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aiuto per malta refrattaria

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(@gianniv71)
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[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Pubblicato : 12/06/2006 03:45
(@francesco-b)
Membro Registered

Ciao,

quando costruii il forno, alcuni mesi fa, ebbi lo stesso problema . Per cementare i mattoni uno con l'altro usai una malta refrattaria e tutto andò a meraviglia.. successivamente, a cupola finita, decisi di ricoprire il tutto con CEMENTO refrattario, non malta, ed ebbi il tuo problema. Una volta essiccato diventava come "terra" e non aveva alcuna tenuta.
Quello che ti consiglio è di assicurarti che sia malta refrattaria e non cemento.
Una domanda.. il colore di questo collante, è grigio (simile al cemento) o rosso (simile ad argilla) ?
195.43.172.26

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/06/2006 16:32
(@gianniv71)
Membro Registered

Ciao,
Grazie per il suggerimento. Il colore e' grigio.  Le istruzioni riportano un esempio di fissaggio delle parti di un forno prefabbricato, quelli che hanno 5/6 pezzi da unire tra loro.
Non ho la certezza, dovrei verificare stasera, ma sul sacchetto c'e' scritto proprio malta refrattaria.

Gianni

62.241.2.2

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Topic starter Pubblicato : 12/06/2006 16:54
(@kelemen-csaba)
Membro Registered

ciao sono un ragazzo ungherese  chin fa forni tradizzionali  prima no bagnare mattoni? no mettere cimento, ne anche sabbia.... solo malta reflectabbile e poi ce un lichvido ce si fa quando prende calore ariva la legare ceramica  il quardo nome di ligvido e poin ti scrivo e mattoni devono mettere sul soi possto se ti intresa ti mando le foto.... il mio cell:0036204641983 ciao!
84.2.146.13

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Pubblicato : 12/06/2006 17:41
(@gianniv71)
Membro Registered

Grazie Kalemen-csaba,
non ho capito bene cosa intendi per "lichvido" (liquido? e dovrebbe legare ad alte temperature?)
se potessi mandarmi alcune foto te ne sarei grato.

Grazie 1000
Gianni

62.241.2.2

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Topic starter Pubblicato : 12/06/2006 18:48
(@pixior)
Membro Registered

Per quanto ne so devi mantenere bagnato il tutto per diverse ore.
Infatti i materiali refrattari tendono a 'seccare' molto di piu' dei normali leganti.
La presa richiede molte piu' ore che 2 o 3 (salvo che tu abbia usato malta refrattaria rapida che non va bene come legante di base).

Riepilogando :

1) bagna bene i mattoni sino alla saturazione di acqua.
2) prepara la malta con piu' acqua di una normale di cemento.
3) dopo la costruzione (mattoni/malta) mantieni il tutto ben bagnato (non grondante) per parecchie ore (12 almeno) eventualmente usa il trucco di coprire con dei teli di plastica la costruzione per evitare un eccessivo seccamento.

Attenzione che la 'presa' della malta refrattaria non e' forte come quella della malta di cemento normale (325/425).

Ciao.

Pixior


87.8.98.59

RispondiCitazione
Pubblicato : 13/06/2006 07:28
(@gianniv71)
Membro Registered

stasera provero'. grazie
62.241.2.2

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Topic starter Pubblicato : 13/06/2006 23:44
(@kelemen-csaba)
Membro Registered

SI UN LICVIDO CHE LEGARE LA ALTA TEMPERATURA!!!!!
84.0.182.187

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/06/2006 20:05
(@gianniv71)
Membro Registered

Forse ho risolto....
bisogna attendere ben oltre le tre ore....(un grazie particolare a Pixior)
Ho messo su le prime tre file di mattoni + quelli laterali la sera. Il giorno dopo, piu' o meno dopo 24 ore, i mattoncini erano belli attaccati. Anche se la presa non e' proprio come quella del cemento. Magari una volta data la prima forma ho in mente di farci una successiva colata di malta per dare piu' resistenza.

Grazie a tutti!
83.184.194.97

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Topic starter Pubblicato : 19/06/2006 06:31
(@merlino)
Membro Registered

Perché sale grosso e perché giusto 18 kg? Perché giusto 41 cm: l´altezza non deve essere proporzionale al diametro del suolo?
Come fai poi a calcolare le misure e le proporzioni ideali della volta?
Scusa le molte domande, ma sto approfondendo un pó l´argomento per cui ti ringrazio se troverai il tempo di rispondermi.
Ciao, Merlino
217.116.64.52

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Pubblicato : 27/06/2006 08:02
(@marco-p)
Membro Registered

La fiamma ed il calore si comportano differentemente con "volumi differenti", di conseguenza l'altezza non puo essere sempre la stessa.
194.221.74.7

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Pubblicato : 27/06/2006 16:40
(@paciussi)
Membro Registered

Ciao ,quando si costruisce un forno lo si costruisce in base all'uso che se ne fa',la pizza,il pane,ecc ed e' da qui che poi si decide quanto farlo largo e alto,per quando riguarda l'isolamento ne esistono diversi, ricavati da credenze popolari o da coefficienti termici,quelli testati da anni di espererienze sul campo e dai risultati ricevuti be' quelli sono ben noti a chi i forni li costruisce secondo caratterisiche particolari.
Saluti Paciussi
151.25.110.102

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Pubblicato : 27/06/2006 20:14
(@kelemen-csaba)
Membro Registered

ti mando il foto solo che mio compiuter no e bouna mandami un e-mail e ti mando tante foto se voi ciao csaba
84.0.177.206

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Pubblicato : 27/06/2006 22:35
(@kelemen-csaba)
Membro Registered

e-mail: ozsdola@freemail.hu
84.0.177.206

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/06/2006 22:35
(@marco-p)
Membro Registered

Scanner

Il vero forno napoletano non é fatto sicuramente con le misure che dici tu. Tutti i pizzaioli napoletani sanno che il vero RE dei forni é morto 20 anni fa ed adesso ci sono solo i figli, un paio che hanno imparato per vie dirette/indirette i segreti del RE e moltissimi "muratori" i cui forni poi si devono demolire per farseli ricostruire dai 2 o 3 che veramente li sanno fare.

Io ho personalmente misurato almeno 7 forni fatti dal RE in persona (non dai figli, fatti almeno 20 anni fa ma anche uno di 80 anni) e l'altezza massima della volta non é quella che dici tu.

Sarebbe interessante capire tu dove hai tratto queste informazioni


Con simpatia
80.43.86.123

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Pubblicato : 29/06/2006 07:28
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