Forum

Notifiche
Cancella tutti

E' nata la FAP, federazione delle associazioni pizza. Cosa ne pensate? Dite la vostra

(@pizza-it)
Membro Registered

Cosa ne pensate? Vorremmo conoscere il vostro pensiero in merito alla decisione dei promotori di precludere l'adesione alle associazioni aventi meno di 20 anni di attività

https://www.pizza.it/professione_pizza/news_events/pizza-news/116229-nasce-la-fap-federazione-delle-associazioni-della-pi

Diffondere e promuovere un patrimonio gastronomico di eccellenza e secolare tradizione: nasce con questo scopo la Federazione delle associazioni della pizza, un nuovo soggetto che vuole coordinare le diverse organizzazioni italiane che lavorano per la promozione e la tutela delle pizze regionali.

Fondatori e primi firmatari della Federazione sono l'Associazione verace pizza napoletana (Avpn) e l'Associazione dei pizzaioli e similari, presiedute rispettivamente da Antonio Pace e Antonio Primiceri. Il protocollo d'intesa per la realizzazione della Fap sarà firmato a Napoli a margine della Convention annuale dell'Avpn.

La Federazione avrà l'obiettivo di valorizzare le diversità culturali e tradizionali delle pizze delle regioni italiane - Classica, Focaccia, alla Pala, Schiacciata e a Taglio - conferendo così, spiegano i promotori dell'intesa, "massima evidenza alla ricchezza delle varietà, dei sapori, delle ricette".

La Fap viene costituita "per raggiungere scopi istituzionali e progettuali comuni che necessitano di una significativa sinergia tra gli operatori del settore e le associazioni di categoria". Vi potranno aderire le associazioni di pizzaioli che hanno uno statuto registrato ed una attività di almeno 20 anni (quelle che operano da meno tempo potranno essere inserite nella categoria 'aderenti').

"Ci auguriamo di aver posto concrete basi per lavorare alla valorizzazione di una professione che ha ancora molto da offrire in Italia e nel mondo - dicono Pace e Primiceri - Attendiamo un cenno da quanti credono che la nostra categoria possa raggiungere ancora migliori risultati e maggior rispetto nei settori del turismo, della cultura e del commercio".

Citazione
Topic starter Pubblicato : 30/01/2013 17:42
(@-2679)
Membro Registered

Spero che non siate (mi riferisco a tutti) unicamente vincolati da scopi di lucro per la e le associazioni, ma che andiate a sbattere i pugni con un eventuale nuovo governo affinche in questo paese si possa fare dignitosamente questo lavoro sia da imprenditore che da lavoratore, con una visione lungimirante del settore.

Nel mio piccolo bisognerebbero affrontare molti punti seri:

Una politica territoriale seria e mirata sul territorio.

Regolamentare e limitare il numero di attività presenti in un'area nel rispetto del libero mercato, modificando la legge Bersani.

Istituire fondi di garanzia per il settore.

Applicare politiche che favoriscano la produzione made in italy delle materie prime al fine di limitare l'importazione di robaccia e di rendere più basso l'impatto del costo della materia prima favorendo le produzioni a km 0.

Dimezzare l'impatto fiscale sul costo del lavoro e rendere molto più flessibili i contratti con tutte le dovute garanzie dello stato.

Defiscalizzare per un periodo di 2-3 anni le nuove attività aperte da under 35.

Potrei continuare ma è meglio che mi fermi.

RispondiCitazione
Pubblicato : 30/01/2013 18:24
(@-1837)
Membro Registered

ecco un'altra iniziativa inutile fatta solo per racimolare due soldi e pagare lo stipendio a qualcuno, chi si ricorda dell'istituendo albo dei pizzaioli?chi si ricorda degli sbandieramenti , delle tavole rotonde e quadrare , della risonanza planetaria del disciplinare della verace pizza napoletana ? tutte cavolate !non hanno portato a niente !si parla come se all'estero nessuno conoscesse la pizza o come se a boston si potesse sostituire nei gusti dei residenti, quel panettone inzuppato di margarina che chiamano pizza.. con la nostra...ma pensassero piuttosto a spingere il governo ad una semplificazione e uniformazione delle autorizzazioni per la somministrazione o all' abolizione dellgli studi di settore per attivita' di piccolo cabotaggio.. nooo loro pensano all'impellente necessita' divulgativa.. uno non vuole essere sempre ipercritico ma dai per favore di questi tempi ancora con iniziative futili e ipocrite. tutela delle pizze regionali? valorizzare le diversita' culturali e tradizionali delle pizze delle regioni italiane ?mha dai si commenta da solo1 cucu.....

RispondiCitazione
Pubblicato : 30/01/2013 19:31
(@-1749)
Membro Registered

[quote=neaples79]Spero che non siate (mi riferisco a tutti) unicamente vincolati da scopi di lucro per la e le associazioni, ma che andiate a sbattere i pugni con un eventuale nuovo governo affinche in questo paese si possa fare dignitosamente questo lavoro sia da imprenditore che da lavoratore, con una visione lungimirante del settore.

Nel mio piccolo bisognerebbero affrontare molti punti seri:

Una politica territoriale seria e mirata sul territorio.

Regolamentare e limitare il numero di attività presenti in un'area nel rispetto del libero mercato, modificando la legge Bersani.

Istituire fondi di garanzia per il settore.

Applicare politiche che favoriscano la produzione made in italy delle materie prime al fine di limitare l'importazione di robaccia e di rendere più basso l'impatto del costo della materia prima favorendo le produzioni a km 0.

Dimezzare l'impatto fiscale sul costo del lavoro e rendere molto più flessibili i contratti con tutte le dovute garanzie dello stato.

Defiscalizzare per un periodo di 2-3 anni le nuove attività aperte da under 35.

Potrei continuare ma è meglio che mi fermi.
quoto Carmine

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/01/2013 00:12
(@alessio-2)
Membro Registered

[quote=proximo]ecco un'altra iniziativa inutile fatta solo per racimolare due soldi e pagare lo stipendio a qualcuno, chi si ricorda dell'istituendo albo dei pizzaioli?chi si ricorda degli sbandieramenti , delle tavole rotonde e quadrare , della risonanza planetaria del disciplinare della verace pizza napoletana ? tutte cavolate !non hanno portato a niente !si parla come se all'estero nessuno conoscesse la pizza o come se a boston si potesse sostituire nei gusti dei residenti, quel panettone inzuppato di margarina che chiamano pizza.. con la nostra...ma pensassero piuttosto a spingere il governo ad una semplificazione e uniformazione delle autorizzazioni per la somministrazione o all' abolizione dellgli studi di settore per attivita' di piccolo cabotaggio.. nooo loro pensano all'impellente necessita' divulgativa.. uno non vuole essere sempre ipercritico ma dai per favore di questi tempi ancora con iniziative futili e ipocrite. tutela delle pizze regionali? valorizzare le diversita' culturali e tradizionali delle pizze delle regioni italiane ?mha dai si commenta da solo1 cucu.....

la penso cosi anche io......

ciao

ale

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/01/2013 03:30
(@alvaro)
Membro Registered

Un'altro tassello fra la fila delle innumerevoli associazioni già esistenti

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/01/2013 11:49
(@-2516)
Membro Registered

QUOTO CARMINE E PROXIMO IN PIENO!

RispondiCitazione
Pubblicato : 31/01/2013 17:42
(@-1799)
Membro Registered

Se ne poteva fare a meno di una ulteriore macchina burocratica.

RispondiCitazione
Pubblicato : 01/02/2013 00:10
(@rudy-perhat)
Membro Registered

vi basta a te umberto del sito avere 1pizzaiolo decorato per meriti di culinararia dal accademia del fiorino ,oltre a scienza lettere eccetera che decorano e nominano i cavaliere in italia o forse tutti non sanno cose piu voldire?ciao rudy

RispondiCitazione
Pubblicato : 07/02/2013 03:08
Condividi:
Translate »