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Una curiosità chimica sul lievito

(@-3974)
Membro Registered

Il lievito di birra che si compra in panetti è composto da lieviti Saccaromices Cerevisiae pressati a cubetto.

E fin qui....

Però, come mai non avviene l'autolisi in poche ore? Sono disattivati? 

E' vero che sono conservati a temperature basse ma non tali da bloccare le attività, e non hanno neanche zuccheri semplici per sopravvivere.

Riuscite a chiarirmi le idee?

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Topic starter Pubblicato : 16/04/2011 18:38
(@lucky75)
Membro Registered

 Premesso che nel lievito di birra  in commercio si usa un sale acido  che rilascia  lentamente il gas, a volte addirittura in fase di cottura in forno.

Per far formare CO2 c'è bisogno del contatto con l'acqua.

Ripeto non so se è questo che chiedevi.

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Pubblicato : 17/04/2011 01:10
(@-3974)
Membro Registered

 Ciao, no.

Non intendevo la questione dell'impasto ma proprio una cosa del lievito in se.

Detto in maniera banale, come fanno i lieviti del cubetto a sopravvivere in frigo se non c'è glucosio o fruttosio nel cubetto?

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Topic starter Pubblicato : 18/04/2011 14:09
(@lucky75)
Membro Registered

Il lievito in cubetti è disattivato, per farlo attivare basta sbriciolarlo in acqua, i perfezionisti direbbero: in acqua a 30-35 gradi per 10 minuti, ma anche ad una temperatura minore e per meno tempo ,il lievito si attiva.Quello che mi sembra importante dire è che una volta spezzettato il lievito inizia a perdere la sua efficacia, percio sarebbe cosa buona e giusta incartare il restante lievito in fogli di alluminio.E' possibile anche congelarlo.

 

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Pubblicato : 18/04/2011 19:31
(@-3974)
Membro Registered

 Ah, questa non la sapevo, quindi ogni volta se se ne usa metà l'altra la si congela.

Grazie per aver chiarito il mio dubbio.

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Topic starter Pubblicato : 20/04/2011 19:44
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