I pizzaioli dicono NO alla simil-pizza sfornata dai distributori automatici

Dura presa di posizione delle varie associazioni: difendiamo la Pizza tradizionale


“….In un contesto di richiesta sempre maggiore di pasti veloci, la macchina risponde ad almeno cinque requisiti indispensabili: il servizio disponibile 24 ore su 24, la rapidità, il costo estremamente competitivo, la qualità e la freschezza dei prodotti impiegati nella produzione della pizza e l’assoluta salubrità di preparazione”.

E’ questa la risposta dell’ufficio stampa di Let’s Pizza, la macchina automatica per fare la pizza studiata da un trentino, dopo le critiche giunte da associazioni di categoria e dalla stampa specializzata.

Come era nelle previsioni la notizia ha attivato una reazione che riguarda ovviamente i diretti interessati (i 25mila pizzaioli italiani ed i circa 200mila addetti del settore), ma che in verita è assolutamente generale e trasversale in tutto il Paese. Basterebbe leggere alcuni dei numerosissimi commenti che ci sono pervenuti in poche ore. (Leggi i commenti nel nostro forum )
A nemmeno 24 ore dalla divulgazione della notizia in un comunicato stampa i pizzaioli denunciano senza mezzi termini l’atteggiamento della Rai, che avrebbe strumentalmente cercato di fare apparire come in difficoltà o impreparate le pizzerie di fronte alla pretesa «modernità» del distributore automatico. Il tre volte campione nazionale dei pizzaioli, Emilio Giacometti non usa poi mezzi termini per chiedere che la Rai porga le sue scuse e intervenga per una rivalutazione della categoria. «Il video – dice – contiene delle mistificazioni. Sopra le immagini del distributore hanno messo quelle del forno a legno, quasi a lasciare intendere che ci possa essere una qualche affinità. Nei grattacieli di New York si spendono milioni di euro per poter realizzare dei forni a legna per fare delle pizze secondo la tradizione, e qui si vuole dare l’impressione che bastino pochi secondi di gas per ottenere un piatto che tutto il mondo ci invidia per come è fatto da sempre…».

Emilio Giacometti precisa che «non è certo un problema di concorrenza che può preoccupare i pizzaioli, quanto l’immagine del prodotto e la banalizzazione che viene fatta contro un Patrimonio gastronomico nazionale che va invece tutelato, sostenuto e promosso in tutte le sue parti più tradizionali. A partire dall’utilizzo di prodotti genuini e di tecniche codificate».

“La pizza che esce da una macchina automatica non ha nulla a che vedere con la pizza italiana, è solo un modo per fare business”. Lo afferma Pino Morelli, direttore di Real Pizza a proposito del ‘juke box’ della pizza messo a punto dall’ imprenditore trentino e finito sulla ribalta della stampa americana.

“Può andare bene per McDonald’s e altre catene del fast-food – continua Morelli -, oppure per mercati stranieri come gli Usa, Cina e India ma chi vuole mangiare una vera pizza non può che andare in una pizzeria tradizionale. Non vedo perché svilire la professionalità dei nostri pizzaioli, che ci vengono invidiati e richiesti in tutto il mondo. Oltrettutto la pizza gustata in pizzeria ha un prezzo accessibile a tutti”.

“Il mestiere del pizzaiolo ha avuto una riscoperta – prosegue Morelli – Cresce il numero di quanti vogliono imparare l’arte della pizza, per avere in mano un mestiere certo e ben remunerato. Basti pensare che un nostro pizzaiolo guadagna in Australia 7.000 euro al mese, vitto e alloggio escluso. Quest’anno i corsi professionali hanno segnato un incremento del 25%.
“In definitiva non temiamo la concorrenza di nessuna macchina – conclude Morelli -, si tratta di un problema di immagine: la pizza è uno dei simboli del Made in Italy, lasciamola vivere e prosperare tranquilla”.

Lascia un commento

Nessun commento presente

Altri articoli

Campionato del mondo di pizza 2024-Risultati e classifiche delle varie discipline

Per la categoria Pizza Classica l’ha spuntata su tutti la bergamasca Giulia Vicini della “Pizzeria Giuly”  di Castelli Celepio (Bg). La 31°...

Continua

Terremoto a L’Aquila: Pizza.it e i pizzaioli nelle tendopoli per 21 giorni ( foto e video)

Una vicenda che ha colpito anche l’universo della pizza, e che ha fatto scattare, anche in questo caso, la molla della solidarietà. Nella notte tra il 5...

Continua

Sergio Miccù è morto.

La notizia della morte di Sergio Miccù è  rimbalzata in rete questa mattina. Il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani ha cessato di vivere...

Continua
Leggi tutti le notizie

Ultimi annunci

Offro Lavoro
La pizzeria Magari, situata nel centro di Stoccolma (SVEZIA), cerca pizzaiolo anche prima esperienza, volenteroso, capace di muoversi in città, capace di lavorare in team, voglioso di imparare qualche nuova tecnica, con possibilità di lavoro a TEMPO INDETERMINATO dopo 6 mesi di prova. Tutto retribuito (ore extra, straordinari, mance) e in busta paga. Possibilità di crescita in azienda. Per info contattare Nicolas al numero whatsapp +46722725293. la pizzeria si chiama Magari, potete cercare su instagram @magari.pizza
18/04/2024
Offro Lavoro
Cercasi pizzaiolo per lavoro molto dinamico in chiosco take away. Aambiente serio e raffinato, orario flessibile e paga adeguata. Per ulteriori informazioni tel al 3807940264. Città di lavoro Bolzano posizione centrale.
18/04/2024
Offro Lavoro
Buongiorno, cerchiamo un pizzaiolo per la stagione estiva (da metá maggio a fine settembre) Siamo in Portogallo, piú precisamente sull’isola di São Miguel – Azzorre. Il nostro locale non é molto grande. Solo nelle serate di punta sforniamo um massimo di 100 pizze. Lavoriamo con forno elettrico. Ci serve qualcuno che abbia sufficiente esperienza per gestire in autonimia il turno di lavoro. Alloggio disponibile. Canale di preferenza per chi parla portoghese (ma non é assolutamente un reauisito fondamentale) Per chiarimenti e contatti restaurante.osm@gmail.com Avevamo giá pubblicato questo annuncio alla fine di febbraio, e tramite questo stesso sito credevamo di
17/04/2024

Vuoi aprire una pizzeria?

Se coltivate il sogno di aprire un vostro locale, Pizza.it è pronta ad assisterVi con tutta la sua esperienza mettendo a Vostra disposizione professionisti ed esperti del settore.
Il servizio è gratuito e comincia con l’invio di un semplice form nel quale avete l’occasione di spiegare vincoli ed obiettivi del vostro progetto.

Translate »