita avrò una casa di proprietà con un bel giardino, un gazebo di fresche frasche tra glicini e pigne d'uva che ti pendono in testa, la classica vaschetta con gli zampilli d'acqua, piante, orto,un cagnolino (?) come il tuo, un mare di gatti e .................................

UN GRANDE FORNO A LEGNA.

Ma, nel frattempo, si fa quel che si può.

Io il fornetto l'ho messo in funzione una sola volta seguendo le istruzioni di rito (prima a 150° poi a 400° per un'ora etc.). L'ho ...avviato.
Ero emozionato.
Ho anche provato ad infornare subito dopo (finite odori e fumi dovuti alla resistenza nuova) qualche pizza con un impasto autocostruito che mi ha deluso tantissimo. Devo ancora imparare tanto.
Il forno mi è parso comunque di buona qualità anche se il prezzo credo sia un po' esagerato.
Dicevo che le prime pizze, per colpa dell'impasto fatto male, sono venute una schifezza ma .......
quando staccai la spina  per riporre il fornetto mi venne in mente, dal momento che era ancora bello caldo, di fare un tentativo.
Adagiai sulla pietra refrattaria due palline (grossolanamente stese ed arrotolate come i cornetti) di un impasto del giorno prima ((uno dei vari tentativi) fatto con un criscito (LM) che, prima di quella volta, pensavo di non aver saputo fare ed invece ...

è uscito fuori un pane quasi perfetto (leggermente crudo all'interno), con una variegata crosta biondo marrone ed una mollica alveolatissima con un tipico odore di pane appena sfornato che ha fatto affacciare il tizio dal balcone sopra al mio per l'odore che si era diffuso nel condominio. Lo stesso odore che sento quando vado a comprare il pane da un tizio che conosco e che ha un forno a legna strepitoso.
Non credevo ai miei occhi.
Appena vidi che le pagnottelle si gonfiavano misi subito sulla refrattaria un pentolino d'acqua e ogni tanto spruzzavo col vaporizzatore (di quelli per le piante).

Ero partito per fare la pizza ed ho fatto ... il pane. Buonissimo. E senza il sapore del lievito di birra come quando inforno nel fornetto DE LONGHI. Evidentemente quella pappamolle collosa di LM funziona ... eccome se funziona (eppure il volume della pallina non era neanche raddoppiato!).

Alla prossima pizziata ti/vi farò sapere. Per impegni non ho potuto ma domani mercoledì, appena rientro ... riprenderò gli esperimenti.

Stasera appena il resto della truppa se ne andrà a letto me ne vado ad impastare ...
Devo sperimentare un moulinex masterchef 650 che, stando al ricettario, fa anche da impastatrice. E' un robot di cucina praticamente abbandonato (è un pò ingombrante) e che potrebbe fungere molto bene alla bisogna.

Ti/vi farò sapere.

Auguri per il fornetto.

A presto.
87.6.141.127

Ciao e grazie dei commenti.

Io per ora sto vievndo quelle fasi del libretto di istruzioni che hai detto tu: sono nella fase 1 ora a 400 gradi e anche io sono emozionato.
Comunque mi sembrano confortnati i tuoi commenti.

Guarda il destino, il forno che ho utilizzato finora è il De Longhi. Non lo mando in pensione ma lo utilizzerò ancora per i miei pasticci.

Poi ho deciso di fare il grande passo con il "fornetto" speriamo valga la spesa che non è propio indifferente    [47]

Ciao e ti farò sapere anche io


87.5.86.186

L'ho guardato, l'ho guardato il magnifico Ciobanesco, insieme al mio Rocky, anch'esso avido di pizza!
Adesso che vi è arrivato un fornetto serio, datevi da fare!!!
[31]
Saluti, Falcon
87.5.143.27

Ciao

e certo che ce la metterò tutta. Con quella boccuccia da sfamare.

A presto

Antonio
87.5.86.186

Ciao Ciobanesco,

la tua foto l'ho guardata subito appena pubblicata !!!!
Solo non ti ho detto nulla.

Per il forno (GGF) le temperature esatte sono :

1) per cottura diretta sulla refrattaria :
    CIELO = 350  PLATEA = 280

2) per la cottura in teglia :
    CIELO = 280  PLATEA = 320


3) per la pulizia della refrattaria e delle pareti :
    CIELO 420      PLATEA = 450

Nota :

Stai attento a non strisciare (troppo) le teglie in alluminio sulla refrattaria che altrimenti si segna e si rovina. (L'alluminio che si deposita non si toglie piu').

Salutoni.

Pixior


87.5.62.229

Grazie Pixior,

Preciso, puntuale sintetico ed esaustivo come sempre.
Farò tesoro dei suggerimenti
Ciao
Antonio
87.5.86.186

Ciobanesco,
fammi anche un paio di tonde per piacere!!! [27]
Donbairo,
vicino al forno una bella minipiscina idromassaggio per mangiare le pizze... non Ti dico il contorno... come la vedi? [27]
Saluti e simpatia
Francesco
87.11.93.208

Pitta,

tonde con la teglia? 38 cm ? O quali?

Ciao

Antonio
87.5.86.186

Come la vedo?
La vedo bona, cioè, pardon, la vedo bene.

Perso che stanotte non dormirò o comunque dormirò poco.
Sono andato a ricontrollare le pagnottelle già stgliate e messe in frigo.

Spero si facciano stendere senza difficoltà, senza buchi al centroe senza altre sorprese,

Una bella impalatura ..... e via

il mio sogno è che si possa cuocere in max 1/1.30 minutoi e sia perfetta,

MA su. Dateci appena il tempo di padroneggiare l'attrezzo e ............. ne vedrete delle belle.

Sto già pensando a:
platea = 300°
resis. sup. 420-450°

Verrà bruciata?
sarà perfetta?

AI posteri l'ardua sentenza
87.6.141.127

No.................

Non puoi ottenere quel Delta-T con l'elettrico !!!!!

Al massimo arrivi ad un Delta-T di 50 gradi (quando va bene e per poco tempo).

Consolati che comunque le resistenze superiori accese producono circa 570 gradi, la temperatura del termostato (superiore) e' misurata molto al di sotto delle resistenze corazzate.

Comunque se fai andare troppo le resistenze superiori bruci la pizza sotto, perche' la platea in superficie si scalda troppo.

I tempi di cottura sono di circa 2 minuti e 20 come minimo.

Non e' un forno a legna e si deve lavorare molto sull'impasto per ottenere una pizza veramente OK.

Salutoni.

Pixior
87.5.62.229

ragazzi non potrò mai permettermi un forno del genere, ma i tempi che dite non mi convincono, l'altro giorno ho cronometrato la seconda pizza cotta ed erano 2 minuti e sapete bene che cuocio in un normale forno. Forse intendevate 1 minuto e 20 non 2 e 20,altrimenti la spesa non avrebbe senso soprattutto considerato che addirittura va preriscaldato un'ora prima. Peccato che siete tutti al nord o lontani se no mi sarebbe piaciuto vederli in azione questi forni, se mi ospitate però vengo  [3]
Comunque auguri ciobanesco per il nuovo acquisto e in bocca al lupo per le tue pizzate nel super forno
80.104.193.235

No Bollicina .... hai letto bene :

2 minuti e 20 secondi.

La temperatura media sulla pizza e' di 350 gradi circa.

Se vai piu' su bruci il fondo pizza oppure utilizzi uno dei vari trucchi che ho piu' volte indicato.

Per cuocere in 1 minuto e 30 secondi devi arrivare ad avere una temperatura di circa 380 gradi sulla pizza.

Salutoni.

Pixior
89.118.206.254

Pixior carissimo,ma qualche esperimentuccio abbassando la platea a 150-180° e alzando il cielo a 420-450° un secondo prima di infornare lo hai fatto? In questo modo la platea che prima era arrivata sui 250-270°  perde un po' di calore penso e dovrebbe evitare la bruciatura del fondo,mentre sopra la cottura e l'asciugatura della farcitura avviene bella veloce. Qualcosa mi dice che già lo hai fatto.. [2] . Comunque son giocattolini divertenti,mi ci perderei a farci mille prove.Ma quanto è alto il tuo precisamente,dalla foto sembra una quarantina di centimetri,ma non sempre si capisce bene. La tua pizza comunque non era per niente bruciata, ne approfitto per rinnovarti i complimenti,davvero molto bella. [10]
80.104.194.216

Cara Bolly,

vedi .... i forni elettrici professionali (e anche il piccolo GGF lo e') sono progettati per svolgere lavoro in continuo.

Questo vuole dire che DEVI infornare una pizza dietro l'altra.

In questo modo, dopo le prime 4 pizze, riesci a bilanciare il surriscaldamento inevitabile della platea.

Se cuoci le pizze in casa di solito non ti piace buttarne via 4 per poi cuocerne 2 in modo corretto.

Questo e' il motivo per cui sto progettando un sistema che consenta un uso 'casalingo' del forno elettrico professionale.

Le mie pizze non sono mai bruciate sotto, perche' utilizzo vari trucchetti per andare al volo a piu' alta temperatura e per abbassare il suolo quanto basta, ma sono espedienti manuali e non controllabili dai soli termostati.

In ogni caso ti dico che la pizza puo' venire ancora bene sino a 2 minuti e 45 secondi di permanenza in forno.

La pizza comincia a venire male sopra i 3 minuti di permanenza in forno.

I tempi da 1 minuto e 30 secondi sino a 2 minuti e 20 secondi sono quelli che danno i migliori risultati con l'elettrico, ma richiedono non poca pratica e soprattutto impasti veramente mirati.

Io ho avuto il GGF e quello che ho adesso (Fornitalia Bijou) e' tutto refrattario.

La cottura con il cielo aperto o con il tutto refrattario e' molto differente.

Anche in questo caso i tempi sono completamente diversi.

L'ottenimento di una cottura perfetta dipende non solo dalla temperatura in assoluto, ma anche e soprattutto dal tipo di forno a dal tipo di riscaldamento (irraggiamento, convezione ecc. ecc.)

Non giudicare quindi con il solo parametro della temperatura, perche' e' un errore.

Concludo dicendoti che le regolazioni dei termostati non sono cosi' indipendenti da consentirti di fare come dici tu.

Ho detto molte volte che il Delta-T massimo ottenibile tra cielo e platea in un forno elettrico a doppio circuito e' di circa 50 gradi.

Questo vuole dire che non serve a nulla portare la platea a 150 e il cielo a 450, perche' avresti comunque il cielo a 450 e la platea a 400 minimo. (tutta riscaldata dal cielo).

Il Delta-T ottimale per la pizza in pala e' di 100 gradi, ottenibile solo con il forno a legna. (o con l'elettrico utilizzando molti trucchi di gestione)

Salutoni.


Pixior


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