Il 19 maggio 2006, a palazzo San Giacomo, è stata presentata la manifestazione che si terrà il 24 maggio al Palapartenope di Napoli.
Alla presentazione ufficiale erano presenti il moderatore, Lello La Pietra,
l’Ass. Francesco Borrelli, il Pres. dei Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù, Roberto Palladino dell’ass. Pasticcieri Napoletani, l’Ass. Di Mezza e la sig.ra Marisa Fierro, moglie dell’indimenticabile Maestro Aurelio Fierro.
“Dobbiamo riconoscere il ruolo internazionale dei pizzaiuoli , come figure professionali uniche, che con le loro peculiarità dovranno essere ambasciatori dei sapori e della cultura Napoletana nel mondo”, a dirlo è stato l’esponente alle Politiche Agricole, Rosario Lopa,che ha presenziato alla conferenza stampa.,
“L’economia del Sud passa anche per i nostri dolci tipici e la pizza, purché siano d’alta qualità e nasca da mani sapienti.” E per la pizza, secondo Lopa, passa anche il futuro di molti giovani.
“Per fare una buona pizza ci vogliono gli ingredienti giusti” – dice ancora l’esponente del Mipaf – “ma è pur vero che se non c’è un pizzaiuolo bravo serve a poco la materia prima. Bisognerà definire in maniera precisa la figura del pizzaiolo, attraverso un albo e corsi professionali, sono sicuro che i giovani si avvicineranno, ancora di più, a questo lavoro. ”
E in chiusura, Lopa, ha ricordato la figura di Giuseppe Riccio, il pizzaiolo napoletano ucciso per errore nel dicembre scorso.
La classifica finale del Campionato Internazionale del Pizzaiuolo
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