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Refrattaria fatta in casa: LA RISPOSTA AI PREZZI PAZZI

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(@mexpizza)
Membro Registered

Allora raga,
visto che mi sono rotto i C.......I di sentirmi dire sempre e comunque da tutti i commercianti, 3 euro di qua, 7 euro di là...e via dicendo, come vi dicevo mi sono messo a fare il fornetto, e pur ammettendo che alla fine si viene a spendere quasi (DICO QUASI)  uguale non mi sono dato per vinto.
Allora gira e rigira, cerca e ricerca ho trovato un sito molto interessante che spiegherebbe come farsi da soli la refrattaria fatta in casa. E allora esce la solita esclamazione, ma perchè non ci abbiamo pensato prima ?
Boh ! Non lo so.

http://digilander.libero.it/eucalipto01/refrattaria/refrattaria.htm

Allora, finchè si tratta di spendere i giusti soldi per resistenze corazzate, piastre in ghisa, ecc...Ok, ma se devo spendere addirittura 30 euro (come mi hanno chiesto alcuni LADRI in zona REGGIO E. per una pietra dico NO !), per non parlare poi del fatto che mentre in tutta Italia i fornetti hanno un costo medio tra i 40 fino agli 85 euro, qui vengono dai 90 ai 115 ( a parità di fornetto) ! Ma a proposito, le case tipo fornetto ferrari, non lo sanno ?

Quindi visto che i soldi non li rubo, ecco a voi un procedimento molto molto semplice per farsi la propria refrattaria. Quanto mi costa ? A me un sacchetto di malta refrattaria mi è costato 5 euro . E con 5 kili ne faccio a palate di refrattarie.
Scusate lo sfogo, ma co sta storia degli euro sembra che siamo diventati tutti scemi ! Vai a comprare l'aglio, ma cosa vuole che costi, 1 euro, ed il prezzemolo...1 euro........ma VAFF.........poi vai a chiedere a chi produce l'aglio  o il prezzemolo e i grossisti glielo pagano sempre come 5 anni fa.

Io non voglio mettermi a dire, fatevi il fornetto, in quanto la zona in cui arriva la corrente va trattata con grande cura, e quindi a meno che non siate del ramo ESPERTI IN ALTA TENSIONE lasciate assolutamente perdere, però se volete mettere una bella piastra di refrattaria nel forno, almeno eviterete di venire PELATI, anche perchè il trapianto di capelli è patrimonio di pochi (parla un pelato DOC).

Spero nel week end di inaugurarlo.

Ciao a tutti da Mex

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Topic starter Pubblicato : 06/04/2005 00:08
(@merlino)
Membro Registered

Bravo Mex!
Massimo rendimento, minima spesa.
Simpaticissime poi le istruzioni, nonché gli "aiutanti".
Fammi sapere come va, che se ho qualche attimo di sfacinamento me la faccio anch´io.
Ciao, Merlino

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Pubblicato : 06/04/2005 06:14
(@amedeo)
Membro Registered

Ciao MEX.
Posso solo dirti che hai fatto un buon lavoro. Un ottimo lavoro anche non essendo proprio del mestiere. Da vero self made-man.Il progetto che hai fattio e realizzato aggiunge valore alla casa gia' esistente.Ti dico semplicemente:TI INVIDIO.  Non per invidia cosi per dire, ma genuina ammirazione del tuo lavoro svolto.In riguardo all'euro, anche se io uso sterline o franchi svizzeri,(non sono e non mi trovo in italia), i soldi li hanno fatti e li faranno le banche, le assicurazioni, gli uffici cambia-valute e le grandi multinazionali ed societa di assicurazione e riassicurazione. Un operaio medio o un imprenditore medio, ci mettera' degli anni a realizzare un minimo di profitto con il cambio esatto rapportato alla vostra vecchia lira.E cosi;Sotto gli occhi di tutti. ciao.

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Pubblicato : 06/04/2005 07:39
(@falcon)
Membro Registered

Grandissimo MEX, ti faccio i miei complimenti; avevo capito che eri un bravo hobbista-fai-da tè, ma sei andato oltre...Con questa tua grande scoperta, veramente tutti possiamo cimentarci in mille avventure!!
Adesso tutti a covare le meningi, affinchè si possano trovare varie applicazioni x creare, modificare, migliorare forni e fornetti.
Ciao Falcon 

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Pubblicato : 06/04/2005 15:16
(@falcon)
Membro Registered

Mi rivolgo a Mexpizza, ma chiaramente il consiglio è per tutti:
visto che la realizzazione della pietra, è, grazie alla tua superdritta, semplice e alla portata di tutti, consiglio, considerate le proporzioni dello  spessore rispetto alle dimensioni  e conseguentemente fragilità della pietra risultante, di immergere nella malta ancora fresca, un reticolato metallico.
Si avrà, in questo modo, una pietra abbastanza sottile, leggera e resistente. Cosa ne pensi?
Saluti Falcon

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Pubblicato : 06/04/2005 15:32
(@mexpizza)
Membro Registered

Innanzitutto carissimo Falcon concordo con te sul reticolato e chiaramente l'idea va subito al reticolato metallico sottile per zanzariere, dal costo bassissimo (attenzione X tutti che ne esiste una versione in nylon, DA EVITARE naturalmente).

Poi devo dare merito al creatore del sito ed inventore del metodo ma NON sono io. Mi sono solo permesso di riportare un link, ma devo dire che già ieri sera ho realizzato la cosa e sono già contentissimo. Ha quasi finito di asciugare.
Nella ricetta dice 4Kg di refrattario ed 1 di cemento, forse per avere maggiore plasticità questa ricetta si potrebbe migliorare e forse oltre al cemento anche un pò di calce e di sabbia fine...però sono veramente sottigliezze.

ciao a tutti

P.S.
Qualcuno si ritrova per le mani uno scatolino metallico rettangolare alto 4,5 cm e largo circa 8 cm ?
Non da scatolo tonno...proprio qualcosa di pulito oppure sa dove posso trovarlo ?

Ciao

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Topic starter Pubblicato : 06/04/2005 16:28
 Anon
(@anon)
Membro Registered

>Ma a proposito, le case tipo fornetto ferrari, non lo sanno ?

Certo che lo sanno...sono di Modena!!!

P.S. io avevo visto tempo fa il fornetto nero all'ipercoop in offerta sui 50 euro (vado a memoria)

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Pubblicato : 06/04/2005 16:30
(@pizzocchero)
Membro Registered

Innanzitutto complimenti a Mex,

Siccome di resistenze a parti elettriche ne capisco 0 al cubo
quindi non mi sento in grado di costruire nessun tipo di bomba
Vorrei chiederVi ma il fornetto rosso G3 ferrari a quanto
lo vendono dalle Vostre parti ? xchè Io al di la della difficoltà a trovarlo quì dalle mie parti costa dai 95/110 € +/-

Grazie
pizzokkero

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Pubblicato : 06/04/2005 16:36
(@pizzocchero)
Membro Registered

Ma scusate ancora .....

una volta costruita la piastra refrattaria come la utilizzate
la inserite nel forno elettrico prima di appoggiarvi la pizza in modo che si riscaldi ? e quanto tempo ci vuole prima che si riscaldi ?

E poi all'apertura del forno (elettrico) per metterci sopra la pizza
il forno non si raffredda  ?

e una normalissima teglia inserita nel forno con sopra la pizza non dà lo stesso risultato ?

Grazie
Pizzokkero

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Pubblicato : 06/04/2005 16:45
(@falcon)
Membro Registered

Caro Pizzocchero, con queste domande che fai, mi deludi un pò...! ;-))))
Vuoi mettere la differenza???!!!
Innanzitutto, la pietra accumula calore, assorbe parte dell'umidità della pizza e ti assicura un sapore migliore.
Tu posiziona la pietra sulla griglia del forno subito sotto al sotto alla resistenza superiore, quando la temperatura è al massimo, accendi il grill e dopo, abbastanza velocemente, inforna e vedrai la differenza!

Ti consiglio di fare questa operazione con la complicità di qualcuno;

stendi la pizza, adagiala su una mini pala di legno, condisci, il qualcuno apre il forno, arrivi tu e... zac inforna, chiudi il forno e ... vedrai il risultato, che non è certamente ai livelli del fornetto, ma sicuramente meglio della cottura tradizionale in teglia.
Ciao simpatico!
Falcon

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Pubblicato : 06/04/2005 17:11
(@mexpizza)
Membro Registered

Ciao Pizzokkero,
rispondo in ordine alle tue domande.
Il fornetto Ferrari rosso in media qui è a 99 euro, poi qualche pazzo lo vende anche a 110.
So che a Roma i prezzi sono decisamente + bassi. Se non sbaglio, senza promozioni si trovava anche a 85 euro (quello rosso),avevo fatto un giro a Roma a dicembre, che per la cronaca, 14 euro in meno sono quasi 30.000 delle vecchie lire !

La refrattaria in un forno avrebbe senso se ad esempio il forno è a gas, in quanto arriva molto facilmente a temperature alte. Sabato ho inaugurato con la pizza il forno a gas casalingo di un amico. Si trattava di un vecchio forno, ma è andato nel giro di 15 minuti a oltre 300 gradi, e c'era persino la termocoppia per indicare la temperatura. Magari ne facessero ancora di forni cosi'. Se invece il forno è elettrico ho paura che la refrattaria possa impiegare molto più tempo a riscaldarsi.

Comodità della refrattaria in un forno di casa ?
pregi:
1) apri il forno e ci scarichi sopra la pizza con un movimento veloce e rapido di paletta corta per pizze (ma bisogna avere la paletta), vuoi togliere il divertimento ad infornare così ?
2) una volta riscaldata tiene la temperatura più a lungo, per varie pizze
3) evita la stesura di burro o altri olii vari sotto la pizza, che comunque ne alterano un pò il sapore
4) dovrebbe e dico dovrebbe, ma non ne sono certo, controllare meglio l'umidità nella parte inferiore della pizza

difetti
1)in un forno elettrico ci mette così tanto che forse il costo della corrente non la giustifica affatto
2) va bene solo per la pizza tonda, per quella in teglia, ci vuole la teglia

...altro non mi viene in mente adesso, ma so che in passato altre persone tra cui Marco hanno provato e non ne sono stati entusiasti forse proprio a causa del lungo tempo necessario a farla riscaldare.

quello che volevo solo dire io è che con 5 euro mi sono comprato un sacco da 10 kg di cemento refrattario, e al massimo anche se non sono contento del risultato non ho speso 30 euro per una pietra refrattaria che magari avrei utilizzato 2-3 volte .

Ciao

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Topic starter Pubblicato : 06/04/2005 17:13
(@pizzocchero)
Membro Registered

Ciao innanzitutto grazie per i chiarimenti mex,
Quindi penso che mi converrà fare colletta e dirigermi sul G3 ferrari,
non capisco come mai a Roma la maggior parte delle cose costi meno!
quì da me sai 20 € in + come se fossero noccioline
se abitassi a Ginevra/Parigi o che ne so Io potrei anche capire certe differenza ma in mezzo ai bricchi...........
Per il resto capisco perfettamente il tuo sfogo di inizio post e apprezzo tantissimo quanto da Te detto compreso l'aglio ad 1 €, c'è veramente qualcuno che s'approfitta di questa situazione.

Grazie ancora
Pizzokkero

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Pubblicato : 06/04/2005 18:22
(@andrean)
Membro Registered

Ciao Pizzocchero,
ti riporto parte del mio ultimo intervento nel topic "lo staglio e i panetti":

Ho anche fatto un esperimento simil-fornetto (se lo compro mia moglie mi caccia di casa). L'ultima pizza (che non si stendeva molto e comunque fina per la poca pasta) l'ho infornata nel seguente modo:
Visto che il forno era acceso da quansi 1 ora e 30 ore ho messo una teglia sulla base del forno per 7/8 minuti. Poi ho spento il forno (stava a 270 gradi) e acceso il grill. Ho atteso che si scaldasse bene e, aperto il forno velocemente, ho spostato la teglia sul ripiano più alto vicino al grill e ci ho appoggiato la pizza condita con sotto la carta da forno. Dopo qualche min ho tirato fuori. Dunque, l'aspetto era meraviglioso, il bordo leggermente alzato e croccante, la pasta mordida come in pizzeria ma (dopo averla assaggiata)  in alcuni punti non particolarmente cotta. Ho aggiunto la mozzarella senza re-infornarla poichè avevo paura di bruciare il tutto. Mi è parsa buona ma la meraviglia è stata la mattina seguente. Invece di fare colazione ho addentato l'ultimo pezzetto avanzato ed era tale e quale a quella della pizzeria (avanzata e fredda).
Chiaramente per questa operazione sono stato aiutato da mia moglie per aprire il forno e darmi la teglia!!!!
Forse la convinco a comprare almeno la pietra (visto che qualcuno dice che funziona bene sul forno a gas)!!
Ciao Andrea

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Pubblicato : 06/04/2005 19:26
(@robydoge)
Membro Registered

non per essere un guastafeste , ma credo che la pietra una volta asciugata debba essere cucinata ad altissime temperature(500/600),e il reticolo interno può rompere la pietra perchè le tensioni del metallo e della pietra sono diverse con il calore. ciao

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Pubblicato : 07/04/2005 00:10
(@mexpizza)
Membro Registered

Ciao, beh per la cottura non c'è prova migliore di quella sulla fiamma del gas, del resto io ho fatto la refrattaria rotonda proprio per inserirla in una di quella padelle rotonde per piadina, ho solo usato un sito che faceva vedere come potesse essere possibile farla anche per una teglia grande da forno casalingo.

Inoltre credo che se uno vuole sacrificare una teglia da forno o leccarda che di si voglia, per metterci dentro il pietrone, non credo che dopo ci saranno problemi. Infatti se la lastrona di refrattario rimane sempre dentro la leccarda senza essere alzata, girata o altro, dovrebbe durare molto molto tempo, se invece viene sollevata o altro, beh c'è qualche rischio molto concreto che si possa rompere in 2 .

Per il reticolo sono parzialmente d'accordo. Nel senso che pur avendo sicuramente caratteristiche di estensibilita diverse al calore, bisogna vedere come reagisce il cemento. Il reticolo è talmente sottile in spessore che credo (ma dico credo) che il cemento non dovrebbe sentire lo spostamento di pochi millesimi di millimetro, specie il refrattario che è più morbido del cemento normale. Poi se uno decide di non spostare mai la pietra dal forno, potrebbe essere fatta anche senza reticolo , inoltre costruendo un reticolo più piccolo in dimensioni del rettangolo di refrattario, si potrebbe lasciare quindi una cornice di 4 o 5 cm su tutti i bordi che non ha reticolo in mezzo, consentendo quindi di evitare di avere fessurazioni laterali ed avendo al tempo stesso maggiore resistenza al centro che è il punto critico.

Piuttosto mi faceva  notare Falcon che bisogna assolutamente  essere sicuri di usare un refrattario utilizzabile anche per uso alimentare e su questo saprebbe dire meglio qualcosa chi vende questi prodotti.

ciao

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 07/04/2005 00:45
Pagina 1 / 2
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