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g3ferrari:pulire la calotta superiore

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 life
(@life)
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[La domanda è autoesplicativa]

Citazione
Topic starter Pubblicato : 25/01/2007 01:31
(@pizzamassima)
Membro Registered

ormai la mia pietra refrattaria è quasi totalmente nera.. e non so come fare..
l'ho già girata una volta....
per la calotta... sono anche io incasinatissimo. non usare quei cacchio di prodotti.. io l'ho fatto una volta.. e ci ho messo un'eternità per togliere la puzza..
salutoni
pizzamassima
82.84.170.135

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/01/2007 01:48
(@pixior)
Membro Registered

Ciao,

e' fondamentale sapere se il G3 Ferrari e' quello rosso o quello grigio (99 oppure 101).
Infatti il rosso ha la calotta in acciaio inox e si pulisce in un modo, mentre quello grigio ha la calotta cromata e si pulisce in modo diverso.

Salutoni.

Pixior
87.15.160.131

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/01/2007 04:50
(@pizzamassima)
Membro Registered

ciao pixior, io ho quello rosso.
aspetto con ansia la procedura completa..

miiiile grazie
Luca
pizzamassima
82.84.155.75

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/01/2007 17:24
 life
(@life)
Membro Registered

Anch'io pixior ho quello rosso!

Grazie per eventuali consigli!
87.2.183.245

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 25/01/2007 19:52
(@pizzamassima)
Membro Registered

82.84.220.152

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/01/2007 02:13
(@pixior)
Membro Registered

Ciao a tutti.

Sono molto incasinato con il lavoro in questi giorni e faccio un po' fatica a visitare il forum.

Comunque veniamo al sodo.

Per pulire la calotta in acciaio inox potendola smontare si potrebbe usare con successo lo Smac Brillacciaio, questo perche' con il brillacciaio si deve sfregare bene e soprattutto risciacquare molto bene.

Quindi non potendo smontare la calotta ho trovato un metodo alternativo.

Si deve prendere del PERCLOROETILENE, non spaventatevi e' contenuto in banalissimi smacchiatori da supermarket venduti in bottigliette di vetro.
Si puo' trovare denominato : SOSTITUTO della TRIELINA.

Infatti la trielina (tricloroetilene) da qualche anno non e' piu' vendibile al pubblico e trovarla e' molto difficile.
Nel nostro caso pero' il percloroetilene va benissimo.

Si deve prendere della carta da cucina tipo rotolone scottex e imbevendola bene del prodotto bagnare tutta la superficie di acciaio inox cercando di lasciare il maggior tempo possibile a contatto la carta imbevuta con la superficie.

Si deve poi sfregare un poco per togliere il primo strato di grasso bruciato.

L'operazione deve essere ripetuta piu' volte sino alla completa pulizia.

Logicamente lo scioglimento non e' immediato, ma il risultato finale e' sicuramente ottimo.

Non scoraggiatevi se i primi due o tre passaggi sembrano ottenere poco, andate avanti e vedrete che alla fine otterrete una calotta bella pulita.

Durante tutta l'operazione NON FATE SGOCCIOLARE il prodotto sulla pietra refrattaria, proteggetela con qualche cosa (domopack, cartone, plastica ecc.) oppure smontatela se dovete pulire anche il bordo inferiore.

Quando avrete finito vi consiglio di eliminare l'ultimo leggerissimo residuo (vagamente oleoso) lasciato dal percloroetilene con un panno umido di acqua e alcool o aceto.

Non rimarra' nessuna traccia di odore e nessun residuo pericoloso.

Salutoni.

Pixior
87.8.164.127

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/01/2007 05:11
(@marco-al)
Membro Registered

Salve Pixior,

come va il tuo nuovo forno?
Quand'è che ci fai una sintesi dei pro e dei contro?

ciao
80.104.2.38

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/01/2007 10:09
(@riccardofulgoni)
Membro Registered

...bene e bravo il mio pixior...e per quei poveracci che hanno il forno con la calotta cromata???
Riccardo.
151.44.117.104

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/01/2007 20:20
(@sicilianodoc4133)
Membro Registered

Ciao sono un nuovo iscritto e mi chiedevo  se mi consigli di aquistare il g3 di cui tanto parlate o se c'è in commercio qualcosa di migliore e poi se lo sai quanto costa questo g3 ferrari ? Ciao
87.3.162.160

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/01/2007 23:04
 life
(@life)
Membro Registered

Ciao a costare be' io l'ho pagato 69,90 il rosso,a consigliarti non sono all'altezza,pero' personalmente noto una differenza abissale tra il forno di casa ed il fornetto, per la cottura della pizza...puo' essere un po' irritante all'inizio fin che non ci prendi la mano sulla giusta cottura e regolazione del termostato! e qualcosa che puoi bruciare o pizze che ti diventano cracker! bisogna saperlo "dominare" e i ridultati saranno eccellenti..immagino..

per pixior:

Grazie del sistema per la pulizia,ma questo prodotto non ho idea di come posso trovarlo,cioè se vado  dalla catena "acqua & sapone" ci sara'???
mmh...
87.7.142.88

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 28/01/2007 00:50
(@pixior)
Membro Registered

per life:

se cerchi in un buon supermarket tipo esselunga, iper, auchan, carrefour, coop, sma, dugan ecc. lo trovi di sicuro nel reparto smacchiatori / detersivi. Cerca una bottiglietta di vetro con una bella etichetta con scritto : sostituto della trielina.

per marco-AL :

Il nuovo forno Bijou della Fornitalia funziona molto bene.
Come ho gia' detto in qualche altro post e' pero' diverso dal GGF.

Pro:

- Ottima tenuta della temperatura anche con molte aperture dello sportello.
- Buon funzionamento continuo una pizza dietro l'altra.
- Cottura simultanea di due pizze.
- Eccezionale anche per pizza in  teglia e focaccie.
- Cottura molto uniforme e ripetibile.
- Misura standard per 2 pizze da 30 cm su refrattaria e per 2 teglie 30x40.
- Ottima tenuta del vapore (con regolazione del tiraggio dello sfiato) per cottura pane e focaccie.
- Luce interna e vetro per vedere la cottura.
- Consumo elettrico x uso continuo molto contenuto.

Contro:
- Costo elevato.
- Carico elettrico mediamente elevato (2,7 KW/h)
- Tempo di riscaldamento da zero elevato (circa 1 ora e 30 minuti).
- Necessita' di aspirapolvere con tubo lungo e bocchetta a 90 gradi per la pulizia.
- Rumoroso in fase di raffreddamento (le prime volte fa effetto sentire le lamiere che si assestano con fragore al variare della temperatura).
- Sfiato vapori sul retro che produce condensa che gocciola sul piano sottostante.

---------------
PULIZIA G3 Grigio :

Questo modello che ha la calotta cromata e' un poco piu' difficile da pulire.

Il problema principale e' che la cromatura si rovina con facilita' e i vapori caldi producono nella porosita' della cromatura della ruggine.

E' necessario quindi, oltre alla pulizia con il metodo gia' indicato per il modello rosso con calotta inox, procedere con un trattamento specifico per eliminare e/o ridurre la ruggine che si e' prodotta.

Per fare questo si puo' procede in modo puramente meccanico con abrasivi fini (es. paglietta di ferro bagnata) o in modo misto abrasivo leggero e prodotti chimici specifici.

Non volendo usare prodotti specifici che possono essere a rischio per l'uso alimentare io consiglio di usare la paglietta di ferro fine imbevuta di succo di limone e sale fino da cucina.

Alla fine si dovra' passare con un panno bagnato per togliere la patina di ruggine restante dopo il trattamento e asciugare bene facendo riscaldare per 5 minuti a vuoto il fornetto.

Salutoni.

Pixior



87.15.146.131

RispondiCitazione
Pubblicato : 28/01/2007 08:59
 life
(@life)
Membro Registered

pixior ti sono molto grato per il consiglio sulla pulizia,ma non vorrei rimetterci la vita pero'! ehaheeh
sai ho letto questo in wikipedia,certo sapevo che i detersivi in generale sono nocivi,ma questo li batte proprio mi sa:

>>"Per via della sua tossicità e sospetta cancerogenicità, non è più impiegato nell'industria alimentare e farmaceutica dagli anni '70 praticamente in tutto il mondo.
Inalato, il tricloroetilene deprime il sistema nervoso centrale e produce sintomi simili a quelli dell'ubriacatura da alcol: mal di testa, confusione, difficoltà nella coordinazione motoria. Una esposizione prolungata può portare all'incoscienza e alla morte.

Particolare attenzione va posta nei luoghi dove è possibile avere alte concentrazioni di suoi vapori; il tricloroetilene de-sensibilizza rapidamente il naso e diviene impercepibile all'olfatto, aumentando il rischio di inalarne dosi elevate.

L'effetto dell'esposizione a lungo termine sugli esseri umani non è noto. La sperimentazione animale ha dimostrato la cancerogenicità del tricloroetilene a carico del fegato nei topi. Il tricloroetilene è considerato un cancerogeno fortemente sospetto.">>


brbrbr mi vengono i brividi...eh

87.2.195.161

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 29/01/2007 04:19
(@pixior)
Membro Registered

Infatti ti ho detto di usare il PERCLOROETILENE non il TRICLOROETILENE.

Il PERCLOROETILENE e' ben diverso.

Il tricloroetilene e' la comune trielina che non  si vende piu al pubblico, mentre il percloroetilene e' regolarmente venduto come : sostituto della trielina.

Salutoni.

Pixior
87.15.164.123

RispondiCitazione
Pubblicato : 29/01/2007 04:46
(@riccardofulgoni)
Membro Registered

...bene bene...qui studiano come disintegrare i forni...mmm
grazie pixior, comprerò la Trielina e farò pulire il fornetto a mia suocera!!!
151.44.113.29

RispondiCitazione
Pubblicato : 29/01/2007 16:53
Pagina 1 / 2
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