Ripieno di carni e aromi macinati?
Nossignori, dentro alle olive ascolane ordinate dall´ex Miss Italia Nadia Bengala c’erano delle palline di silicone.
Una disavventura successa giovedì sera in un classico locale nel cuore di Trastevere, dove il pasto non può non iniziare con le olive fritte all’ascolana.
Ma quelle dell´attrice e del suo fidanzato erano “siliconate”.
Niente chirurgia plastica per migliorare l´alimento, nessun moderno ritrovato tecnologico per la preparazione di una ricetta anti-invecchiamento, semplicemente un errore.
Difficile da spiegare, magari, ma pur sempre un errore.
A denunciare l´accaduto all´apposito servizio dell´Adoc è stata proprio la ex reginetta della bellezza nostrana, originaria di Siracusa. «Mentre mangiavamo gli antipasti – ha raccontato – il mio fidanzato si è accorto che c´era qualcosa di strano nelle olive ascolane. Inizialmente ha pensato fosse un pezzo di grasso della carne, ma poi si è accorto che era una pallina di silicone. Abbiamo fatto finta di nulla e abbiamo continuato a cenare, ma dopo pochi istanti la stessa cosa è accaduta con un´altra oliva».
E non è escluso che l´ex miss Italia possa avere ingerito inavvertitamente, viste le ridotte dimensioni, una delle “palline intruse”.
Nadia Bengala, a quel punto, ha chiamato il cameriere perché la cosa le è sembrata «strana». «Ci è stato spiegato – ha detto – che l´unica cosa che il ristorante non prepara in casa sono proprio le olive ascolane. Le acquistano congelate, mentre il resto viene fatto giornalmente nelle loro cucine. Il titolare del locale non è neanche venuto a parlarci, è stato il mio fidanzato che l´ha raggiunto. Poi abbiamo regolarmente pagato e siamo andati via». La show girl non intende denunciare il fatto alle forze dell´ordine.
Ma alle associazioni per consumatori sì. «Mi sono ricordata che in casi come questo – prosegue Miss Italia 1988 – ci si può rivolgere all´Adoc e quindi ho subito contattato l´associazione. Voglio far capire al ristoratore che deve fare più controlli perché un episodio del genere è sconveniente. Mi auguro che si sia trattato solo di un caso».
Saremmo ben lieti se qualcuno ad Ascoli Piceno si adoperasse per invitare nella splendida città medievale la ex Miss Italia, e le facesse assaggiare la fragrante ed originale oliva fritta ( e crema fritta): il piatto tipico della cucina ascolana conosciuto ed apprezzato da condottieri, poeti e letterati.
Per quanti volessero cimentarsi nella sua preparazione ecco la ricetta per almeno quattro persone
INGREDIENTI
– gr. 500 di olive verdi della varietà Tenera Ascolana;
– gr. 200 di carne magra di vitellone;
– “ 200 di carne di maiale;
– “ 100 di carne di pollo o tacchino;
– “ 100 di Parmigiano Reggiano grattugiato;
– n. 3 uova intere;
– farina, pane grattugiato, olio extra vergine d’oliva, mezza cipolla con infilato un chiodo di garofano, carota, sedano, un po’ di vino bianco, sale e noce moscata.
Alcuni preparatori suggeriscono altri ingredienti, quali: verdure, prosciutto, conserva di pomodoro, mortadella, aromi naturali,ecc.
TAGLIO DELLE OLIVE
Con un piccolo coltello da cucina, si tagliano a spirale le olive partendo dall’inserimento del picciolo. Il taglio riduce la parte edibile della polpa, senza spezzarla, ad una spirale e la libera dal nocciolo.
PREPARAZIONE DEL RIPIENO
La carne tagliata a piccoli dadi, viene fatta rosolare in un tegame contenente gli odori ed aggiungendo in fase di cottura (10 – 15 minuti),un po’ di vino bianco secco.
A cottura ultimata, la carne e gli odori vengono macinati e successivamente amalgamati con un uovo, parmigiano e noce moscata, fino ad ottenere un impasto abbastanza uniforme e morbido.
PREPARAZIONE DELLE OLIVE
Le olive snocciolate, rappresen-tate da una spira, vengono riempite con il ripieno preparato, facendo si che al termine dell’operazione, la oliva com-pleta di ripieno assuma una forma simile alla oliva originaria, ma un po’ più grande.
Esse vengono poste su un vassoio ed infarinate su farina di frumento, indi vanno passate su un piatto contenente l’uovo battuto ( bianco e rosso) e si completa l’operazione passandole sul piatto e ricoprendole di pane grattugiato.
COTTURA DELLE OLIVE
Le olive, preparate con il ripieno descritto, vengono poste a friggere in olio extravergine di oliva bollente, ruotandole di tanto in tanto fino a quando non raggiungono una colorazione dorata uniforme. Indi vengono sgocciolate e poste su un contenitore protetto da carta paglia (o assorbente) e servite ben calde.
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