Tom Seefurth,di Chicago, ha avuto ,a suo dire, la brillante ideea di produrre una birra al gusto di pizza.
Non sappiamo quanto successo otterrà questo prodotto; di certo il binomio pizza – birra ,pur essendo vincente, questa volta, è nostra impressione, sembra destinato a naufragare: poi si sa come vanno queste cose, specialmente in America dove il marketing e la comunicazione fanno miracoli e non è detto che non riescano a rendere cult questo miscuglio che prevede interi pezzi di pizza aggiunti al processo di fermentazione della birra che, sempre a suo dire, conferirebbe un aroma che richiama la marinara: pomodori, aglio, basilico ed origano.
C’è però da riconoscere che alcune spezie come basilico ed origano, secoli fa, venivano usate nella produzione della birra al posto del luppolo
Birra di Salsa, birra del curry, birra del biscotto dell’uva passa della farina d’avena. Tom Seefurth le ha provate tutte ed anche questa volta invita a non storcere il naso prima di aver provato la sua ultima invenzione.
Inoltre spera di realizzare buoni affari specialmente nei ristoranti italiani
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