Si è ipocrita se si sostiene :
Vado al campionato mondiale ma non mi interessa vincere.

Io credo che lo si faccia per confrontarsi oltre  che conoscere tanta gente..
Si va al campionato per vincere,perche sotto certi alcuni aspetti (si crede di essere esperti e bravi).
Si va al campionato mondiale perche si hanno le carte in regola per dire: qualcosa la so fare anch'io e posso dare consigli ed essere ringraziato.
Si va perche  in parte si è convinti di farcela , di essere bravi ed esperti a tal punto da poter vincere su altri.

Poi quando si sta li alcune cose a te sconosciute vengono fuori insospettabilmente facendoti pensare : chi cazzo me lo  ha fatto fare.(NO NO NO non dobbiamo pensare questo )
Dobbiamo riprovare , avendo già la certezza di non essere il primo o il 2-3...
Nessuno può giudicare un collega , il giudizio parte dal cuore del professionista ( chi non è capace ha il cuore malato e non ha capito il senso della collaborazione e dello stare insieme)

Se proprio dobbiamo giudicare allora ci sono metodi e sistemi, ma questi  non devono andare aldilà del giudizio professionale.
Devono essere consigli veri e produttivi in tutti i sensi.
Tranne se qualcuno pur di stare al centro dell'attenzione dice stronzate, in questo caso deve essere zittito.( con cautela)

Si puo giudicare  guardando , sentendo cio che si dice (per qualcuno sbagliato e per qualcun'altro giusto).
Si può giudicare confrontandosi in un laboratorio , mettendo sul piatto il mio e il tuo sistema.
Ma non giudichiamo al fine di sgombrare la strada  dagli altri e facendoci spazio col coltello tra i denti.

Per vincere devi avere culo, per essere qualcuno nel ns mestiere non devi avere culo ma tanta voglia e professionalita.
Sono abituato a giudicare e a giudicarmi (in silenzio )
Per me la bellezza della pizza e un punto essenziale di partenza.

Peppe Lisi

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