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iva per pizzeria asporto artigianale

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(@andrea-10)
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giorno a tutti

ci sono quasi.

sono arrivato alla fase di scelta finale tra 3 o 4 negozi per aprire.

ho gia' preso i contatti per i fornitori per quasi tutto.

a parte tutte le ansie della nuova apertura, del periodo brutto nel quale sono 'cotretto' ad aprire, etc etc, mi e' venuta una domandona importante sulle tasse...

iva.

non chiedo al ragioniere perche' ho avuto delle discussioni recentemente e voglio parlarci solo quando gli comunichero' l'apertura dell'attività.

che io sappia l'iva sulla farina e generi alimentari di prima necessita' e' 4%.

ma l'iva che poidevo versare sugli scontrini che batto ai clienti e' sempre 4% vero? non vorrei che ci sia il giochino che devo pagare il 21 per poi poter dedurre solo il 4...:-oo

siccome so' che queste situazioni paradossali esistono e sono molto diffuse in questo paese, e sono gia' vittima di una di queste situazioni fiscali (ho un appartamento in affitto di mia proprietà che mi va' a reddito al 100%, mentre io sono in affitto e pago ogni mese l'affitto e non posso detrarlo in dichiarazione...), vorrei che mi tranquillizzasse su questo aspetto.

ciao

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Topic starter Pubblicato : 07/02/2012 11:30
(@-1749)
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ciao

Andrea il mio consiglio è quello che devi trovare un buon commercialista e a luio devi fare tutte le domande del caso e ti deve spiegare per filo e per segno il discorso amministrativo dellattivita.

cmq sulla produzione quando versi lIVA allo stato è di piu del 4% se non sbaglio è al 10% mentre x le bibite è al 21%.

la guida del commercialista è importante è lui è obbligato a spiegarti tutto.

se hai problemi con lui  cambialo  trovane uon altro

fatti fare con cadenza trimestale un conto economico e dalli che puoi vedre che sta andando la tua attivita.

un saluto Gianni

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Pubblicato : 07/02/2012 13:02
(@-2735)
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ciao rusticone ma mi hai messo un dubbio io acqusto al 4 10 21 per 100 ma quando faccio il scontrino dopo pagho tutto al 10

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Pubblicato : 07/02/2012 13:29
(@jerry-folino)
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 ciao l'iva sulla pizza è al 10% ma a settembre diventerà 11%. sulle bibite è al 21%.

fossi in te ci penserei mooooolto bene. il periodo è dei peggiori. valuta bene la posizione il parcheggio la concorrenza ma sopratutto l'importo dell'affitto che puo essere determinante in caso di poco lavoro.

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Pubblicato : 07/02/2012 15:16
(@andrea-10)
Membro Registered

grazie ragazzi

mi avete tranquillizzato per l'iva (non per il resto, ma per il resto ci penso gia' io a essere in ansia...:-)  dedicato soprattutto a jerry ).

il 10 e' accettabile, e facendo una media scaricando un po' di attrezzature al 21, e il 4 di farine, piu'o meno al 10 ci si arriva. ero quasi sicuro di questo, altrimenti sarebbe stato un suicidio della categoria dover pagare il 21 e poter scaricare solo il 4 su farine...

un'ultima domandina ai veterani imprenditori del forum, che giustamente mi dicono "stai attento di questi tempi".

io sono molto attento, ha quasi 40 anni, e so' che non sto' aprendo una attività che mi rendera' ricco.

voglio solo faticare, anche fisicamente, soprattutto fisicamente, ma avere solo uno stipendio e poco piu'.

in questo paese a 40 anni, se non sei un manager, non ti danno molta altra possibiltià. si e' costretti a aprire. questa e' abbastanza una realtà.

la mia domanda e' questa: nel valutare un negozio, e conseguene affitto, che percentuale mettereste tra le potenzialità del pranzo (cioe' uffici e eventuali operai) e le potenzialita' della sera?

perche' io, dopo aver visto tanti locali, sto' rivalutando nella mia scielta finale il pranzo. secondo me il pranzo e' quello che ti da' serenità, la base, e su quella impostare una lenta crescita (di questi tempi) anche delle sere.

ma essere gia' a piedi con il negozio vuoto a pranzo e' proprio rischioso di questi tempi (e ne vedo tante di pizzerie che a pranzo ormai sfiorano lo zero). perche' sei costrettoa concentrare tutto sulla serata, e sappiamo che tempi sono anche per le serate (sabato e poco piu', e solo a centro mese, quando lo stipendio ancora basta per una pizza).

cosa ne pensate tra pranzo e cena e relativa importanza delle 2?

ciaoo

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Topic starter Pubblicato : 07/02/2012 16:11
(@-2679)
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 Ha ragione Jerry, tranne che per l'acqua che se venduta come bibita è sempre al 10%, e tutta l'iva al 21% a partire dal secondo semestre dell'anno passerà al 23%, per la felicità dei contribuenti

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Pubblicato : 07/02/2012 17:08
(@osvaldo-corinaldesi)
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Infatti,il pranzo è il valore aggiunto sull'economia dell'azienda,se non fai quello,o la sera fai i numeri oppure sei già passivo.Per ovviare a questo,si potrebbe,tentare di allargare la gamma dei prodotti,un pò di pane,un pò di pasticceria secca ecc,ma è sempre un palliativo.Aprire già con questi dubbi,è lacerante,se intorno non c'è una situazione favorevole,meglio ancora se più situazioni favorevoli,tipo uffici,grande passaggio,pedonale o veicolare con parcheggio, poca concorrenza e soprattutto affitto basso,è un rischio talmente forte,che considerare la rinunzia non è certo utopia,una volta c'era posto per tutti,alla fine si svoltava sempre,oggi c'è una selezione spietata,il rischio di errore è altissimo,di certo ci sono solo le spese e sono sempre in aumento,mentre fare un calcolo delle entrate,è praticamente impossibile,ci si deve affidare sempre più allo stellone,basta uno sternuto di mosca per far si che quel giorno,l'incasso si vada a far benedire.Certo l'alternativa,o non c'è oppure è impercorribile,quello che ti consiglio ancora è, fai tutto in modo che si possa tornare indietro,senza troppi danni,es.Se fosse possibile con tutti prevedi patti di restituzione,sul tipo lasciare il locale senza pagare i 6 mesi di preavviso,acquista macchinari usati in modo che se dovrai rivenderli non ci perdi troppo,per le materie prime,non ti servire di fornitori,ma acquista quasi giornalmente alla metro o simili,(non accumuli fatture da pagare) e terrai sotto controllo meglio la situazione.Insomma preparati al peggio e stai con gli occhi bene aperti,non abbassare mai la guardia,tieni sempre conto che sei in pericolo,mi rendo conto che può sembrare catastrofico e paranoico,ma secondo me oggi come oggi è così che si deve fare.Scusa se mi sono un pò lasciato andare,ma io a 63 anni,la vedo così.Salutoni Osvaldo.

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Pubblicato : 07/02/2012 19:22
(@-3673)
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secondo me l ideale per questi ,per chi vuole aprire una pizzeria sarebbe meglio in un iper mercato . tipo l auchan e altri centri commerciali grossi pero mi sa che e difficile apriere qualcosa li dentro . nn so cm funziona ., so solo che di questi tempi nn fanno lavorare piu a nessuno . che rabbia avrei anche io un bel proggettino ma per adesso sto calmo e nn faccio niente  . questo grz allo stato !!!!

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Pubblicato : 07/02/2012 20:09
(@-3673)
Membro Registered

 per questi tempi scusase

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Pubblicato : 07/02/2012 20:09
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

x  shark si bene prova a domandare gli affitti in tali posti poi ne riparliamo,senza contare clausole e clausolette vessatorie che ti mettono,altro che restituzione anticipata,se non gli dai cauzioni stratosferiche,non ti fanno nemmeno parlare,poi magari non fai 1 lira lo stesso,ne ho di realtà simili davanti agli occhi a roma,nel centro commerciale euro2,ci sono una 15na di pizzerie e si lamentano tutti,per non lavoro,con l'aggravante di contratti capestro ecc.Nel centro leonardo debbono pagare loro anche l'ici ed avere il registratore sotto controllo per la royalti del 7%.Mavaffanculo a loro e chi gli da i soldi.Io ce li ho mandati a suo tempo,mi aveva proposto l'affare il sig.Boscolo in persona,così lui faceva insieme a COSTA l'arredo ed io pagavo per 20 anni? a scemi.......Ciao osvy. PS: Negli ultimi 5 anni in tale centro stratosferico(come dicono loro),hanno calato gli affitti 5 volte,hanno fallito non so quanti artigiani, ed hanno rivisto non so bene quali e quante regole,ma non c'è da fidarsi sono sempre kaimani,sono rimaste solo le grandi catene di negozi,loro non possono mancare se non altro per prestigio,e poi sono kaimani quanto loro, per noi poveri e comuni mortali non c'è posto a meno che non ti voglia giocare la casa se ce l'hai.

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Pubblicato : 07/02/2012 21:11
(@-3673)
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 osvaldo condivido con te . io infatti ho scritto che nn so come funziona, ma adesso che me lo hai detto, cosa che immagginavo, sono piu consapevole . cmq io aspettero tempi migliori per aprire qualcosa sperando che c e ne siano .  grz osvaldo .

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Pubblicato : 07/02/2012 23:17
(@andrea-10)
Membro Registered

sono contento che anche tu Osvaldo la pensi come me.

Un conto e' per una attività gia' avviata e conosciuta nel quartiere/paese, che se e' proprio messa bene, puo' pensare ancora oggi di stare aperta o lavorare sul serio solo la sera.

Un conto e' una nuova attività come la mia. Dove devi farti tutta la clientela.

In questi casi i pranzi, dalla mia esperienza di dipendente in pizzeria, se sei in una buona zona, possono incidere anche per il 30/40% del fatturato, senza contare che chi mangia da te a pranzo ti conosce e comunque e' anche una forma di pubblicità gratuita.

Hai ragione anche sui costi. Infatti li' sono indeciso tra 2 alternative. Locale gia' pronto quasi gratis (affitto 700) ma in zona non tanto buona, da riattivare completamente, o zone leggermente migliori ma affitti in zona 1000 euro e tutta l'attrezzatura da fare (e io faccio teglia, l'attrezzatura e' tanta...a partire da forno elettrico a zero fumi, che in giro c'e' solo nuovo, perche' i negozi che ho trovato sono tutti senza canna fumaria...)...

datemi un "in bocca al lupo" ragazzi. tanto ormai e' deciso, per fine aprile apriro'...3 mesetti di avvio tranquillo, fino a agosto, piccola pausa estiva per mettere a punto il marketing da far scattare poi da settembre.

e poi l'anno della verità...(e li' scattera' la paura vera se i numeri non arrivano...piu' che paura ormai non avro' piu' niente da fare in questo paese. dovro' andarmente come stanno facendo quasi tutti all'estero. almeno andro' a aprire una pizzeria! 🙂

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Topic starter Pubblicato : 08/02/2012 10:48
(@alex31)
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Ciao leggendo mi è venuto in mente qualcosa che potrebbe aiutarti, io sono sempre alla ricerca di cose usate a buon prezzo presso privati e non presso rivenditori ed è francamente da sempre il mio modo di avviare un'attività. Male che vada rivendo e la perdita è molto contenuta. Certo il pagamento è cash . Girovagando ho trovato un abbattitore di fumi , quello che da quanto ho capito serve a te. Lo conosco perche qualke anno fa ne ho venduto uno. Non tutte le USL lo accettano, per esempio ebbi parecchie richieste da ROMA ma poi l'USL non dava il nulla osta. Bè fammi sapere se ti interessa che mi informo.....magari è un affare

ciao alex

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Pubblicato : 08/02/2012 23:41
(@paolo-bosio)
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 ritornando un'attimo al discorso del pranzo, secondo la mia esperienza il pranzo si differenzia se lavori in un bar oppure in un ristorante, se lavori in ristorante, il pranzo è quella cosa che di reddito te ne dà pochissimo, ma ti pulisce i frigoriferi tenendoti la merce sempre fresca e con il giro giusto, con il pranzo non fai reddito, viceversa in un bar, ma bisogna stare attenti ai pagamenti, se pagano con i vari tiket ci perdi quasi un 10% sul totale, oltre alle spese di spedizione dei tiket, l'iva sia sulla ristorazione è tutta al 10% ma di questo non ti devi preoccupare perchè al limite la compensi con le altre imposte...

mi piace l'idea che ti sei fatto sull'imprenditoria... ma ricordati solo che per avere il reddito di un dipendente ti devono restare almeno 2500€ al mese puliti, così facendo ammortizzerai le malattie, le ferie e tutto quello che non hai da imprenditore,

ad ogni modo auguri....

 

 

Paolo

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Pubblicato : 09/02/2012 00:28
(@osvaldo-corinaldesi)
Membro Registered

A regà,come la mettemo,la mettemo,oggi il motto è solo 1 e cioè:risparmià,risparmià,risparmià.Poco affitto,compra robba usta,mettitela a posto da solo,fatte imbiancà da un'amico insomma arancete,solo così è possibile fa impresa semo ritornati alterzo,che dico ar quarto mondo.ciao a tutti osvy.

RispondiCitazione
Pubblicato : 09/02/2012 09:19
Pagina 1 / 2
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