“Pizza man”, (da non confondere però con il il mitico maestro pizzaiolo Teo, “pizzaman” per i suoi amici del forum ) dal problematico doppio lavoro in provincia di Milano.
Bloccato e arrestato ieri da una pattuglia della stazione dei carabinieri di Arese, in servizio sulla Varesina, l’uomo che da alcune settimane terrorizzava le prostitute sulla battutissima strada provinciale dell’hinterland milanese.
Si tratta di S.M., egiziano di 22 anni, clandestino, dipendente “in nero” di una pizzeria di Senago specializzata nelle consegne a domicilio. Ed è stato proprio lo scooter con bauletto per il recapito delle pizze l’elemento che ha indirizzato le indagini.
L’uomo aggrediva le sue vittime dopo aver consegnato le pizze a domicilio. Le contattava, pattuiva il compenso per la prestazione sessuale, consumata la quale, dopo aver percosso con schiaffi le prostitute, sottraeva loro l’incasso della giornata. Le aggressioni si verificavano all’ora dei pasti e quindi la sera e a pranzo.
Una decina i colpi effettuati dall’egiziano, per un bottino di circa 2mila euro. L’egiziano è stato bloccato ieri da una pattuglia dei militari dell’Arma, subito dopo aver aggredito a rapinato una “lucciola” romena di 19 anni. Addosso aveva ancora i 400 euro appena sottratti alla donna. Tratto in arresto e tradotto nel carcere di San Vittore, dovrà rispondere di rapina continuata, aggravata dalla condizione di clandestinità.
Fonte
Apcom
Nessun commento presente