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Principiante - primi esperimenti

(@-2302)
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Ciao a tutti,

mi presento sono Samuel ho 39 anni e sono di Roma, non sono molto pratico in cucina ma cerco di applicarmi, uno dei grossi problemi che ho e che detesto avere le mani sporche e questo è un problema, a quanto pare in cucina bisogna sporcarsi le mani! Migliorerò su questo punto...fondamentale!

Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo della pizza perchè quando ero giovane ho trascorso 3 anni a Napoli (manco a dirlo città magnifica!) bhè a Napoli mangiavo pizza quasi tutti i giorni e per me era una goduria. Il problema e che da quegl'anni non sono più riuscito a trovare una pizzeria che facesse una pizza con "ù curniciune" alto bello e un impasto eccellente. Alla fine ciò rinunciato e ho pensato di provare a cimentarmi nel fare l'impasto....

Non ho nessun fornetto Ferrari o roba simile perchè leggendo qua e la mi era parso di capire che non sia così fenomenale se non si apportano le modifiche giuste e anche per questione di costi (visto i tempi) o preferiti almeno per ora non acquistarlo. Mi è stato di aiuto questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=i4D0xh8G9oA

Dove fa vedere come cuocere una pizza "verace" in due step, primo step in padella e secondo step nel forno. Visto che questi attrezzi c'è l'ho ho provato ad eseguire questo procedimento.

La più grossa cazzata e che la prima volta non mi sono segnato nulla....delle quantità....non è che sono andato a d'occhio ma ricordo di aver preso le informazioni dal video che lui consiglia per realizzare l'impasto:

https://www.youtube.com/watch?v=O0dg9AZjb04

e di aver ridotto le dosi per un terzo in modo da fare una prova e non sprecare troppi elementi....non mi piace buttare via il cibo, qualunque sia. Credo di aver usato 300gr di farina (quella che avevo in casa in un barattolo, sicuro 00 ma non so la marca visto che la confezione l'ho buttata tempo fa) acqua 180gr e lievito un po mi sono basato su ciò che faceva vedere nel video.... ho impastato come nel video e ho atteso i tempi indicati nel video e ho fatto lievitare per 24 ore e poi ho fatto che tagliare l'impasto creando un paniello da 200gr.

Alla fine la pizza non è venuta male e c'era anche il cornicione! woow per me era un successone...magari se la mangiavate voi che siete più esperti di me me la tiravate in faccia!

 

Ieri sera ho provato nuovamente a fare l'impasto basandomi su questa tabella  utilizzando come farina una Garofalo W260  http://g3ferrari.altervista.org/calcolo-ingredienti.html

Inserendo come valore della farina 300gr facendo poi sempre lo stesso procedimento ma questa volta dopo 12 ore o creato i panielli...

Bhè è venuta una schifezza...ma che dico schifezza! Di più....difficile da stendere.....non si allargava....dopo niente cornicione.....va bhè lasciamo perdere una cosa orribile!

Adesso leggendo voi qui ho capito che ci sono differenze  tra le farine e i momenti che servono per realizzare un impasto decente. Puntata-Staglio-Appretto. Diciamo che ho fatto un pochino i compiti a casa....

Ho letto questa discussione  https://www.pizza.it/forum/impasti-pizza/impasto-pizza-con-caputo-blu-pizzeria anche se vecchiotta l'ho trovata interessante e mi sono soffermato sul consiglio che l'utente "ladyrox" dava a chi aveva aperto la discussione....anche se non l'ha seguito. Comunque io stamani alle 11:00 ho fatto l'impasto come "ladyrox" consigli per un principiante:

Vuol dire 4gr di lievito, un litro d'acqua e 1600gr di farina, 40/45 gr sale, nel diaciplinare non ci va... Ma io metto circa 30 gr di strutto. Impasti alle 10 ed inforni alle 20.
Tutto l'impasto a lievitare sotto pellicola per 4h poi fai i panielli e li metti in cassette ermetiche sinon al tempo di infornare!

Tranne inserire lo strutto. Ho fatto solo che dividere il tutto per 5 in modo da fare una prova senza sprecare troppe cose. Dunque 1600:5= 320gr di farina, 40:5= 8gr di sale, 1000:5= 200gr di acqua, 4:5= 0,8 gr di lievito (questa volta mi sono attrezzato con bilancino di precisione)

L'ho lavorata come nel video sopra, dando le pause. Una cosa che proprio non riesco e ad avere alla fine le mani pulite come c'è l'ha il tizio del video a me rimangono sempre con farina attaccata, tanto che nel corso della lavorazione devo aggiungere un po di farina e anche verso la fine quando lui metta l'ultima spolverata io ne devo aggiungere un po di più altrimenti l'impasto e sempre appiccicoso e incolloso e questa cosa mi manda in bestia perchè non capisco dove sbaglio!?!? Nel senso se devo usare 320gr di farina perchè poi ne devo aggiungere un po di più per evitare un impasto che si incolla? la mia paura è uscire fuori dalle dosi....

Al termine della procedura l'impasto sembra essere meglio di quello di ieri sera e l'ho messo in un tegame con pellicola sopra e aspetterò dino alle 16:00 come indicato da "ladyrox" per poi fare i panielli che credo debbano essere fatti da 200gr visto la padella che è di 28 di diametro. A quanto pare il tempo totale sarà della metà e questo era il consiglio che dava "ladyrox".

Secondo voi sto sbagliando qualcosa....? Accetto consigli almeno un qualcosa in più imparo.

Grazie a tutti.

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Topic starter Pubblicato : 28/06/2015 13:26
(@-2302)
Membro Registered

Mi sono dimenticato di chiedervi se quando dovrò fare i panielli se li devo lavorare nuovamente o devo solo creare le palline? Posso secondo voi metterne una in frigo per vedere se c'è una differenza con quelle che lascio a temperatura ambiente? se posso metterla in frigo quando la posso tirare fuori?

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Topic starter Pubblicato : 28/06/2015 14:28
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Ciao Samuel,

per darti consigli più specifici vorrei aspettare di vedere il risultato che ottieni.

Non preoccuparti per la farina che ti rimane attaccata o che devi usare. Tieni presente che due impasti non sono MAI perfettamente identici, perché dipende molto dalla temperatura ambiente, dall'umidità esterna e della farina e da altri fattori. Può darsi che tu debba usare più o meno farina a seconda dei momenti.

Le palline sarebbe meglio chiuderle e lavorarle il meno possibile; se le tieni in frigo 24 ore l'importante è che tu le tiri fuori almeno 3-4 ore prima della stesura.

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Pubblicato : 29/06/2015 14:35
(@-2302)
Membro Registered

Ciao BlackDragon,

il risultato è stato una tragedia....

Gia in fase di staglio mi ero accorto che creando i panielli c'erano delle bolle....ad ogni modo li ho fatti lo stesso.... due panielli li ho lasciati a temperatura ambiente mentre uno l'ho messo in frigo....

Alle 20:00 ho steso i due panielli quelli lasciati fuori e non c'era verso di stenderli, c'erano ancora le bolle li sentivo scoppiettare sotto le mani.... alla fine mi sono arreso e l'ho messi da parte e ho pensato di rimetterli in frigo....magari si aggiustavano un po....

li ho lasciati fino alle 22:00 poi l'ho tirati fuori l'ho lasciati per due ore.....e poi li ho stesi....

Diciamo che andavano meglio ma comunque erano piccole.... un po per colpa di come ho impastato, credo, e poi per il metodo di infornatura....non va bene! La prima volta mi è andata evidentemente di "bip" perchè ieri sera mi sono accorto che anche se il portello del forno rimane aperto dopo un po che la temperatura raggiunge il massimo la serpentella si spegne..... e dunque un distastro!

Stamani conscio del problema del forno ho provato a stendere il paniello che avevo lasciato in frigo tutta la notte.... e devo dire che si stendeva mooooolto meglio degl'altri due.... Ho messo poi una pietra refrattaia nel forno, nella parte più alta,e poi ho controllando con la pistola laser (così la chiama la mia bimba) aspettavo che raggiungesse i 300 gradi....quando li ha raggiunti ho infornato.... L'ho fatta cuocere per 5 minuti.... e poi l'ho tirata fuori....(l'ho girata di tanto in tanto). Sotto non era cotta non aveva macchiette di bruciato (quel minimo che dovrebbe indicare che è cotta) sopra e il cornicione (poco cornicione) era cotte. Finale per me un disastro anche questa volta.

Decisione per me importante, ho acquistato un G3 Ferrari, ho potuto costatare che con il forno non vado lontano....e visto che gli attrezzi fanno mezzo mestiere è giusto avere almeno il minimo di forno. Oltrettutto la moglie inzia a farsi uscire il fumo dal naso perchè ha paura che gli distruggo il forno!

Stamani ho rifatto l'impasto come descritto nel primo post ma senza seguire le pause del video. Dopo 4 ore ho fatto lo staglio creando i panielli e li ho messi nel frigo sperando che domani possa dedicarmi un attimo per vedere come si stendono....

Magari ho fatto una cavolata ma non riesco a trovare il tempo per fare tutto e non vorrei buttare via cibo, quando li metto in frigo devono restare massimo 24 ore? c'è un trucco un qualcosa che potete consigliarmi per fare queste prove?

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Topic starter Pubblicato : 29/06/2015 19:59
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Non ti si stendono probabilmente per un errore di lavorazione o di ingredienti. Può essere dovuto a diversi motivi:

-la farina ha un P/L troppo elevato (rapporto tenacità - estensibilità)
-hai lavorato troppo l'impasto, raggiungendo un "nervosismo" alto che ha incordato eccessivamente la struttura
-il riposo non è stato adeguato alle caratteristiche della farina.

Credo che, a scanso di consigli occasionali, sia meglio indirizzarti verso una linea guida generica. Io ho iniziato così (sottolineo che la mia è una pura passione coltivata e approfondita negli anni), e mano a mano che l'esperienza e le nozioni crescono si arriva ad ideare impasti personalizzati, e ti assicuro che son soddisfazioni.

La cosa migliore nella panificazione è osservare il lavoro svolto dagli altri.
Per questo ti consiglio di spulciarti video di grandi maestri, che puoi trovare qui:

-Playlist di Salvatore Di Matteo, grandissimo pizzaiolo napoletano, che in pochi video concede il lusso di assistere all'intero processo di preparazione della classica pizza napoletana: (1° parte:  https://www.youtube.com/watch?v=0C0k7vLDMHI
-I grandi maestri della pizza su Italia Squisita:  https://www.youtube.com/playlist?list=PLD1A97AFE1AE6D420
-Gabriele Bonci, maestro della pizza al taglio romana :  http://www.rai.tv/dl/RaiTV/ricerca.html?q=gabriele%20bonci
-Le lezioni di Pino Arletto:  https://www.youtube.com/watch?v=XezOWK8ctyc
                                      https://www.youtube.com/watch?v=R1hk5wmkCZw
-Renato Bosco, estimatore della pizza gourmet:  https://www.youtube.com/results?search_query=renato+bosco+aliceincucina
-Antonino Esposito, grandissimo pizzaiolo salentino:  https://www.youtube.com/user/MrAntoninoEsposito/playlists
-Vittorio Viarengo, grandissimo panificatore per hobby e proprietario del seguitissimo blog Vivalafocaccia.com:  https://www.youtube.com/user/vivalafocaccia

Di materiale video per "copiare" la tecnica ne hai a sufficienza, ma è importante anche la teoria;

- http://vivalafocaccia.com/
-Spunti teorici:  http://www.agrodolce.it/speciali/la-pizza/
-Le ricette dei maestri:  http://i4moschettieri.mastertopforum.net/i-maestri-del-pane-e-dei-panini-giuseppe-zen-christian-milone-gabriele-bonci-vito-vivanti-marco-merola-gino-sorbillo-vf84.html?sid=ecccf48a67cac740a770ee124f2d3df5

Libri che ti consiglio, avendone in casa due:
-Per la pizza tonda napoletana: "farina, acqua, lievito, sale passione" dell'associazione verace pizza napoletana, o i libri di Antonino Esposito, o ancora "La pizza napoletana... più di una nozione scientifica sul processo di lavorazione artigianale" di Paolo Masi;
-Per la pizza al taglio, "Il gioco della pizza" di Bonci o "Mono Pizza" di Renato Bosco.

Le indicazioni che ti do sulla pizza tonda al piatto sono basilari per le preparazioni casalinghe, ma ti consiglio fortemente di seguire bene video e nozioni di Vittorio Viarengo di Viva la focaccia, per non sbagliare.
Anzitutto, procurati la farina Spadoni, credo sia la migliore in commercio per uso domestico. Per pizza tonda è disponibile il pacco pulcinella bianco con glutine aggiunto (280W), che d'estate puoi aggiungere a un 20% di Manitoba Americana, sempre Spadoni.
Le dosi sono le canoniche:

-1,7kg di farina 00
-1l di acqua
-1g di lievito di birra secco, o 3g di fresco
-50g di sale
-(opzionale) 50g di olio di oliva

Parti versando tutta l'acqua in una ciotola, sciogli bene il lievito, poi aggiungi poco a poco la farina mescolando con una frusta, fino a raggiungere una consistenza cremosa (dovresti aver aggiunto più o meno un terzo del totale); copri la ciotola con la pellicola trasparente e lascia riposare dai 20 minuti all'ora, per favorire il processo di autolisi, l'azione enzimatica che sintetizza le proteine permettendo la formazione del glutine. Trascorso il tempo aggiungi tutto il sale, e comincia a mescolare con un cucchiaio aggiungendo poco a poco la farina, prendendo l'impasto da sotto e ripiegandolo su se stesso per inglobare aria.
Terminata la farina puoi aggiungere e incorporare l'olio a filo, o trasferirlo su un piano liscio infarinato, e ripiegare più volte l'impasto per asciugarlo e rinforzarlo. A consistenza formata e liscia mettilo a riposo per circa 2 ore in una ciotola coperto da pellicola, dopodiché esegui lo staglio e rifai riposare i panetti per 8 ore.
Stendi se possibile con della semola di grano duro rimacinata, che viene catturata dall'impasto ma in cottura non brucia come la normale farina, diminuisce l'attrito in stesura e aumenta anche il sapore.

Ho anche io il Ferrari; è un ottimo fornetto, ma ti consiglio di evitare le storie che ci girano attorno e di usare della carta forno dopo averlo scaldato a dovere, cambiandola ad ogni infornata. Il fondo cuoce bene uguale, e non rischi di rovinarlo se la pizza si buca.

Se hai bisogno di consigli diretti, mi trovi qui:  https://www.facebook.com/aletrezzi

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Pubblicato : 29/06/2015 21:28
(@-2302)
Membro Registered

Ciao BlackDragon e innanzitutto grazie per i link e i consigli e scusami se non ti ho risposto prima ma causa lavoro sono rimasto distante dal computer.

Ho iniziato a vedere tutta la serie dei filmati di Salvatore Di Matteo e già inizio ad avere moltissimi dubbi! Nel video, nel primo video, mette acqua lievito e sale tutto assieme e poi aggiunge la farina..... Ora sarà pure un mago lui non c'è dubbio visto l'esperienza che ha ma di qua e di la leggevo che il sale andava messo dopo....questa cosa mi fa cadere una certezza che avevo...forse l'unica! Pure tu nella ricetta che mi indichi di fare lo aggiungi dopo....dunque? che debbo fa? Io quasi quasi ero tentato di fare come faceva lui nel video......ma non so....dimmi tu quale seguo di procedimento il suo o il tuo?

Ho acquistato nel frattempo il fonetto G3 Ferrari, ho letto che vanno apportate delle modifiche e ho fatto che mettere sopra e sotto i piatti di alluminio ma non ho girato di mezzo giro indietro la vite della temperatura perchè non capisco una cosa.... Accendendo il fornetto è mettendolo a 2 e mezzo e lasciandolo per 11 minuti arriva a 360 gradi e poi si stacca la resistenza, a questo punto io ho messo a 3 e la resistenza si è accesa portando il forno dopo un minuto un minuto e mezzo a 420 gradi. La misurazione l'ho fatta puntando sulla pietra. Dopo 3 minuti ma anche meno si è spenta la resistenza..... A questo punto prima che si riappicciasse è passato molto tempo...direi troppo tempo.... Ecco io vorrei capire facendo questo mezzo giro indietro di questa vite si evita che la resistenza si spegne?

Per la carta forno....appena arrivato a 400 gradi ho messo la carta sopra la pietra e ho abbassato....Cavolo non ci crederai ma "svampato signò!" ha fatto una fiammata che ha bruciato tutta la carta in mezzo secondo, meno male che stavo fuori in balcone.... Sicuro che debba usare la carta forno...?

Facendo queste benedette prove mi sono accorto che la pietra, credo in superficie si è crepata....è grave secondo voi? è normale che succeda?

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Topic starter Pubblicato : 03/07/2015 20:38
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

Non devi abbassare, metti la carta esattamente prima di mettere la pizza, scusa probabilmente non sono stato preciso.

Ad ogni modo avevo tentato anche io quelle modifiche ma con i nuovi modelli non è facile, sono più blindati. Il mio consiglio è di portare il forno al massimo, poi lasciarlo aperto qualche minuto per far riaccendere la resistenza.

Io non metto mai il sale nelle fasi iniziali, ma i pizzaioli napoletani lo usano sempre come primo ingrediente. Su questa storia c'è molto dibattito, è risaputo che il sale a contatto con il lievito ne inibisca la funzione, ma alcuni dicono che basti scioglierlo uniformemente prima (e quindi evitare il contatto diretto), altri che vada aggiunto il più tardi possibile. Io lo metto a metà lavorazione per amalgamarlo in maniera più uniforme, altri addirittura a impasto formato, ma io temo sempre che non si distribuisca bene.
I pizzaioli che lo aggiungono quasi subito generalmente utilizzano una lievitazione a TA, e quindi mettendo sale e lievito vicini ma non a contatto diretto fanno si che l'impasto non "esploda" in poco tempo.

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Pubblicato : 04/07/2015 10:33
(@alessandro-trezzi)
Membro Registered

*doppio post*

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Pubblicato : 04/07/2015 10:39
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