La cucina italiana al centro della rubrica del New York Times dedicata alla ristorazione. Almeno fino ad un paio di settimane fa, quando usciva prepotentemente alla ribalta il caso di Jeff Varasano, “king of pizza” fin da quando lavorava nello storico locale di East Harlem, Patsy’s a New York. Costui, trasferitosi ad Atlanta una decina di anni or sono, tenta in tutti i modi di riprodurre un’autentica pizza newyorkese, che sarebbe poi un’autentica pizza napoletana dal gusto acidulo e “molliccioso” come solo gli americani sanno ottenere. Il tutto attraverso l’utilizzo di un banalissimo forno elettrico domestico cui viene tolto il termometro per ottenere una consistenza soffice derivata dalla breve cottura ad una temperatura molto elevata, quasi quanto quella di un forno a legna. L’esperimento portato a termine quattro anni fa dopo ben sei anni di tentativi, è ora al centro di un dibattito ferventissimo che il bravo Jeff conduce sul proprio sito web (slice.seriouseats.com/jvpizza), ricco peraltro di foto delle sue magnifiche “pies”, di ricette e di suggerimenti per ottenere gli stessi risultati di questo homemade pizza maven. L’eco è risuonata fin nelle orecchie di Chris Bianco, titolare della Pizzeria Bianco di Phoenix, forse suggerisce il NYT, la miglior pizzeria del Paese. Fatto sta che in breve il sito di Varasano è diventato un punto di riferimento per ogni amante della specialità italiana, dove nessun dettaglio è tralasciato, neanche il costo (in dollari ovviamente) degli utensili del mestiere. Buon divertimento e buon appetito!





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