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Pizza Napoletana-Continua

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(@marco-p)
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[La domanda è autoesplicativa]

Citazione
Topic starter Pubblicato : 30/12/2007 10:47
(@marios-pizza)
Membro Registered

ciaoMARCO 
e' sempre un piacere leggerti..
se posso un pikkolo appunto...
di professori in questo forum nn ce ne sono.. quei poki ke tale si sono professati sono stati subito ridimensionatei..
dalle risposte di tutti ..  da parte di teo.. e anke da parte tua .. ( vedi pizza teknologi ).. ke nn e' la prima volta ke lo prendi di mira...

nn essendo un esperto di napoletana.. kome gia detto provengo da tut altra scuola.. nn posso giudicare nulla.. anzi sono molto attento a sentire tutto e poi kasomai provare a sviluppare la teoria in pratica..

pero' .. ripeto la mia nn vole essere polemika ci mankerebbe.. kome gia ripetuto
visto ke difendi kon tanta passione  l artikolo.. perke' nn ci dai delle delucidazioni in merito..
nn  t ho mai sentito .. letto .. quel e' sekondo le tue ricerche il giusto metodo di lavorazione...  nn ti kiedo di dirci il tuo.. ma almeno quale secondo te e' la VERA  pizza e di conseguenza il metodo per ottenerla..
io ti posso raccontare ke all origine ho avuto un masto  napoletano.. ke abitava vicino lo stadio  di napoli adesso nn ricordo la zona.. e il nome della pizzeria ..
ke trasferitosi dalle mie parti .. in centro italia nelle marche precisamente..
apri una pizzeria e parliamo di 25-27 anni fa..
ke impastav a mano.. ke misurava tutto kon i pugni..
ke metteva il sale subito  nella cassa di legno dove impastava.. ke prima di mettere la farina  assaggiava l acqua e poi impastava...
e ti diro' di piu'.. metteva anke i kiodi di garofano se ben rikordo nell impasto...
posso konsidere quel prodotto la vera pizza napoletana ?
posso konsiderare quella persona ke gia di suo aveva molti anni  alle spalle di lavoro ??un produttore di pizza klassika  ?? ne hai mai sentito parlare di kiodi di garofano nell impasto ?'
poi kome giustamente scrivi tu nel tuo post.
i tempi kambiano tutto kambia..
rikordo benissimo le foto delle pagnotte di teo.. e nn erano certamente pagnotte di una pizza klassika napoletana..
anke le foto della sua pizza appena sfornata..

rikordo il post in kui diceva tutta la sua storia di lavoro..rikordo bene il post in kui diceva ke anke se nn produceva la klassika .. lui era legato  a quel tipo di pizza .. ke amava quel tipo di prodotto..
be se adesso riesce a produrre una klassika napoletana .. sekondo me e' solo segno di grossa capacita' oltre ke teorika anke di pratika.. e nn e' face trovarne in giro di persone del genere..
perke' kome si dici ... KI SA FA - KI NN SA INSEGNA..
e' segno di professionismo sapersi adattare alla rikiesta di mercato .. seguire l esigenze della klientela..
e poi ripeto anke i vari kapi d associazione delle varie scuole a napoli e dintorni.. nn riescono a mettersi daccordo..??
anke sul disciplinare... ?? quante litigate si sono fatte ???
ripeto nn essendo  di quella zona .. io sono l ultima persona a poter parlare...
sicuramente appena posso visitero tutte le pizzerie da te citate..  mi  dedichero un vacanza a base di pizza.. per il puro piacere del palato e dello spirito..
a oltre ke a informare ripeto perke' nn metti in kampo anke il tuo metodo ? o quello ke sekondo le tue ricerke e' quello ke piu s addice alla tradizione ??

ripeto la mia nn vuole essere una provocazione ..
e nn voglio prendere le difese di nessuno...
e mi scuso  per l intromissione...
.... sinceramente penso ke il problema tra te e teo e' ben altro anke se e' celato dietro  le righe...

saluti  kon rispetto
auguri di una buona fine ed un ottimo inizio anno..

mario's
79.9.71.70

RispondiCitazione
Pubblicato : 30/12/2007 18:18
(@marco-p)
Membro Registered

Ciao Marios,

Capisco quello che dici e ho letto recentemente della tua battaglia personale..

Io invece ne ho fatta un altra e la sto continuando a fare perché ho il desiderio di salvaguardare veramente il prodotto antico "Pizza Napoletana" che come fatto una volta rimane un prodotto superiore.

Se ti leggi i post passati ritrovi le discussioni, anche molto animate, quando si mise in discussione quanto detto fino a quel punto dai pochi frequentatori e dai pochi esperti sulla pizza napoletana.

Sono arrivato ad un mio metodo, che non considero l'unico, ed ho detto in passato perché non é mia intenzione discuterne su questo o altri forum. Vedi, io di nuovi professori su questo forum adesso ne vedo tanti ( e non sto parlando di Teo). Molti parlano di metodologie, ricette, quantitá e tempi riconducibili ad una sintesi di post di altri, e basta andare indietro nel tempo per vedere la loro evoluzione dal chiedere informazioni al diventare maestri, senza mai dire cose tipo " come da me messo in pratica sotto i suggerimenti di....".

Quello che mi fa rispondere a messaggi recenti di Teo é questo niente di piú, anche lui dovrebbe metterci una dose di umiltá specialmente dopo aver risposto in passato (come ora) a me ed altri in maniera non cortese su cose che adesso professa.

La zona di cui parli é Fuorigrotta, quartiere relativamente nuovo (costruito quasi completamente negli anni 50 e 60). Impasti a mano misurando il sale a pugni ed il lievito ad occhio erano molto comuni e alcuni ancora lo fanno. I chiodi di garofano mi sono nuovi ma alcuni li mettono del Ragú della Domenica. Come detto peró in passato, molti di questi "pizzaioli" emigranti, a Napoli la pizza non l'avevano mai fatta. Per esempio Fuorigrotta/Pianura é una zona dove molti fanno ancora il pane in casa (che vendono abusivamente la domenica ai semafori) e dove con le stesso impasto di pane alcuni ci fanno pizze e focacce...

Il Disciplinare, l'ho detto in passato e lo ripeto, é un ottimo punto di partenza minimo, ma non deve essere preso come ricetta assoluta. Non é molto chiaro in molti punti e manca le sfumature essenziali. Leggi questo riportato proprio sul loro sito ( http://www.pizzanapoletana.org/chisiamo.php):
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"si legge in un’intervista al Corriere della Sera: “Non siamo in lotta con nessuno. Vogliamo solo riaffermare la nostra paternità pluricentenaria. Siamo contro la deformazione culturale e commerciale della nostra pizza e contro l’industrializzazione,  perché non è vera pizza quella pronta all’uso, surgelata che si vende nei supermercati.”.
Presidente e decano dell’associazione è Vincenzo Pace, padre di Antonio, che lavora al forno da quando ne aveva dieci:”Il segreto della pizza sta tutto nella pasta. - dice Don Vincenzo – La ricetta? Non esiste e le dico perché: fin da piccolo ho imparato che la pasta cambia secondo il tempo, se freddo, caldo, secco o scirocco. Per esempio col freddo ci vuole acqua calda e poco sale; col caldo, più sale che trattiene la lievitazione. Sono cose da stabilire la sera, quando si prepara l’impasto. Ci vogliono dieci, dodici ore per una crescenza perfetta…si può standardizzare il processo, me è sicuramente l’esperienza che affina l’arte.”.
----------------------------------------------------------

Il prodotto finale ha delle caratteristiche finali che rimangono comuni:

Un disco di pasta sottile con il cornicione leggermente piú gonfio. Dal centro al cornicione, sopra e sotto il tutto é cotto senza far perdere vita agli ingredienti e conservando una morbidezza eccezionale riscontrabile nel piegare la pizza come nel mangiarla. La pizza deve essere facile da masticare con gli esempi migliori che si "sciolgono" in bocca.. E deve essere leggera e non rimanere sullo stomaco ( a Napoli molti ti diranno che non deve "lievitare" nello stomaco).
79.73.30.46

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 30/12/2007 20:58
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Certi momenti e certi discorsi mi sconcertano.
Secondo me... premesso che ognuno poi dice quello che vuole, nei limiti delle norme e del rispetto per gli altri... ma... a volte non sarebbe più semplice dire: "si, una volta la pensavo così ed oggi la penso diversamente", "si, sono una persona sempre in grado di crescere, migliorare ed imparare".
Le persone intelligenti ed i veri professionisti così fanno. E per quanto ne so io "nuddru nescia 'mparatu" ( nessuno nasce dotto ). Il valore di una persona sta proprio nell'essere capace di apprendere, migliorarsi ed adattarsi agli eventi. Poco tempo fa sfotticchiavo, con tutta la devozione che si deve per quello che reputo un grand'uomo come Lui, Gabriele ( Fermenti ). Mi fece provare una nuova farina a dir poco _stupenda_ formulata da Lui insieme al molino. Gli dissi... "la dovresti chiamare la farina del Troll"!!! Andatevi a rileggere i post con Teo cercando sul forum "la maionese del troll". Chi è Gabriele... un grande... perchè non finisce mai di crescere di diventare più grande... ci siamo fatti una bella risata... perchè Lui vive sempre di dubbi e non finisce mai di chiedere... Lo voglio quotare:

>SI CERTO Sò TROLL, DA TE ME STà BENE TUTTO....
>MA NU ME TRATTA' MALE
>SEMPRE RISPETTO, DIMME CHE SBAJO MA PORTA RISPETTO.
>L'ALIMENTAZIONE, IL CIBO, LO STUDIO DI QUESTO MI HA PORTATO LAVORO E SODDISFAZIONI...
>LO AMO E RISPETTO CHI CE SGUAZZA INTORNO CON PROFESSIONALITà ( COME TE DEL RESTO).
>E CON IL FORUM MI DIVERTO, NU ME CE CREà NA SETTA!
>
>
>Il contadino in sogno mi ha parlato:Fatti il pane,io non ti nutro,scava la terra e semina.
>Ho capito che sono fortunato e che nel mondo ove siamo nessuno può farsi vanto di fare a meno degli uomini, e da quel giorno tutti li ho amati
>(Sully Prudhomme)

>TEO TI AMO

Teo è sempre stato tecnicamente ultra preparato da quando l'abbiamo visto apparire sul forum. Leggere il forum con i suoi interventi è stata una rivelazione,  a parte la bravura c'era pure questa straordinaria generosità nel condividere la conoscenza.
Proprio per questo secondo me gli scontri con Ciro ed altri preparatissimi Artigiani sono stati di alto valore per noi che vi assistevamo. Anche nelle comunità scientifiche spesso è proprio dai contraddittori che vengono i momenti di maggior valore.
Ma dire che Marco non capisce di pizza mi pare proprio un'assurdità. Dall'immissione del sale, alla quantità e modo di immissione del lievito, alle temperature ideali ed agli effetti che hanno le variazioni, alle caratteristiche della farina ecc. ecc. fino ad arrivare alla farina spolverata da usare in cassetta secondo il tipo della cassetta... per quello che mi riguarda ha detto sul forum tutto, proprio tutto quello che serve per fare una pizza con il crisceto e l'ha detto che aveva meno di trent'anni... ed ha raccontato le pizzerie di Napoli leggendovi cose che solo uno che conosce bene "l'alfabeto" di quel mondo può leggere, e non sono cose che si imparano leggendo un libro sui lieviti a Londra [29].
D'altronde non a caso è corteggiato da gente in giro per il mondo, professionisti maturi che quel metodo non conoscono ed avendone visto alcuni risultati in giro lo vorrebbero possedere. Questo lo posso dire con certezza perchè MI CI SONO PURE TROVATO IN MEZZO, mio malgrado e con rammarico. E proprio mi pare da persone in qualche modo pure collegate ( ma mi potrei sbagliare, non sono pratico di associazioni e roba del genere, anche se in genere diffido di bandiere e marchi ) al mondo attorno a cui ruotano alcuni dei nomi che si sono sentiti, sono stato pure contattato... IO [3] ... MI VIENE DA RIDERE [26]. E L'IMBARAZZO CHE NON VI DICO!!! Cercavano da me, che Marco lo conosco appena, sia pure con il grande affetto che si ha invece per chi si conosce da molto più tempo, indicazioni su quel metodo pensando che io ne avessi. Io ho risposto che io di metodo ho solo il mio di pizzettariuolo domestico, derivato anche da interventi letti sul forum, di Marco, di Ciro , di Teo, di Merlino, di Pixior, di Falcon, di Marios, di Maxy... ecc. ecc., e ce l'ho nelle mani e nella testa, come penso che ce l'abbiano pure i Mastri che ho detto, e quelle non le posso ne regalare e ne vendere, perché mi servono!!!
Le mani per continuare a fare la mia pizzaccia brutta che comunque rimane sempre più buona, chiaramente per il mio gusto ed a casa mia, di quella della maggior parte delle pizzerie che conosco.
E la testa per continuare principalmente a sbagliare, ma poi pure per migliorare e crescere come penso che farebbero bene a fare tutti.
Pure i professori.
Saluti e simpatia
Francesco
87.7.111.156

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 02:24
(@manpizza)
Membro Registered

Ciao Marco,
non ancora capito se non capisci o fai finta di non capire
per tuo piacere. Continui a dire che c'e' stata un evoluzione
della mia pizza e quindi continui ancora a non capire che le foto
postate quattro anni fa' erano foto di panielli fatti con un poolisch
misto napoletano (ed era gia' stato detto allora da me) e la cottura era
con un forno ambrogi con cupola alta per quale motivo continui a dire
che c'e' stata un evoluzione nella mia pizza ??
sono due cose totalmente diverse che ti danno due prodotti
diversi...
e ti posso assicurare che a gusto e digeribilita' il poolisch gli le suona di santa ragione alla napoletana (chiedi a Stefano) e il fatto di dare un colpo in testa ai panielli serve solo a velocizzare il lavoro perche' quei
panielli venivano fatti alle 4 di pomeriggio quindi c'e' piu' spinta verso l'alto per effetto del lievito (poolisch) perche' dovevano essere pronti alle 6.
Questo accade sicuramente anche ai panielli di Fiocco che mi pare
impasti alle 5 di pomeriggio per essere pronti in un paio ore deve aumentare con il lievito e automaticamente spingono verso l'alto
ma questo non vuol dire che non sono snervati ma che spingono verso l'alto.
Comunque sia erano pizze di uno spessore qualitativo
fuori dal normale e dimostrato dal fatto da un affluenza di
pubblico da pizzeria in centro citta' (in un paese di 2000 abitanti).
E continuo a dirti che tutte le pizze italiane sono nel mio curriculum
come lo era la napoletana e per me e come andare in bicicletta...
pala, classica, romana, napoletana, veneta, siciliana, recco, farinata...
e per concludere pane, dolci e cucina italiana
tutto ad altissimo livello
perche' questo e' il mio mondo, la mia professione
e la mia passione e non faccio il professore nel mestiere di un altro
e l'umilta' non mi manca nonostante l'eta' e c'e' sempre da imparare
ma non mi sento inferiore a nessuno.
E ti prego di non continuare a dire io so che tu non sai
che chi ha mangiato la tua pizza e quella di tizio caio e sempronio
perche' con me proprio non suona la musica e so benissimo
dove vuoi arrivare ma sappi che io sono sposato solo con mia moglie...
e ho grande rispetto e stima verso le persone che vuoi citare e quindi
per mia abitudine non sputo mai nel piatto dove mangio e credo
che lo stesso facciano gli altri con me e aggiungo che sono una persona
di parola che quando fa promesse le mantiene fino in fondo...
concludo dicendoti che i numeri mi danno ragione (come sempre) e non vedo il perche' l'erba del vicino debba essere invidiata se e' meno verde
della mia...
Che ti devo dire
forse ha ragione
Fiocco
magari dal vivo sei anche simpatico e disponibile...
comunque fai come me per sicurezza comprati qualche cane
sei sicuro di avere un amico per sempre. (SCHERZO OVVIAMENTE)
Scusami ma adesso vado a pranzo con la mia migliore amica
(napoletana) mi ha promesso un ragu' alla napoletana (8-9 ore di cottura a fuoco lento)
mi ha detto <<mi raccomando alle 14.00 come a Napoli perche'
qui al posto di fare colazione alle 11 fanno pranzo>>.

Saluti Teo
71.219.155.174

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 03:12
(@paciussi)
Membro Registered

Salve,io sono convinto che con un scambio delle vs conoscenze tecniche sulla Pizza(Teo e Marco),questa ne trarebbe solo Benefici.Anno nuovo vita nuova,scurdammc o' passat si napule paisa'
Saluti Paciussi
151.47.35.207

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 03:31
(@manpizza)
Membro Registered

Scusami ma il tuo post proprio non lo capisco...
grande onore e gloria a Gabriele
e ad un grandissimo amico..
la maionese del Troll e' nata nel momento in cui fece la prima
comparsa nel forum Gabriele e quindi io non conoscevo
lui e lui non conosceva me e quindi il diverbio che poi
si e' tramutata in amicizia e stima e' nato tra le due parole magiche
emulsione ed emulsionante che affermavo (e confermo oggi) che sono due cose totalmente diverse e ne ho dato prova.
Quindi reputo Gabriele un amico e come da lui confermato
in tanti post in questo forum il merito della sua pizza e' dato dalla sua passione e "della mia" ... parole
menzionate e scritte da lui...
poi come tutte le cose c'e' stata un evoluzione
e delle modifiche come il doppio impasto abinato al rigenero
qui menzionate sempre da me...
adesso dove voglio arrivare e che Gabriele sono quattro anni
che fa il pizzaiolo e credo che tra qualche anno
non andra' alla ricerca di niente
di diverso perche' lui creera' uno standard
che non andra' piu' a modificare.
Non si finisce mai di imparare questo e' vero
ma come gia' detto nel post a Marco non mi sento inferiore a
nessuno certo che dire di un evoluzione se prima si fa'
una romana e dopo un anno
una pizza alla napoletana
e' COMPLETAMENTE ASSURDO perche' si paragonano due cose completamente diverse.
MA QUELLO CHE MI PIU' FA INCAZZARE E' ACCETTARE CRITICHE DA PERSONE CHE NON HANNO PASSATO NEMMENO UN ANNO IN PIZZERIA E NON MI RIFERSICO A TE O A NESSUNO IN PARTICOLARE....
LA TEORIA FINISCE DOVE INIZIA LA PRATICA
DA SEMPRE

Un abbraccio e un augurio di buon anno
a Gabri, gattamangiona, Stefano, Calle


Saluti Teo
71.219.155.174

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 03:55
(@marco-p)
Membro Registered

Ciao Teo,

Sembra che adesso ci siano i presupposti per una discussione seria. Io non volevo arrivare da nessuna parte sei stato tu a nominare altre persone ed ho solo detto che anche io avrei potuto farlo, ma come dici tu, lasciamo stare.

Io ti capisco ma non penso di essere capito da te o almeno mi dai l'impressione di girare il discorso su altre sfumature. Capisco benissimo che prima facevi il misto etc ma quando parlavi solo di napoletana, era un altra napoletana, e per esempio il segreto che adesso ti fa lavorare meglio con i panielli snervati ti avrebbe fatto lavorare meglio con qualsiasi tipo d'impasto. Certi tipi di panielli snervati si "siedono" subito anche stagliati alle 4 per le 6. Ancora una volta ho il dubbio che tu non mi capisca o non voglia capirmi.

Tu per napoletana parlavi di impasto diretto, breve, etc.. Fatto cosí é come andare in bicicletta, ma fanne una versione super idratata a lunga lievitazione a temperatura ambiente con impasto non incordato (alcune delle cose di cui tu adesso parli) e stiamo parlando di un altro pianeta...

Questa comunque é l'ultima volta che lo menziono perché ho capito che tu non ammetteresti mai quello che chiunque, rileggendo i tuoi consigli e conoscenza sulla napoletana nel 2003 e come nei hai parlato recentemente,riuscirebbe a capire come le cose siano cambiate.

Cambiando discorso cii sarebbe un altra cosa che vorrei chiederti a proposito di quanto da te detto tempo fa circa una forma di pane pugliese di cui mettesti la foto, ma magari te lo chiedo in privato un'altra volta


Buon Ragu e buon anno

Marco

79.73.30.46

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 31/12/2007 05:30
(@manpizza)
Membro Registered

Ho ancora 10 minuti prima di andare a pranzo...
si credo che stai parlando del pane di monte sant'angelo
le famose ruote di camion di cui avevo postato anche una foto.

il pane di Monte Sant'Angelo  ha un diametro quasi di un metro e un peso che può arrivare anche 8-9 chili le pagnotte le facciamo lievitare avvolte in un panno bianco infarinato nei cesti di colapasta giganteschi..... e nel momento che devi infornare apri il panno e poi rovesci sulla pala di legno infarinata.... fatte personalmente con le mie mani.
La foto aveva ha un diametro di un metro e un peso di 10 chili !!
La cottura fatta rigorosamente nel forno a legna e dura minimo 2 ore e alcune  pagnotte arrivano quasi a tre ore di cottura.
CARATTERISTICA indiscutibile e che dura anche dieci giorni dopo la cottura fatto con acqua, sale e lievito naturale e semola rimacinata e
con idratazione fino al 70%.
Sei hai domande chiedi pure
ma ti rispondo stasera perche' mi aspetta
il ragu' napoletano.'

Saluti Teo
71.219.155.174

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 05:56
(@manpizza)
Membro Registered

Dimenticavo un link da lasciarti
http://www.atlanteparchi.com/parco.nazionale.gargano/pani.html
ma non prendere alla lettera quello che c'e' scritto
ma fidati di quello che ti ho detto io.

Saluti Teo
71.219.155.174

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 06:01
(@bollicina)
Membro Registered

Che tristezza grande,questo forum ultimamente aveva bei spunti e una certa armonia.Poi arrivano i provocatori che nemmeno partecipano più attivamente e senza nessun motivo contingente rivangano cose sorpassate, tolgono l'armonia e trovano anche qualcuno che gli fa da spalla.e mi dispiace che uno di questi sia proprio pitta,magari solo perchè l'ha conosciuto. Io di contributi su come si fa l'impasto per la napoletana non ne ho letto mai da parte di Marco e lui stesso conferma che non ne parlava e non ne parla per i suoi interessi personali.Ma ad un forum gli interessi personali non contano,o si condivide o partecipare è solo un mettersi in mostra per un proprio tornaconto. E si dicono cose ridicole come che qualcuno possa imparare veramente a fare la pizza napoletana leggendo qualche ricetta in un forum. La stessa persona che metteva la ricetta diceva che occore un maestro che ti faccia capire l'impasto finale.Le dosi,l'immissione del sale ecc. sono la parte meno importante per fare una napoletana.
Il primo a parlare di aspetti veramente decisivi in un impasto è stato il MAESTRO fiocco maestro oltre che di pizza anche di vita visto che non ha mai offeso nessuno ,ma casomai ha risposto ad offese fategli da altri.
Poi non capisco come si fa a partecipare ad un forum con tanta arroganza e secumeria dopo che si è anche agito per fare in modo che il forum stesso non avesse un semplice video della stesura . Io purtroppo non ho l'adsl ma il mio video sula stesura daMichele mi dissero che potevo metterlo dove volevo,ma quelli sono  pizzaioli seri che non pensano solo a fare soldi e non si credono padreterni anche se sfornano la migliore pizza di Napoli e forse al mondo
Giusto per la cronaca pitta il citrullo come lo hai chiamato tu che diceva della pessima qualità del pomodoro di da Michele(una vera eresia,ha un sapore meraviglioso) è il tuo amico marco.
e sempre per la cronaca caro paciussi la pizza non la deve giudicare un pizzaiolo,ma chi se la mangia!I critici anche delle guide importanti a volte non sanno nemmeno cucinare un uovo sodo. Inoltre hai affermato che ero una folle a criticare la pizza di Ciro,ma io non avevo criticato la pizza, come impasto o leggerezza ma come viene bruciata,fermo restando che su un 7-8 pizze mangiate solo 1 era sublime e un' altra più che buona ma le altre tra sapore amarognolo del fondo,cornicioni gommosi e immangiabili(tutti la prima volta che andai lo ritornavano nel piatto il cornicione,non solo io) o al contrario cornicione basso e croccante o ancora pizza"sponsata" forse a causa della mozzarella acquosa, c'era proprio da stare poco allegri.Spero sia stato solo un periodo nero per lui,visto che molti miei conoscenti napoletani hanno lamentato le stesse cose dicendo che prima era tutta un'altra storia.Saro folle per te,ma io giudico quel che mangio e ne ho tutto il diritto se permetti.Anche perchè sono io che le pago...non i pizzaioli

80.104.192.15

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 06:05
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Bolly,
Io non credo di essere una buona spalla [4], i miei migliori Amici ed anche i miei cari hanno sempre un certo timore della mia presenza perché sanno, che per quanto io sia totalmente bonario e praticamente impotente alla polemica aggressiva, solitamente non sono disposto a derogare  dal principio di verità a nessun prezzo, anche a costo di essere impietoso con me stesso, con un anziano o con un bambino.
Anche per questo Ti dico che sono sicuro che Tu non abbia letto con attenzione _tutto_ il forum della pizza. Cosa d'altro canto pure comprensibile, perché penso che solo un pazzoide come me si può mettere diverse notti di fila a leggere polemiche e discussioni su Internet, annotando i punti salienti, e ad andare poi a riscontrare tutto ciò su cui si hanno dei dubbi sul campo in varie  pizzerie visitate durante le mie trasferte o su documenti, e provare poi tutto il possibile con impasti quasi sempre notturni, alcuni dei quali fatti "a perdere" in una stanza d'albergo senza alcuna possibilità di cottura.
Dei pelati di da Michele già sapevo il sapore ed invece so di che marca sono perché lo disse proprio Marco che quoto:

"Confermo i pelati solea, passati al trverdure a mano, senza sale.. Fior di latte di agerola (costa quasi quanto la mozzarella di bufala),  e un mix di romano e....:"

E diede pure i riferimenti della casa:

" Solea s.r.l.

INDIRIZZO Via Scafati 60
CITTA' S.Maria la Carità
PROV. Napoli
CAP 80050

TEL. 0818741549/3906401
FAX 0818741549 "

Queste non erano ricette ( l'ho detto più volte che in certi settori una ricetta può essere soltanto ed al più un microscopico "ausilio mnemonico" ) e di informazioni come queste ce ne sono a bizzeffe lasciate da tutti i partecipanti di maggior valore che sono intervenuti. Proprio da questi puzzle personali chi legge può cercare non di afferrare totalmente il metodo di un altro ma, cercando di intuire oltre che lo spessore e la complessità delle personalità, il valore delle ragioni e dei pareri, a maggior ragione quando espressi in contradditorio, quindi in modo più fermo ed a volte estremizzato, trarne informazioni utili per il proprio metodo personale. A patto che il contraddittorio non sia sostituito da sterile polemica come spesso accade su queste pagine ed altrove...
Saluti e simpatia
Francesco
87.7.111.156

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 06:52
(@marco-p)
Membro Registered

Bollicina,

MA dove stai con la testa???

Ti ho parlato dei pelati Pessimi (non mi rcordo di aver usato questa parola)??? Penso di aver detto che non sono sempre i migliori... sai dipendono dalle annate e chi li compra spesso te lo puo confermare. E so che altre usano prodotti differenti a volte migliori. Prima usavano pomodori solo quelli di zona (SANT'ANTONIO ABBATE) adesso vengono da tutte le parti....conosco il produttore ed i fornitori, tu mi parli di eresie... ma sai che ho mangiato piú pizze Da Michele che tu da tutte le parti in tutta la tua vita??? Io non ho mai contribuito su questo forum, mentre tu sei una maestra??? Non ne parlo piú ma non ho detto che non ne ho mai parlato. Ma cosa ti sta passando per la testa?? Anche tu per la galanteria di alcuni ti sei forse montata la testa.. Vedi proprio perche nascono nuovi maestri ogni giorno io evito di ripetermi e di puntualizzare....

Capisco perché Shade non ti sia piú amico ma altri non vedono le stesse cose.

Ma come ti é venuto in mente di dire in un recente post che Ciro ha sfidato michele e non ci é riuscito??? Ma se voleva sfidare michele ri-apriva a San Girgio in una piazza morta ??? E poi tu credi che chiunque possa aprire al centro storico o in certe zone a Napoli??? Sai che non ti devi mettere solo contro la burocrazie ma ci sono altre forze..

Comunque vedo che la tua conoscenza anche sui dolci napoletani sia sempre migliore, con la tua sintesi sulla pasta della sfogliatella  lo hai dimostrato un altra volta... Ma vai da Pintauro a via Roma che la fa da 300 anni e vedi come si fa la sfogliatella






79.73.30.46

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 31/12/2007 06:53
(@marco-p)
Membro Registered

Ciao teo,

Grazie per le info. Penso il pane sia proprio quello.

Ero interessato ad approfondire il tuo punto di vista su come quel prodotto sia legato al suo territorio ma preferirei farlo in privato perché vorrei evitare malintesi. Sono sinceramente interessato al tuo punto di vista su questo questo punto
Un saluto e buon pranzo.

Ciao
79.73.30.46

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 31/12/2007 07:01
(@maxy68)
Membro Registered

Ciao carissimi Marco,Teo e altri,ma come mai ora questa discussione?
No lo chiedo perchè ero fermo alle discussioni sulla pizza napoletana di qualche settimana fa.Io di napoletana,anche se a volte provo a farla (marco lo posso dire? [3] ) certamente non posso spingermi in avanti,ma non vuol dire che chi ha i titoli per farlo possa dire e fare di tutto,capisco che chi da la  "vita" a questa causa si possa incazzare,ma ragazzi...
Marco,una cosa non ho ancora capito,ma tu fai il pizzaiolo? Ti prego,prendi questo proprio come chiedo,perchè davvero non lo so.
Poi penso che tutti coloro che fanno un mestiere e giorno per giorno si arricchiscono culturalmente,da qualcuno imparano no? Leggeranno le cose,la letteratura degli altri no? Questo è riferito a Marco,dove dici di vedere tanti professori nel forum che scrivono sintesi degli altri senza testare sul campo,qui hai ragione solo se si rimane nella teoria,diversamente...
Mi dispiace non averti incontrato lo scorso trofeo caputo,ma non è detto non ci sia altra occasione proprio a Napoli.


Salutoni massimo
79.3.88.36

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/12/2007 09:39
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