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E poi ci sono i disoccupati ....

(@-2938)
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Salve a tutti, vorrei condividere con voi quanto è accaduto questa sera in pizzeria :
Tengo a precisare che il sabato e la domenica ho due aiuto pizzaioli . Mirko è addetto al condimento delle pizze dopo cottura e alla ricarica della linea ecc. Paolo mi aiuta nella stesura e farcitura .

Mirko non ha mai fatto il pizzaiolo e visto che voleva integrare un po le sue entrate mensili, da due mesi ho deciso di insegnargli il mestiere, ma con esiti sempre più negativi, al punto che ho dovuto vietargli di stare vicino al banco dove lavoro .
Dopo due mesi non ha ancora imparato gli ingredienti di una pf .
Questa sera, per la terza volta mi è arrivato alle 20:00 invece che per le 19:00,sono stato zitto e ho continuato a stendere e sfornare pizze . Alle 20:30 sfornata da 8 e chiedo a Mirko di condire le pizze in uscita, nel frattempo gli squilla il cell e invece di andare verso le pizze corre a rispondere al telefono. Mi sta fuori 25 minuti e quando rientra mi permetto, sempre con tono educato e gentile, se secondo lui è normale rispondere al tel mentre escono le pizze, e lui con tono minaccioso e arrabbiato mi risponde che se mi va bene è cosi altrimenti va via . Al che, sempre in modo gentile e calmo, gli ho detto che se ne poteva andare .

Se non fosse stato per la mia ragazza, molto suscettibile ad ogni forma di violenza, che fa la cameriera li e tra l'altro è anche incinta, mi sa che dalla pizzeria Mirko non sarebbe uscito sulle sue gambe !!!

E' già il secondo aiuto pizzaiolo che lascio a casa, il primo mi ha bidonato il 25 aprile dopo appena un mese di lavoro .

Ma io dico c'è la crisi, tutti hanno bisogno di lavorare, e poi è praticamente impossibile trovare persone serie e affidabili ...

Sono solo io ad esser messo cosi o è un problema generale il mestiere dell'aiuto pizzaiolo serio e affidabile ?

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Topic starter Pubblicato : 07/07/2013 02:24
(@-1837)
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be se c'e la crisi e hai bisogno di due aiuti... comunque quando trovi uno che non ha voglia di lavorare mandalo a casa che ce vo? ma due domande: questo tuo aiuto era assunto? quanto prendeva per un extra?

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Pubblicato : 07/07/2013 11:46
(@-2684)
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Ciao, secondo me il comportamento di Mirko mi sembra davvero inqualificabile, questo è un lavoro che richiede impegno e soprattutto amore per quello che si fà; anch'io stò cercando qualcuno che mi prenda come aiuto pizzaiolo e voglio imparare, quando vedo i pizzaioli esperti al lavoro gli osservo attentamente e cerco di memorizzare ogni loro mossa per cercare di fare come loro o anche meglio quando mi si presenterà un opportunità; se mi capitasse me la giocherei bene questa preziosa carta.

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Pubblicato : 07/07/2013 11:51
(@-2919)
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no non sei solo tu, io sto avendo la stessa esperienza.. dopo 20 anni di attività in Germania di pizzeria e ristorante e da un anno che ho aperto in Italia, in 20 anni non ho mai avuto problemi con gli operai come li sto avendo qui in un anno.. puntualità e pulizia zero..! In Germania l'aiutante pizzaiolo quando non aveva da fare piu' le sue mansioni aiutava dove c'era bisogno anche in cucina.. Qui invece io gli devo pulire anche l'angolo pizzeria dove lavora e se finiscono gli ordini delle pizze, si cambia e se ne va mentre io, mia moglie e la lavapiatti e i camerieri rimaniamo a sistemare il tutto e a lavare piatti fino alle 3.. Ne ho già cambiati tanti ma sono tutti uguali!! Meno male che c'è crisi di lavoro qui al sud!!

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Pubblicato : 07/07/2013 12:50
(@-2938)
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Era a contratto di chiamata, pagato regolarmente e sempre puntuale con i vaucher . Giorni di lavoro all'inizio 5 a settimana ma poi quando ho visto che non si impegnava nemmeno a studiare gli ingredienti delle poche pizze che ho in listino sono stato costretto a farlo venire solo il sabato e la domenica e nel frattempo assumere anche Paolo .

La crisi c'è e si sente ma sono stato costretto ad assumere almeno due aiuto pizzaioli in quanto l'anno scorso che ne avevo solo uno non vi dico quanti sabato e domenica da solo dietro il banco e la gente quando arriva viene tutta insieme e non vogliono aspettare più di venti minuti per una pizza .

Già un mese fa che non avevo ancora Paolo, Mirko mi è arrivato di domenica sera alle 20:45 causa traffico, e avevo già sfornato più di 100 pizze dalle 18:00 che avevo aperto, poi mi si è accumulato il lavoro e qualche cliente affezionato ha aspettato più di cinquanta minuti, inoltre ci si sono messe anche le cameriere che non hanno comunicato quanto tempo ci sarebbe stato da aspettare, cosi alla fine per tenermi il cliente le pizze non le ho fatte pagare.

Quindi d'ora in avanti sto dalla parte del sicuro, almeno due persone il sabato e la domenica poi per chi ha voglia di lavorare c'è sempre da fare, tra lavare i piatti, sparecchiare i tavoli, condire le pizze in uscita, rabboccare le vaschette, ecc.. Ma mi sto accorgendo sempre più che la gente quando ha fatto il minimo per sopravvivere poi non si vuole impegnare di più.

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Topic starter Pubblicato : 08/07/2013 01:31
(@-1749)
Membro Registered

[quote=sarcophyton]Era a contratto di chiamata, pagato regolarmente e sempre puntuale con i vaucher . Giorni di lavoro all'inizio 5 a settimana ma poi quando ho visto che non si impegnava nemmeno a studiare gli ingredienti delle poche pizze che ho in listino sono stato costretto a farlo venire solo il sabato e la domenica e nel frattempo assumere anche Paolo .

La crisi c'è e si sente ma sono stato costretto ad assumere almeno due aiuto pizzaioli in quanto l'anno scorso che ne avevo solo uno non vi dico quanti sabato e domenica da solo dietro il banco e la gente quando arriva viene tutta insieme e non vogliono aspettare più di venti minuti per una pizza .

Già un mese fa che non avevo ancora Paolo, Mirko mi è arrivato di domenica sera alle 20:45 causa traffico, e avevo già sfornato più di 100 pizze dalle 18:00 che avevo aperto, poi mi si è accumulato il lavoro e qualche cliente affezionato ha aspettato più di cinquanta minuti, inoltre ci si sono messe anche le cameriere che non hanno comunicato quanto tempo ci sarebbe stato da aspettare, cosi alla fine per tenermi il cliente le pizze non le ho fatte pagare.

Quindi d'ora in avanti sto dalla parte del sicuro, almeno due persone il sabato e la domenica poi per chi ha voglia di lavorare c'è sempre da fare, tra lavare i piatti, sparecchiare i tavoli, condire le pizze in uscita, rabboccare le vaschette, ecc.. Ma mi sto accorgendo sempre più che la gente quando ha fatto il minimo per sopravvivere poi non si vuole impegnare di più.
quoto...

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Pubblicato : 08/07/2013 08:52
(@-1837)
Membro Registered

che dire .. sto ragazzo evidentemente non aveva proprio voglia di fare niente o non riteneva di essere pagato abbastanza per il lavoro svolto regolandosi di conseguenza. tempo fa in una pizzeria dove lavoravo mi diedero un aiuto che era un fulmine di guerra . un giorno parlando con un cameriere che faceva come lui degli extra scopri che la paga del pinguino era di 75 euro e la sua di 45. il cameriere insieme a 3 colleghi e ai due proprietari.. apparecchiava ,sparecchiava , puliva la sala consegnava i piatti e tolta l'ultima tovaglia a casa . io e marco caricavamo la legna, facevano i nostri 300 panetti, pulivamo i cassetti, preparavamo l'ira di dio di linea, facevamo le nostre 250 300 pizze strillando ai camerieri che le lasciavano raffreddare.., poi facevamo le pulizie , la lista della spesa , e buttavamo anche l'immondizia.. allora marco ..cambio' atteggiamento divenendo come il su scritto mirco..questo per una settimana poi chiamo i titolari che sbuffavano per ilo suo mutato comportamento , spiegandolgli che il suo comportamento era dovuto alla accertata disparita' di trattamento e li mando affanculo! quindi per eperienza mi fido di quello che dici ma con riserva . pace e prosperita'

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Pubblicato : 08/07/2013 20:00
(@alvaro)
Membro Registered

Ciao, la parola dice tutto! Extra, questo lascia intendere che tutto sommato riesco a vivere ugualmente senza quel lavoro che per l'appunto è un extra!
La crisi c'è, e proprio per questo si pensa che si può chiamare chiunque, pagarli poco e sfruttarli tanto! ma proprio non si riesce a capire che con miseri stipendi non mi risolvi il problema dello status da disoccupato? certo si può pensare meglio di niente, certo ma con poco io avrò poco e di conseguenza offrirò poco.Inoltre,Grazie a Dio vivo in un paese che mi ha insegnato cosa vuol dire la dignità, cosa vuol dire lavorare e avere dei diritti, cosa vuol dire un contratto di lavoro inps e pensione ecc.ecc.
Quindi non c'è niente di più sbagliato pensare c'è crisi e allora chiamo un disperato e avrò un toro in pizzeria! negativo, il disperato sottopagato diverrà uno straccio spremuto e senza grinta! purtroppo bisogna capire che un dipendente per quanto bravo o amico che sia vuole essere pagato e pagato bene, daltronde lui sceglie di avere un fisso e non assumersi la responsabilità delle vendite, tante o poche che siano lui vuole quanto dovuto e se offri poco sicuramente riceverai poco.
La domanda però viene in automatico, 2 aiutanti ed entrambe precari, allora se ben pagati e poco reattivi, li mandi via e assumi un unico pizzaiolo in regola e vedrai che lavorerà più dei 2 precari.
Se invece li sottopaghi, è evidente che li paghi meno di un solo pizzaiolo ma devi metterti l'anima in pace che sarai l'ennesimo titolare destinato a cambiare continuamente personale ma anche a perdere continuamente clienti!
In conclusione, il problema è questo che se lavori solo la sera del fine settimana, premettendo che mi paghi regolare e il giusto, purtroppo stiamo parlando di poche ore e quindi pochi soldi, spesso fanno più comodo a chi già lavora e quindi arrotonda che al disoccupato vero e proprio, io in tanti anni da titolare ho notato proprio questo, perchè spesso ci mettono benzina, sigarette un panino e hanno finito la giornata!
Quindi se mantieni una linea di precari devi portare pazienza e capire questi ragazzi che non riescono ad integrarsi e sentirsi dipendenti o occupati, purtroppo è una forma o vizio mentale ma la sostanza è questa.

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Pubblicato : 08/07/2013 22:22
(@-1837)
Membro Registered

ecco alvaro , bravo , io non volevo dirlo in maniera cosi' diretta...ma piu' chiaro di cosi' non potevi essere . una volta un datore di lavoro (e lo sono stato anche io..) pretendeva che dopo 7 ore di lavoro a perdifiato , sette su sette, lavorando in un buco senza ventilazione a temperature folli , mi trattenessi fino alle 3 di notte per soddisfare i capriccetti delle comitive che giravano fino al mattino... dopo diverso tempo la discussione si smorzo' allorquando gli domandai se al posto mio lui avrebbe accettato quella richiesta vessatoria . ricordo che mi disse :ma che c'entra io mica so fare le pizze! gli diedi una pacca sulla spalla e gli feci notare che allo scadere del contratto il 4 di settembre andavo via e quella fu l'occasione in cui maturai la decisione di abbandonare il mestiere al piu' presto.dopo di me seguirono 7 pizzaioli in 17 mesi..

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Pubblicato : 09/07/2013 00:17
(@-2938)
Membro Registered

Condivido tutto quello che hai scritto Alvaro, preciso solo che Mirko un altro lavoro lo ha già quindi veniva solo per arrotondare. Capisco anche che la paga in vaucher è piuttosto bassa, credo siano intorno ai 7,25 euro netti l'ora, e con le poche ore che faceva al mese credo che quei soldi non facevano la differenza, quindi ai primi caldi dentro al locale ha colto l'occasione per scoppiare e andarsene .
Però come faccio ad assumere una persona professionale se come hai già detto tu lavoro abbastanza bene solo tre giorni la settimana ? gli altri giorni che gli faccio fare ? sicuramente un pizzaiolo non accetterebbe mai di lavare i piatti o sparecchiare i tavoli quando non ho bisogno dietro al banco .

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Topic starter Pubblicato : 09/07/2013 01:17
(@nicola-2)
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ciao a tutti, sono un aiuto pizzaiolo che ha iniziato partendo da un corso. Non metto in dubbio ciò che viene scritto a proposito da tutti i partecipanti alla discussione, in particolare confermo ciò che viene detto da Alvaro nel post Extra facendo una semplice ma ben mirata analisi della leva economica e psicologica che muove un qualsiasi lavoratore (pizzaioli, non pizzaioli). Come dicevo sono un aiuto pizzaiolo ed ho iniziato ad affacciarmi al mondo del pizzaiolo tramite un corso... quindi si capisce che ho investito soldini perchè credo in questa professione. Era la scusa che usavo quando andavo a propormi come aiuto pizzaiolo nelle varie pizzerie ma... qualcosa non andava. Facevo un fatica enorme a farmi accettare anche solo per una prova nonostante mi proponessi praticamente gratuitamente. La fortuna ha voluto che capitassi in una pizzeria che stava aprendo e cercava un secondo aiuto pizzaiolo per i fine settimana e quindi il titolare sentendosi già coperto con il secondo aiuto pizzaiolo ha voluto rischiare con me! Cercavo di assorbire ogni nozione fin dalla prima serata, avevo il compito della farcitura... mi ricordo che ho chiesto subito la prima serata il listino da portarmi a casa per studiarlo e mi sono beccato il primo "bravo" della mia (spero) carriera di pizzaiolo! arrivato a casa con il listino (bello corposo...) ho tirato fuori gli evidenziatori ed ho iniziato a sottolineare per cercare di memorizzare le pizze con qualche criterio ed alla fine non assomigliava più ad un listino! di li a poco l'aiuto pizzaiolo (più esperto di me sicuramente) ha litigato con il titolare ed è andato via. E' stata la mia occasione per imparare ulteriormente in quanto il titolare stesso mi voleva a fianco nelle altre operazioni (apertura e cottura) affinchè imparassi il più velocemente possibile. a casa andavo a vedermi i video su youtube per capire come aprire velocemente ed efficacemente oppure come infornare correttamente. Si trattava di un forno elettrico per cui non avevo complicazioni per via della fiamma o legna. Purtroppo di li a qualche mese la pizzeria ha chiuso (10 mesi di vita) per cui sono rimasto a casa...
Sono una persona che si adatta a tutto dal lavare i piatti a preparare la linea per ore ed ore. Nonostante ciò trovandomi in una zona fortunata per via del turismo (verona) non riesco a lavorare nelle pizzerie! Poi mi fa ancora più rabbia vedere articoli del tipo "cercasi 6.000 pizzaioli". Va detto, perchè sicuramente qualcuno se lo chiede, che ho 35 anni quindi non sono un ventenne, ma lo spirito per l'apprendimento non mi manca, non ho altro lavoro al momento.
Ad esempio quanti anni avevano gli aiuti pizzaioli che voi avete cambiato? erano persone mature o ancora "adolescenti" ?
Quindi concludo dicendo che tra quello che leggo e quello che verifico nella realtà lavorativa c'è una sfacettatura. Le pizzerie sono già al completo di personale e non mi sembra che ci sia un ricambio così rapido... inoltre se fosse vero che servono 6000 pizzaioli le pagine degli annunci di lavoro sarebbero piene zeppo di pizzerie che ricercano pizzaioli o aiuti pizzaioli. Scusate un pò lo sfogo ma non ci sto capendo più niente...

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Pubblicato : 10/07/2013 12:24
(@simon6bello)
Membro Registered

Caro Nicola siam quasi coetanei e concittadini io faccio il pizzaiolo dal 2001...ma avevo "imparato" (sto ancora imparando non si finisce mai!) ai tempi delle superiori 1992-1997 durante i fine settimana come extra in pizzeria del paese. Ebbene finita scuola diploma in mano fatto militare due tre lavori che non mi piacevano con page misere sul 1,5 milioni di lire 40 ore a settimana...to' mi si ripresenta l'occasione di tornare dietro un banco vicino all'amico forno, la passione c'è sempre stata la curiosità di ritornci mi porta a provare dopo un mese guadagno già 4milioni al mese per circa 50/55 ore alla settimana e chi mi smuove più!!!
Dopo questa doverosa premessa di dico che oggi con molta + esperienza, malizia, trucchi del mestiere, corsi dei molini, forum su internet io mi ritengo due volte meglio del pizzaiolo che ero nel 2001 pero' lavoro se ne trova poco pure al lago di Garda dove vanto ben 7 stagioni e punto dolente la paga è a dir poco ridicola. Io ogggi prendo 1200 euro al mese 6gg settimana circa 40ore!!! Lo faccio solo perchè mi piace il mio mestiere, son vicino casa, non si trova anche volendo un altro tipo di occupazione, ho 37anni, caxxo purtroppo anche se pochi mi servono i soldi per campare.
Quindi ti dico lascia perdere che è meglio.

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Pubblicato : 10/07/2013 14:00
(@nicola-2)
Membro Registered

grazie Andrea per la tua testimonianza sopratutto perchè parli della zona lago. Io sono costretto a puntare anche su questo settore un pò perchè mi piace e un pò perchè voglio tenermi aperte più porte possibili... anche nell'eventualità volessi (o fossi costretto...) ad emigrare all'estero. Altra mia alternativa è il lavoro come contabile che ho fatto per 4 anni ma dopo l'ultima ditta che ha chiuso (un anno fa) non sono più riuscito a trovare impiego di quel tipo. Perciò a me vanno bene sia lavoro come impiegato che come pizzaiolo...
Lasciare perdere è un pò dura nel senso che bisogna pur lavorare in qualche maniera o in qualche posto...

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Pubblicato : 10/07/2013 15:13
(@rudy-perhat)
Membro Registered

per me se1piglia un aiuto pizzaiolo che non sa fare nulla ma li da1opportunita di avere uno stipendio e normale che li chiedi di fare qualcosa in piu,ma se1piglia un pizzaiolo vero o un aiuto pizzaiolo gia esperto e poi pretende che faccino fino alle3di notte per pulire pure le sale i tavoli i piatti ...allora gli altri dipendendi che li paga x la loro mansione che li piglia a fare?ogni dipendente in un ristorante o pizzeria a un propio luoro e masnione per cui viene pagato e deve saper organizarsi asseconda del apertura e chiusura se no dopo diventano tutti dei tutti fare ed il datore ci quadagna ma poi sorgerebbero sempre dei problemi nel lavoro,io ed antonio in francia x2mesi in2siamo riusciti a pensare al locale e farlo lavorare e lui ancora lo fa ad mandare avanti un locale con tanto lavoro ,avolte sera in3con un piccolo aiuto.avolte non si andava daccordo per idee fuori dal lavoro ed avolte si scherzava e si parlava della vita...pero infine serata anche con il locale pieno ci si faceva ...tutto per me dipende dal trattamento il carattere ,le mansioni il posto il momento.e sopratutto il bisognio perche1datore a bisogni di guadagnio un dipendente a sempre bisognio di1guadagnio,poi se magari per mentalita o idee diverse nascono contrasti nel attivita del lavoro portera sempre problemi per il servizio,io non o mai avuto aiuti pizzaioli per gestirmi da solo il reparto pizza completo ,propio per evitare dei problemi e se sbagliavo potevo sbagliare con la mia testa (se sbagliavo dal magazzino a pizza sul piatto..ma non accadeva)poi certo se devi fare100pizze in1ora e logico e normale che devi avere1aiuto pizzaiolo valido perche se lora dopo ne devi fare altre100 ti spezzi braccia schiena e non ce la fai coi tempi per serville....per me a ragione sarcopyton pero ti pongo1domanda...quante pizze fai in1ora per avere2aiuti pizzaioli?io non son novellino ricorda...o gia lavorato in forni con3pizzaioli non con2aiuti ed1pizzaiolo..si vede che il ragazzo non avava voglia di lavorare e guadagniare soldi ed a te ta creato problemi sul lavoro ma e difficile giudicare le2facce..comunque te devi pensare alla tua attivita basata sul tuo lavoro e questo ti da tutte le ragioni che ai scritto

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Pubblicato : 10/07/2013 15:21
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