L’ iniziativa intitolata “Patto della Pizza” è stata promossa da Sergio Billè, presidente della Fipe-Confcommercio, durante la 60esima Assemblea della Federazione italiana pubblici esercizi tenutasi a Saint Vincent.
Pizza, birra (o bevanda a scelta) a 7 euro, con l’aggiunta di 50 centesimi per il caffè. Questa l’offerta che verrà proposta per una sera a settimana da 177 pizzerie della penisola che hanno manifestato interesse all’iniziativa volta a far tornare giovani e meno giovani a contatto con uno degli alimenti più amati dal popolo italiano.
“Sono contento di aver mantenuto il patto – ha commentato Billè che aveva avanzato questa ipotesi già mesi fa durante una puntata della trasmissione di Bruno Vespa “Porta a porta” – Abbiamo chiesto uno sforzo ad una categoria già sotto stress, in una stagione estiva che non sembra straordinaria. Sicuramente a settembre, quando il reclutamento sarà riaperto, le adesioni raddoppieranno o triplicheranno. Per quelle pizzerie che proponevano prezzi già inferiori a 7,50 euro è prevista un’ulteriore flessione della tariffa. Inoltre alla fine dell’anno, si farà un campionato della migliore pizza tra gli esercenti che hanno aderito al ‘patto della pizza”.
Ci sono ancora dei “buchi” da riempire nella cartina d’Italia delle pizzerie aderenti. Mancano infatti le pizzerie di Trentino, Valle D’Aosta, Marche, Umbria, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. La speranza è quella di coinvolgere realmente tutt’Italia nel prendere parte al “Patto della pizza”.
Cosa ne pensano i pizzaioli, titolari di pizzerie e non, di questa iniziativa?
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