Coldiretti propone la prima pizza Doc firmata da agricoltori

Scopo dell'iniziativa è combattere il falso made in Italy


Arriva la prima pizza Doc firmata dagli agricoltori che aiuterà a scoprire le false pizze made in Italy.
Quella che la Coldiretti ha definito l´”l´operazione verità” sul prodotto più consumato fuori casa dagli italiani, parte da Napoli, la capitale mondiale della pizza, dove domani, alle ore 10,00 presso il Grand Hotel Vesuvio, saranno preparate e messe a confronto una “vera” e una “finta” pizza italiane.
L´iniziativa, spiega la Coldiretti, nasce con l´obiettivo di “aiutare i cittadini a scegliere consapevolmente” e svelare “dal vivo gli inganni che troppo spesso si nascondono dietro la preparazione delle pizze vendute come italiane”.
Sono numerose, infatti, denuncia la Coldiretti, “le minacce che mettono a
rischio l´autenticità di un prodotto simbolo della cucina italiana che fonda il suo successo sul rispetto delle tradizioni e sul legame con il territorio”.
La prima pizza firmata dagli agricoltori, assicura Coldiretti, “garantisce l’origine nazionale di tutti gli ingredienti utilizzati oltre al rispetto del disciplinare per la pizza napoletana Sgt (specialità tradizione garantita)”, in corso di riconoscimento da parte dell’Unione europea.

Il disciplinare, ricorda l’associazione, “prevede, oltre agli imprescindibili pomodoro, mozzarella di bufala Dop o mozzarella Stg, olio extravergine d’oliva e origano, rigororosamente italiani, un diametro non superiore ai 35 centimetri, il bordo rialzato tra 1 e 2 centimetri e una consistenza insieme morbida, elastica e facilmente piegabile ‘a libretto'”.

Il costo degli ingredienti per la pizza ‘Doc’ firmata dagli agricoltori “rimane abbondantemente sotto i due euro”, e quindi, garantisce l’organizzazione, “non rende necessario alcun ritocco dei listini in pizzeria”.
La presentazione della pizza, firmata dagli agricoltori che ne garantiscono l´originalità degli ingredienti, avverrà nell´ambito del meeting dei direttori Coldiretti provenienti da tutte le regioni italiane con il presidente nazionale Sergio Marini.

ULTIM’ORA: La Fipe dice no alla pizza Doc della Coldiretti.
Secondo il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani, ognuno deve fare il proprio mestiere, anche per non aggiungere altra confusione al consumatore.

Lascia un commento

Nessun commento presente

Altri articoli

Coca Cola-Pizza Village di Milano: cotte 40mila pizze al CityLife

Nei quattro giorni dell’evento sfornate oltre 40mila pizze, ma la kermesse  ha offerto anche tanti contenuti che hanno riscontrato l’interesse di...

Continua

PIZZA ROSSINI CELEBRATA A PESARO. LA RICETTA

Il “Festival della pizza Rossini” per la prossima Capitale della Cultura Italiana.   Realizzata in onore di Gioacchino Rossini, il compositore...

Continua

NON E’ UNA PIZZA QUELLA DIPINTA NELL’AFFRESCO RINVENUTO A POMPEI TRA GLI SCAVI NELLA REGIO IX

Perché non può essere una pizza quella riprodotta nell’affresco recentemente riemerso a Pompei? Che non si tratti di una pizza lo attesta il semplice...

Continua
Leggi tutti le notizie

Ultimi annunci

Cerco Lavoro
Salve cerco lavoro come pizzaiolo Svizzera austria ho sud Germania da metà ottobre con vitto ed alloggio info tel 371 437 1457 anche whatsapp grazie
24/09/2023
Offro Lavoro
Pizzeria in Obergürgl (Tirolo) cerca dal 15 novembre al 14 aprile un pizzaiolo. 2000 euro tutti in busta, 13esima, 14esima e ferie pagate alla fine della stagione. Si richiede per la comunicazione un po´ di tedesco o inglese. Se interessati chiamare allo 00436641127905 (anche whatsapp). Sig. Christian Kröll
24/09/2023
Cerco Lavoro
Valuto oferte serie di lavoro in Germania come primo pizzaiolo solamente pizza classica romana no altro tipo esperienza nell settore 20 enne cerco lavoro fisso con alloggio singolo no condiviso con altri colleghi. 015124881777
23/09/2023

Vuoi aprire una pizzeria?

Se coltivate il sogno di aprire un vostro locale, Pizza.it è pronta ad assisterVi con tutta la sua esperienza mettendo a Vostra disposizione professionisti ed esperti del settore.
Il servizio è gratuito e comincia con l’invio di un semplice form nel quale avete l’occasione di spiegare vincoli ed obiettivi del vostro progetto.

Translate »