Forum

Notifiche
Cancella tutti

Per chi snobba le scuole di pizza

(@angelo-petrone)
Membro Registered

per chi snobba le scuole di pizza, ha un'alternativa ??

Sei mesi fa in una provincia Toscana il centro per l'impiego ha organizzato un corso di pizza finanziato dalla regione e comunità europea.
A fine corso era previsto un periodo di stage di 250 ore, premetto che gli stagisti avevano copertura totale sia come Inps, Inail, Haccp,  ecc. ecc. quindi in caso di controllo da parte di qualsiasi autorità il locale che ospitava uno stagista non avrebbe avuto nessun problema, anzi .....

Bene ..per trovare pizzerie disposte ad accettare gli 11 stagisti si è impiegato tre mesi.

Abbiamo (parlo a nome dell' associazione) oltre 100 nominativi di persone che vogliono imparare l'arte della pizza, ma non hanno i requisiti per partecipare ad corso finanziato, e non hanno disponibilità economica per farlo a pagamento.
Appello a tutti i signori che snobbano le scuole di pizza e i fogli di carta;

chi è disposto a prendere al suo fianco qualcuno di questi ? assumendosi l'onere di insegnargli l'arte, di assumersi la responsabilità in caso di controlli da parte delle autorità competenti  e di versargli i dovuti contributi ? e si assume il rischio di una probabile denuncia successiva per sfruttamento.
Mi scriva pure e gli mando i nomi nella sua zona, ma senza potrebbe andare qui o potrebbe fare là, ma semplicemente ...... Io lo faccio.

Chi risponde positivo a questo appello, non si è ancora reso  conto che i tempi sono cambiati in modo restrittivo e che "u guaglione"  non esiste più.

Mi scuso con la Redazione per l'esternazione, a mio avviso dovuta.

79.21.7.114

Citazione
Topic starter Pubblicato : 27/02/2010 02:57
(@massimo-amadei)
Membro Registered

CIao
Ma il problema è che non ci sono le pizzerie in cui fare stage? Oppure mancano i corsisti?
79.8.247.84

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 03:45
(@tarquinio)
Membro Registered

ciao luc. il problema e' uno: siamo troppi. non è possibile continuare ad immettere sul mercato del lavoro (il nostro ) centinaia di aspiranti pizzaioli cercando di farne dei professionisti .questo lavoro si sta declassando e dequalificando .non è possibile che ogni volta che chiude una fabbrica un treno di cristiani venga improvvidamente avvviato ad un corso  per una professione "di sicuro successo, un lavoro ad alta ricollocabilita'" e fesserie del genere . ma chi vuoi che accetti uno stagista pagandolo a norma  con la prospettiva di vedersi magari  aprire  dallo stesso  dopo un po'una pizzeria di fronte alla propria..poi con tutti questi stranieri che si buttano sotto aquattro soldi...io ho frequentato diversi corsi( upi, api ecc.) , ma tutto mi hanno insegnato tranne a fare il pizzaiolo . quello l'ho imparato stando dietro a vecchi volpi scafate e dopo anni di pratica , studio e centinaia di prove.
109.116.5.209

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 03:51
(@carmine-carbone)
Membro Registered

concordo con tarquinio!
87.6.189.166

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 04:45
(@paolo-bosio)
Membro Registered

secondo un mio personalissimo punto di vista un pò è anche colpa del nostro sistema fiscale, il costo del lavoro è troppo alto, ci sono poche aziende che si possono permettere di pagare una persona per poter avere il ricambio se va via qualcuno....
il classico u guaglione stà sparendo.....


Paolo
79.29.114.139

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 05:58
(@fabrizio-marzo)
Membro Registered

Che dire...a breve conto di insegnare in una scuola,desidero metterci del mio e la cosa che mi spinge a farlo e provare a prendermi a cuore diversi aspetti e non solo tecnici,la mia soddisfazione futura dovrebbe essere il vedere se non tutti,alcuni dei miei allievi..sistemati e contenti,bisognera'usare chiarezza ,ma cio'che conta e il fine di ambo le parti,in tutti i settori vi sono..troppi aspiranti,e come sempre chi ci arriva c'e'a fronte di di virtu'quali tenacia e voglia vera,condita da un pizzico di fortuna ma sopratutto convinzione dei propri mezzi.Saluti
79.17.214.137

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 06:11
(@alexcam-cammarano)
Membro Registered

io non concordo con le scuole di pizza perchè io credo che sia la causa maggiore della decadenza del nostro settore,
io mi domando:a che serve  formare centinaia di pizzaioli all'anno quando il fabbisogno non lo richiede,non fà altro che intasare il sistema e lo fa decadere.

scusate del paragone,
è come se una fabbrica d'auto continui a produrre automobili con  performance scarse quando nelle concessionarie ci sono altre con maggior performance che costano solo qualche centinaia di euro in più e per giunta il costo del bollo e dell'assicurazione sono uguali.

quale compreresti voi?

ALLORA io dico, fermiamo stà produzione di auto e dedicatevi a qualcos'altro che di auto che sono ferme c'è ne sono a bizzeffe.

un'altra causa non ancora menzionata da nessuno, che ha rovinato questo settore è stato sviluppo italia e tutti glli'altri enti che danno sovvenzionamenti a fondo perduto per  aprire pizzerie anche in luoghi dove c'è ne  sono già varie decine e non ne necessitano più,così facendo incrementa solo concorrenza, conseguenza che così facendo taglia le gambe a tutti specialmente a quel poveretto che la sua pizzeria l'ha aperta con i suoi risparmi e con un mutuo alle spalle da pagare.


come direbbe SGARBI    VERGOGNA, VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,........


MI SCUSO IN ANTICIPO SE HO OFFESO QUALCUNO CON QUESTA ESTERNAZIONE,MA è LA PURA VERITà.

SALUTI ALEX

[42]
93.144.12.219

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 07:59
(@marco-faggiano)
Membro Registered

Ciao,scusate la mia ignoranza, ma chi è che insegna in queste scuole????
Io non capisco come potete chiamarle scuole,cioè uno viene da voi 15 giorni paga non so quanto,e dopo gli date un pezzo di carta che sattesta che è diventato un Pzzaiolo????????????
Io non credo che nel mondo ci siano molti pizzaioli che sono entrati in una pizzeria e si sono messi al fianco del pizzaiolo ad imparare a fare la pizza.
Io per mia esperienza sono entrato a fare il lavapiatti e dopo man mano che imparavo a lavorare "Da solo e rubando il mestiee con gli occhi,metre mi facevo il c...o" ho imparato tutto quello che oggi so.
Non si puo' divetare Pizzaioli con la cravatta,prima si deve sudare un bel po.
Scusate ,ma io la penso cosi'.
Ciao a tutti,belli e brutti.
80.13.99.106

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 12:32
(@matteo-bussolotti)
Membro Registered

ciao ho letto il tuo messaggio, hai ragione a dire che l'apprendista dopo un po' di tempo potrebbe aprire una pizzeria, liberissimo di farlo secondo me.  quando ho iniziato non sapevo nemmeno cosa fosse una pizza, dico per assurdo per rendere l'idea, il titolare dove lavoro ora mi ha preso "in carico" e mi ha insegnato, con questo non voglio dire di essere un super pizzaiolo o un professore perchè secondo me c'è sempre da imparare, come in tutte le cose, non mi considero mai arrivato e mi metto sempre in discussione. da apprendista che ero ora sto valutando di mettermi in proprio per varie ragioni che mi spingono a farlo, al mio titolare ne ho parlato e la prima premessa è stato che mai e poi mai avrei aperto un locale nelle vicinanze della sua pizzeria, anche se per me sarebbe comodo, questo solo per questione di rispetto verso chi con pazienza ti ha indirizzato nel mestiere, io la penso così...

84.223.71.181

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 13:03
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

Appena parte la struttura io sono disponibie..
Se hai qualche nominativo disponi di me ...



Normalmente io agisco in questo modo:
faccio firmare un cotratto con cui niente pretende a fine rapporto.
Augurandomi che tutto vada per il meglio...

Altrimenti gli faccio il culo come na scimmia ok ok




ti faccio sapere appena partiamo....
Ciao Angelo è  sempre un piacere sentirti ..
Peppe lisi
93.146.82.14

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 13:35
(@louis51)
Membro Registered

Vorrei fare una domanda: prima di mettere in piedi un corso (in questo caso pizzaiolo) si è valutato se ci sono le convenienze e le modalità x inserire le persone negli stage? A volte mettono in piedi determinati corsi solo x le sovvenzioni da ricevere e non valutano se poi alla fine uno può avere la possibilità di un lavoro! Infatti i soldi x il corso si trovano tramite la polilitica regionale facendo figurare che si vogliono aiutare i giovani e dopo? Chi si è visto si è visto!
Mio figlio ha fatto la scuola alberghiera e dagli stage che ha fatto, nel corso dei 5 anni, non ha preso compensi ma solo vitto e alloggio presso solo grandi alberghi perchè i piccoli non ti prendono neanche in considerazione.
Ci sono persone che partecipando ad un corso pensano di aver imparato un lavoro, ma non è così.
Mio figlio alla fine della scuola x trovare lavoro a tempo indeterminato è andato a Londra perchè in Italia aveva trovato solo lavoro part time.
Stò parlando di uno che ha studiato 5 anni e non 2 o 3 settimane come dei corsi in questione, come si può pretendere di essere stipendiati da chi si va ad imparare, anzi a rompergli le scatole quando c'è tanto lavoro.
A volte si illudono le persone facendogli credere che siccome i corsi sono a breve durata e veloci alla fine sa già fare il lavoro che gli si è insegnato ..... ma la strada da fare è molto tortuosa e in carenza di lavoro va bene qualsiasi cosa ATTENZIONE.
Un saluto a tutti louis51
93.150.2.179

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 16:51
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

Il fatto che tuo fglio abbia fatto 5 anni di scuola ed è andato a lavorare solo dopo i 5 anni (se o ben capito) è stato da parte tua  un grosso sbaglio.( dovva gia andare prima) anche senza soldi pe quanto mi riguarda e solo per imparre visto che la scuola alberghiera di oggi non insegna piu niente.
Se la politica da soldi attraverso la regione per i corsi di formazione , non è sbagliato .
Magari è sbagliato darli a qualcuno che ne fa solo un busenes personale o di parte.(trascurando l'alunno o il corsista alla fine)
Gli stage purtroppo non possono farli tutti , bisogna essere riconosciuti per poterli fare .
In questo subentra anche la politica , pensando che solo grosse strutture siano in grado di insegnare il mestiere (sbagliato) purtroppo.

Se un genitore inesperto del mestiere come te pensa che un figlio dopo aver fatto 5 anni di scuola alberghiera sia capace di lavorare da solo , e dare frutti all'azienda che lo paga ---pensa male ---
tuo figlio non sa ancora cosa significa  essere cuoco o cameriere..
.....Non sa lavorare.........

Ancor peggio se gli si inculca già da adesso la mentalità del contratto  determinato o indeterminato..
Io ti consiglio di mandarlo a lavorare senza pretese se ha pazienza e volontà vedrai che imparerà il mestiere ..

Per quanto riguarda i corsi brevi per pizzaiolo ..
Sinceramente per i tempi ed il costo che hanno  , credo che siano piu utili che altro 




Con stima
Peppe Lisi


93.146.82.14

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 17:14
(@tarquinio)
Membro Registered

bhe che dire..molti la vedono come e' in realta' . guardandomi in giro vedo e sento diversi pizzaioli ,che vogliono darsi all'insegnamento addirittura molte scuole organizzano ,master, simposi, corsi , per formare istruttori "del futuro " come se per insegnare fosse necessaria la loro benedizione, da me un collega che ha sempre fatto pizze secche e dure ha aperto un corso "didattico formativo "......6oo ore bla bla.. mi chiedo  prima dell'avvento di queste scuole  come venivano formati i pizzettari , e se sapevano fare una  buona pizza .....poi ti ripeto di corsi ne ho fatti di diversi sono stato tra i primi di via taro... ma ovunque mi sia  rivolto ho trovato sempre gli stessi dogmi:usate questa farina (dello sponsor, iperproteica, e molto costosa ) , questo e' le ferrari dei forni(altro sponsor..), questo lievito ( sempre in polvere con diverse denominazioni ma sempre della yala), queste pale, questa finanziaria, e poi molte brave persone sono andate ramengo. vedi bene  luc ognuno e' libero di fare quello che vuole ma presto raccoglierete anche voi delle scuole quello che avete seminato gia siamo vicini alla sovrasaturazine dell'offerta e , in presenza di una crisi ancora lunga da smaltire una paralisi o quasi della domanda, insistendo creerete ancora difficolta' a chi gia lavora da anni e moltissime altre cocenti delusione a chi sono state fornite false speranze. poi ripeto e bada senza intenti polemici  e' giusto che ogniuno faccia il suo lavoro, come tu il tuo , ma e' mio, nostro,  diritto ripeterti che siamo gia' troppi. [41]
109.116.15.55

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/02/2010 22:02
(@angelo-petrone)
Membro Registered

Io penso che secondo la propria logica e secondo le proprie esperienze ognuno di noi ha ragione.
Concordo con te sul fatto dei master ecc. ecc. compra questa farina, acquista sto forno, ma ti faccio un calcolo che facemmo 3 anni con il direttore di un'azienda.  (ipotizzando nessun volontariato)
Organizzare una giornata di aggiornamento tra costi pubblicitari, materiale cartaceo, fitti, trasferte, retribuzioni ecc il calcolo venne oltre 8.000 euro, se lo stesso percorso si faceva in scala (20 tappe) il costo unitario scendeva a 3.360 euro.
mettiamo che  partecipano 10 pizzaioli, per sostenere i costi ognuno dovrebbe dare il contributo di 336 euro.
Ma quale pizzaiolo è disposto a dare 336 euro per una giornata di formazione ???? (come fanno gli idraulici, elettricisti, spazzacamini ecc.)
NESSUN;    e allora ecco che subentrano le aziende, mettono la parte maggiore e il pizzaiolo mette solo una parte. l'azienda qualunque essa sia,  quando investe lo fa per tirare acqua al suo molino.


95.246.205.13

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 28/02/2010 00:12
(@angelo-petrone)
Membro Registered

Niente in contrario con quei pizzaioli ambiziosi di diventare istruttori, continuo a sostenere che nell'ambito dei ragionamenti ognuno ha ragione (a modo suo) in base alle esperienze e circostanze.
faccio un esempio: in una zona d'italia c'è richiesta di pizzaioli, le istituzioni incaricate (vuoi per business, vuoi per necessità reale) riescono ad avere il finanziamento per un corso di 600 ore di reinserimento al lavoro per 15 disoccupati, inoccupati ecc. ecc.
chi sarà l'istruttore ???? 
1) Un pizzaiolo bravissimo a fare le pizze ma non spiccica una parola in Italiano, magari arrogante, minaccioso, che oltre che dire "la pizza come la faccio io non la fa nessuno" muoviti qua imbranato, dormi in piedi ecc.

2) un pizzaiolo magari meno bravo nella fase operativa, ma che sa dialogare, esprimersi, insegnare argomenti tecnici, tollerante verso chi è meno capace, che sa coinvolgere, si interessa dello stato psichico dell'allievo e lo incoraggia ad andare avanti nonostante le difficoltà.

Come istruttore : meglio il primo o il secondo (magari meno veloce)

Tuo figlio da chi lo manderesti ??

79.43.56.161

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 01/03/2010 00:08
Condividi:
Translate »