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TASSE RIDOTTE A 2 PASSI DA CASA

(@pinos58)
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Tasse ridotte:
Austria e Slovenia
assediano il NordestGiulio Garau Caccia alle imprese italiane: Vienna ne ha già conquistate oltre 900, Lubiana è a quota 600
TRIESTE Imprenditori e aziende conquistati dalla tax rate, l'aliquota unica della tassazione degli utili più bassa che in Italia, dagli incentivi, ma soprattutto dalla certezza del diritto e dalla poca burocrazia. Austria e Slovenia hanno lanciato una vera e propria offensiva, soprattutto in questo momento di crisi, alle imprese italiane e in particolare quelle del Nordest e del Friuli Venezia Giulia che è assediato. 25% di tassazione degli utili già nella vicina Carinzia più altre agevolazioni, il 21% (e diventerà 20% il prossimo anno) in Slovenia per chi va a investire realizzando imprese e portando lavoro contro un'aliquota del 31,4% in Italia (27,5% Ires, 3,9 Irap) che sale al 50% e oltre sommando tutti gli oneri. Condizioni irresistibili ed ora Austria e Slovenia stanno raccogliendo i frutti di un lavoro di promozione capillare e sistematico.
Ieri a Trieste, dopo la presentazione a Padova e a Udine, l'incontro con istituzioni e potenziali imprenditori da parte dell'Austrian Business agency (agenzia di promozione degli investimenti in Austria) guidati dal consigliere commerciale dell'Ambasciata d'Austria a Roma (con ufficio a Padova) Ingrid Valentini-Wanka. A fare gli onori di casa l'Autorità portuale (presenti il segretario Marino Conticelli con un funzionario) e gli Industriali.
Erano poche centinaia le aziende italiane che anni fa iniziavano a spostarsi in Austria, soprattutto quelle del Nordest che brillavano per lo sviluppo, sono diventate oltre 900 senza contare quelle (non esiste un elenco) che si occupano di trading. Tra i nomi più vicini spiccano la Danieli di Buttrio, la Europlast di Battipaglia, la Eco che lavorava in regione (è stata venduta), la Costan di Limana (Belluno) che realizza frigoriferi industriali, la Fbs che costruisce bagni prefabbricati, sino alla Pcs, nome austriaco dell'ItalTbs che ha aperto un'impresa di software per le aziende ospedaliere.
In Slovenia nel 2008 erano circa 570 le aziende italiane secondo le stime dell'Ice di Lubiana, ora sicuramente hanno superato quota 600. Tante le big, a cominciare dal gruppo Bonazzi con la Julon a Lubiana, la Carrera Optyl (creata dal gruppo Safilo che in Italia sta smobilitando), l'Eni che ha realizzato Adriaplin acquisendo poi la Slovenski plinovodi (la più importante azienda privata di distribuzione di gas) e ancora AcegasAps che si è accordata con la Petrol, Generali con Generali Zavarovalnica, la Bat che ha creato Eurofinance, San Paolo Imi che ha rilevato il 62% di Banka Koper, la Technical (stampaggio metalli), Gbr rivestimenti per automobili che si è accordata con la Prevent (lavora per Volkswagen), fino alla friulana Fantoni, Unicredit che dispone di una fitta rete di sportelli in Slovenia grazie all'acquisizione di Bank Austria Creditanstalt.
Ieri ancora dall'Austria le ultime attrazioni destinate ai nuovi imprenditori. Aliquota unica del 25% sugli utili, contributi per investimenti fino al 25 che salgono al 60% per ricerca e sviluppo, centri logistici all'avanguardia e prezzi dei terreni industriali tra i 25 e i 50 euro al metroquadrato che fanno concorrenza pure alla Slovenia dove si spende fino a 80-90 euro e i prezzi non accennano a scendere.
«L'aliquota al 25% è una chiave di successo – conferma Ingrid Valentini Wanka – ma non è l'unica. Non parlo certo del costo del personale, ma del pacchetto completo tra contributi e costi ridotti oltre soprattutto alla certezza del diritto, grazie alla stabilità politica, che garantisce l'Austria con una bassa burocrazia». Anche sulla gestione del personale ci sono facilitazioni «Da noi non esiste l'articolo 18 – spiega Natasha Zmerezlikar del Centro per l'innovazione e la tecnologia della Carinzia – se c'è crisi si reagisce e c'è massima collaborazione con i sindacati e talvolta i dipendenti riducono l'orario di lavoro per non essere licenziati». Un incontro informale quello dell'agenzia austriaca che ha chiesto uno specifico appoggio all'Autorità portuale di Trieste. «Per noi la logistica è fondamentale – prosegue la Wanka – guardiamo con grande interesse al Porto di Trieste, insieme possiamo lavorare come una piattaforma comune per l'Est Europa». Un interesse ricambiato anche dal Porto: «Il Porto non può investire in Austria ma ha interesse sui traffici e la logistica su cui c'è un grande rilancio – conferma Marino Conticelli – andremo a presentare le nostre opportunità sia in Carinzia che a Vienna». Un business che ha il suo fondamento visto che più di un quarto dell'interscambio totale tra Austria e Italia avviene con Veneto e Friuli Venezia Giulia e quest'ultima è la seconda regione per export, subito dopo l'Alto Adige, con 441 euro pro capite.© Riproduzione
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Citazione
Topic starter Pubblicato : 25/01/2011 17:03
(@massy31)
Membro Registered

bhe ,, ne ho viste molte in sk
una cara amica  lavora presso una banca ,, lei si occupa propio delle aziende italiane che si tarsferiscono li!
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Pubblicato : 25/01/2011 18:55
(@salvatore-prestigiacomo)
Membro Registered

ciao pino, sono salvatore, ti chiamo dai pirenei per dirti che ho aperto da due settimane e le cose procedono bene. sono tutti contenti della pizza che sforno. sono l'unico in questo paese che fa la pizza al taglio. per fortuna che da queste parti la crisi non si e' notata molto. ciao e a presto

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Pubblicato : 25/01/2011 22:47
(@pinos58)
Membro Registered

contentissimo per te , tienici sempre aggiornati e buona pizza nei Pirenei !!! tutte le tue preoccupazioni sono svanite allora ???
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Topic starter Pubblicato : 26/01/2011 01:28
 ETTA
(@etta)
Membro Registered

W il Friul...
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Pubblicato : 26/01/2011 16:56
(@salvatore-prestigiacomo)
Membro Registered

Bhe di certo una volta che ho aperto la tensione si e'abbassata di colpo, sai e' la mia prima esperianza da impresario ed e' tutto nuovo per me.
per quanto riguarda alcune cose tecniche come il forno  e l'impasto, quando si abbassa tanto la temperatura ecc.. cerco di capire leggendo i preziosi commenti del forum, che trovo spettacolare.
grazie e a presto
77.231.163.212

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Pubblicato : 26/01/2011 21:49
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