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Fondo pizza bruciato. Perché?

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(@ljazzo1)
Membro Registered

[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Pubblicato : 19/12/2005 17:12
(@zakka)
Membro Registered

se spargi del sale fine sulla piastra x le prime pizze,esse tenderanno a bruciarsi meno,e' un trucco un po' estremo ma funziona!

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Pubblicato : 19/12/2005 17:59
(@ljazzo1)
Membro Registered

grazie per le risposte, la cosa strana é che le prime due pizze fatte nel suddetto forno (nuovo) sono risultate ottime come sapore e splendide come apparenza, cioé nessuna bruciatura del fondo.

Che possa allora dipendere dall'impasto , magari fatto lievitare poco ? come potete leggere il mio impasto (nelle mie ultime pizze) ha lievitato solo 1 ora, mentre le prime due pizze, se ben ricordo ha lievitato per oltre 4 ore.

scusate , ma adesso sono confuso, dato che anche con le prime due pizze la temperatura del forno era al massimo , cioé 320 gradi

grazie ancora

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Topic starter Pubblicato : 19/12/2005 18:11
(@gabriele-3)
Membro Registered

ciao io credo che il problema sta propio nella lievitazione, il tuo impasto non e maturato e per questo si brucia, un 'ora di lievitazione  e pochissimo.
prova con una lievitazione di almeno 6-8 ore (se usi una farina da 220 W cioe  quelle che si trovano normalmente nei supermercati).    ciao 
  e facci sapere....

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Pubblicato : 19/12/2005 19:12
(@lele75)
Membro Registered

ciao secondo me è troppo alto il piatto del forno se no non si spiega il bruciarsi sotto. prova a mettere 280 290 il piano e 270 280 il cielo, poi la farina sulla pala fa scivolare senz'altro meglio la pizza ma fà anche fumo nel forno. per quanto riguarda l'impasto prova a mettere 4g di lievito x litro farina w280 a fine impasto lascia riposare 5 ore la massa fai le palline fai maturare altre 5 ore a circa 20/25 gradi e vedrai che sicuramente farai delle ottime pizze. lo sò che questi tempi di lievitazione maturazione sono non semplici da gestire ma se hai del tempo a disposizione provalo e poi fammi sapere ciao a presto.

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Pubblicato : 19/12/2005 19:15
(@ljazzo1)
Membro Registered

Grazie ancora, come vedete sono attaccato al pc in attesa di risposte. Alle volte la fretta gioca brutti scherzi e solo stamane dopo aver letto nel forum mi é sorto il dubbio che poteva essere la "corta" lievitazione il problema. Ieri ho messo le palline nel congelatore senza farle prima lievitare. Oggi le tirero' fuori dal congelatore e le lascero' lievitare a temp. ambiente di ca. 21 gradi per ca. 4-5 ore, poi rifaro' un fondo pizza senza ingredienti.

ps: il forno che ho non permette la regolazione della temp differenziata (sopra e/o sotto), permette solo la temperatura differenziata delle due "camere di cottura". E' un forno che ho aquistato in germania e che ho pagato tutto incluso ca. 380€

qualche altro consiglio da parte vostra?

grazie, vi terro' informati

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Topic starter Pubblicato : 19/12/2005 19:25
 rex
(@rex)
Membro Registered

secondo me è la lievitazione di una sola ora che non va, falla lievitare di più, poi se hai messo le palline in frigo subito dopo averle fatte non so se 4/5 ore basteranno prima di usarle. Cmq prova e facci sapere.
Ciao.

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Pubblicato : 19/12/2005 23:27
(@ljazzo1)
Membro Registered

allora, le palline fatte ieri e non fatte lievitare appositamente, le ho avvolte in una pellicola di celofan e le ho messe nel congelatore. Oggi a mezzogiorno ne ho tolta una dal congelatore e l'ho messa in una ciotola di plastica affinché potesse scongelarsi. Alle ore 16 l'impasto era pronto per lievitare, quindi l'ho infarinato e coperto con un canevaccio umido.
Verso le ore 19 penso ...appena sara' almeno raddoppiato riprovero' a fare la pizza ...

sono frustrato ma allo stesso tempo anche eccitato e curioso, dato che la prima volta che ho usato il forno tutto mi é riuscito alla perfezione. Tengo a precisare che la prima volta che ho usato il forno, ho fatto l'impasto fresco e se ben ricordo l'ho lasciato lievitare per ca. 4 ore. Ricordo che l'impasto era molto soffice

altri suggerimenti ?

grazie

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Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 01:21
(@ljazzo1)
Membro Registered

ho appena ultimato di fare la mia ennesima pizza, ma con mio grande disappunto nulla é cambiato. dopo 3 ore di lievitazione ho messo la pizza in forno e dopo 2 minuti il fondo iniziava di nuovo a bruciarsi, mentre la parte superiore era appena cotta. ho dovuto toglierla dal forno altrimenti avrei mangiato carbone.

sono demoralizzato e inc.... é a dir poco.

continuo a chiedermi, come mai le mie prime pizze cotte nel forno forno sono riuscite perfettamente? non ho cambiato nulla nei miei procedimenti, stessi ingredienti per l'impasto, stessa lavorazione ...ma il risultato é tutt'altro che positivo.

chi mi puo' aiutare o dare una dritta ? é inverno lo so , non é stagione di pesca.. ma non so + che pesci pigliare

ho delle foto dei miei misfatti, vedo se posso mandarle all'admin

ciao e grazie

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Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 04:12
(@ljazzo1)
Membro Registered

grazie laziale08, dimmi allora perché le prime due pizze che ho fatto, le ho cucinate alla stessa temperatura di 320 gradi. E' questo il motivo che mi fa dannare. Faccio tutto nello stesso modo ma il risultato é totalmente diverso. Posso provare a diminuire la temperatura ma dubito che il problema sia questo.

ps: il forno é un prodotto italiano anche se aquistato in germania

saluti

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Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 05:09
(@ljazzo1)
Membro Registered

grazie laziale08

prendero' in considerazione il tuo suggerimento. potresti anche avere ragione, non ci avevo pensato che la pietra rafrettaria quando é nuova possa aver bisogno di + calore, e solo una volta che é stata usata dia i migliori risultati. Sto facendo la cura a basa di pizza, meno male che non ho problemi di sovrapeso. Vi terro cmq informati dei miei misfatti

grazie

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Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 05:49
(@merlino)
Membro Registered

Purtroppo devo condividere con Laziale che il tuo forno non é il massimo. Con la stessa spesa avresti potuto acquistarne uno monocamera delle stesse dimensioni, senza timer (non serve) ma con possibilitá di regolare separatamente cielo e platea e fino alla temperatura di 500 C. Comunque non disperare, é sicuramente meglio del forno di casa e probabilmente anche del Ferrari, e con un pó di pratica riuscirai a tirarne fuori il meglio.

Se mi permetti darei una limatina al tuo impasto:
1Kg di farina, 8gr lievito di birra, 25gr di sale, 6dl di acqua temp. ambiente.

- sciogli il lievito di birra nell'acqua direttamente nel cestello
- fai una crema con 1/3 della farina
- metti il sale
- aggiungi 1/3 di farina e accendi la Kenwood a velocitá minima (meno di 1)
- quando tutta la farina é assorbita aggiungi il restante terzo un cucchiaio alla volta, aspettando che il precedente si assorba prima di versare l´altro.
- tutta l´operazione dura circa 8 minuti.
- lascia riposare 2 ore in un recipiente con coperchio
- staglia e lascia lievitare altre 4 ore
- non infarinare bene il piano di lavoro, ma spolveralo soltanto
- dopo che metti un pó di farina sulla pala di legno, la devi scaricare rovesciando la pala.

Riscalda la camera di cottura superiore a 320 gradi e la camera di cottura inferiore a 270 gradi. Le pizze le cuocerai una alla volta nella camera inferiore. Il tempo di cottura dovrebbe stare sui due minuti. Se la pizza é ancora bruciata di sotto scendi di altri 5-10 gradi. Tieni presente che le bruciacchiature della base quando formano l´effeto crepe sono normali e danno gusto alla pasta.
Non pulire la refrattaria completamente tra una pizza e l´altra (perdi calore e rischi dolorose bruciature), al massimo elimina i residui con lo spazzolone.
Fammi sapere com´é andata che eventualmente aggiustiamo il tiro.
Ciao, Merlino


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Pubblicato : 20/12/2005 06:19
(@ljazzo1)
Membro Registered

grazie anche a te merlino per la tua risposta. provero' come avete detto.
per quanto riguarda le "bruciacchiature" non sono quelle che mi danno fastidio ma bensi' che il fondo pizza sia per i 3/4 o + bruciato tipo carbonella.

Dove mi sono bloccato é che le prime due pizze mi sono riuscite alla perfezione usando solo la camera cottura inferiore ad una tem. di 320 gradi (forno nuovo di trinca). Solo dopo, quando dopo un paio di giorni ho voluto fare altre pizze mi sono accorto che qualcosa non quadrava +

Forse é anche come ha detto laziale, e cioé che la pietra refrattaria abbia cambiato i propri "connotati" 🙂

ho fatto 2 Kg di impasto e tante palline non lievitate che conservo nel mio congelatore. Appena ultimate provero' a fare questa versione di impasto ...sono molto curioso.

DEVO RIUSCIRE A TUTTI I COSTI A FARE QUESTA BENEDETTA PIZZA

grazie ancora del vostro supporto ....non disperate, vi terro' informati.

scusate per eventuali errori di ortografia

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 06:47
(@ljazzo1)
Membro Registered

grazie anche a te merlino per la tua risposta. provero' come avete detto.
per quanto riguarda le "bruciacchiature" non sono quelle che mi danno fastidio ma bensi' che il fondo pizza sia per i 3/4 o + bruciato tipo carbonella.

Dove mi sono bloccato é che le prime due pizze mi sono riuscite alla perfezione usando solo la camera cottura inferiore ad una tem. di 320 gradi (forno nuovo di trinca). Solo dopo, quando dopo un paio di giorni ho voluto fare altre pizze mi sono accorto che qualcosa non quadrava +

Forse é anche come ha detto laziale, e cioé che la pietra refrattaria abbia cambiato i propri "connotati" 🙂

ho fatto 2 Kg di impasto e tante palline non lievitate che conservo nel mio congelatore. Appena ultimate provero' a fare questa versione di impasto ...sono molto curioso.

DEVO RIUSCIRE A TUTTI I COSTI A FARE QUESTA BENEDETTA PIZZA

ps: i vostri forni vanno a 220Volt oppure a 380Volt ?

grazie ancora del vostro supporto ....non disperate, vi terro' informati.

scusate per eventuali errori di ortografia

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Topic starter Pubblicato : 20/12/2005 07:15
(@merlino)
Membro Registered

Io preferirei sacrificare quei 2 kg d´impasto trasferendoli senza pietá dal congelatore alla pattumiera, ma risparmiando quasi sicuramente tempo, nervi ed energia elettrica. Poi fai tu. Il forno cambia dopo il primo uso. Infatti lo si dovrebbe "rodare" prima dell´uso riscaldandolo a 2/3 del calore massimo per mezz´ora, spegnerlo, farlo raffreddare, riaccenderlo al massimo per 15 minuti, farlo raffreddare e poi usarlo a pieno regime.
Il mio forno vá a faggio, quercia e betulla. Nei mesi estivi a ulivo e arancio.
Comunque ho anche un giocattolino a 220 volt che uso principalmente per la farinata. Se vuoi vederlo é il primo di tutti
http://www.ghb-gastro.de/0195a4928b09ae31c/0195a4928b09b733a/index.html
Ho anche un fornetto tipo Ferrari, ma l´ho usato solo per qualche prova.
Ciao, Merlino

RispondiCitazione
Pubblicato : 20/12/2005 07:48
Pagina 1 / 2
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