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Aroma da 'legna' nel forno elettrico...... prova al limite ..........

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(@pizzamassima)
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bhe ma che ne dite del pezzetto di legno nel forno elettrico.. al posto della mozzarella bruciata??????
Mi sa che appena parte mia moglie e mio figlio... ci butto direttamente un pezzo di tronchetto dentro.. oppure sotto la pietra refrattaria ci butto della segatura.. eh eh eh e
Salutoni
pizzamassima
82.84.130.218

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Pubblicato : 15/02/2007 01:45
(@pixior)
Membro Registered

Ciao peperoncino75,

di ricette studiate apposta per il forno elettrico ne ho date diverse che puoi trovare cercando nei vari post.

Ti voglio dare comunque una generica linea guida.

Come saprai la cottura nell'elettrico dura mediamente un po' di piu' che nel legna.
Questo non perche' l'elettrico non possa arrivare alle temperature del legna in generale, ma perche' con il forno a legna e' possibile avere una grande differenza di temperatura tra il suolo e il cielo.
Nel forno elettrico invece il delta T (differenza di temperatura) tra la platea e il cielo e' al massimo di 50 gradi.

Questo fatto ci costringe a non poter aumentare troppo la temperatura altrimenti la platea va troppo alta e la pizza brucia sotto.

Altro problema : aprendo varie volte in rapida successione lo sportello la temperatura scende, ma non risale abbastanza in fretta.

Per questi motivi la cottura con l'elettrico e' sicuramente piu' uniforme, ma anche piu' lenta.

Ne consegue che per non produrre pizze 'secche' e' un buon metodo aggiungere olio EVO all'impasto anche se nella pizza napoletana non ci andrebbe.
Chiaramente la pizza napoletana non e' fatta per essere cotta nel forno elettrico e quindi non vi e' alla fine nessuna offesa aggiungendo un poco di olio.

Tipicamente :

Rapporto acqua su farina 60% (buona idratazione).
Lievito di birra fresco  5 / 8 gr x litro acqua.
Olio EVO 60 grammi x litro acqua.
Sale 50 grammi x litro acqua.

opzionali : 15 grammi malto d'orzo (per un po' piu' di colore)
opzionali : lecitina di soia per sofficezza e durata.

Lasciando perdere le opzioni : impasta per 1200 battute con impastatrice, partendo con acqua fredda. (la temperatura dell'acqua e' importantissima, ma vi sono gia' mille calcoli che puoi trovare nei vari post).
Importanti :punto di pasta raggiunto, uso del freddo (frigo) per una lunga maturazione, farina di media forza (W 260/280), lievitazione a temperatura moderata.

Forno a 350 gradi con platea a 300 gradi.
Nel tuo caso metti il cielo a 9 e la platea a 7 per riscaldare, poi raggiunti i 300 gradi porta la platea a 0 e attendi il riscaldamento finale a 350 del cielo.

Durante la cottura dopo le prime pizze (seconda o terza infornata in successione) porta la platea a 2.

Salutoni.

Pixior







87.15.167.218

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Topic starter Pubblicato : 15/02/2007 08:00
(@pixior)
Membro Registered

Ragazzi,

siete tutti troppo simpatici e avete partecipato a questa mia prova un poco 'pazza' con grande entusiasmo.
Mi sento 'a casa' tra di voi. Grazie.

Circa quel poco di validita' dell'esperimento aggiungo che il pezzetto di mozzarella ha il vantaggio di generare un fumo molto umido e immediato a differenza del legno o del carbone e questo consente di non affumicare anche il locale oltre alle pizze.

Non dimentichiamoci che il forno elettrico non ha la canna fumaria !!!!!

Salutoni.

Pixior
87.15.167.218

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Topic starter Pubblicato : 15/02/2007 08:05
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