Recentemente la pizza è stata coinvolta un’emozionante gara, nello spazio del concorso “PizzaTime”, che ha visto centinaia di pizzaioli di tutta Italia mettere in gioco estro, gusto e fantasia.
Per celebrare il più classico e imitato piatto italiano grande importanza è stata data non solo alla valorizzazione della creatività in cucina, ma anche alla qualità dei prodotti che, per avere un sapore autentico, devono essere sempre rigorosamente freschi.
La finale di Montecarlo, svoltasi il 28 novembre, cui hanno partecipato 36 pizzaioli italiani, dopo aver sconfitto oltre 180 concorrenti professionisti, è stata anche l’occasione per valorizzare il lavoro dei pizzaioli stessi, le nuove tendenze alimentari, oltre all’opportunità di mostrare come sia possibile abbinare capacità tecniche e fantasia.
Tra i partecipanti si è imposto Massimo Bosco, della pizzeria New Train di Tempio Pausania (SS), presentando una pizza con base di pecorino al peperoncino e gamberi freschi, ingredienti rigorosamente di provenienza regionale .
La ricetta della Pizza Canayli, così chiamata perché accompagnata dal vino Canayli, un vermentino di Gallura d.o.c.g., comprende: mozzarella di bufala campana d.o.p., pomodoro della varietà camone di S.Margherita di Pula (varietà introdotta per la prima volta nel sud della Sardegna a metà degli anni Ottanta e derivante da diversi incroci genetici naturali), pecorino sardo fresco al peperoncino, zucchine trifolate alla cipolla, gamberi freschi alla vernaccia d.o.c. di Oristano, ricotta affumicata, salsa di gamberi, pecorino erborinato (un pecorino di piccole dimensioni dalla crosta umida e dalla pasta friabile, con venature di colore verde-blu, tipico dell’erborinatura, dal gusto deciso e piccante).
Il nostro Massimo Bosco, vincitore della finale del trofeo PizzaTime, è riuscito a sbaragliare la massiccia concorrenza, formata da professionisti del settore, portando in tavola i prodotti tipici della sua terra, la Sardegna ed il fatto di riunire le specialità della Gallura in un’ottima pizza gli è valso il più alto riconoscimento.
Quello di Massimo Bosco, cui vanno i complimenti di Pizza.it, è senza dubbio un esempio da seguire, se, nel momento in cui si impone la necessità di un rinnovamento, la soluzione migliore si rivela utilizzare prodotti regionali certificati e garantiti per genuinità e tradizione.
Articolo di Stella Alfieri
Due immagini di Massimo Bosco, vincitore del PizzaTime di Montecarlo
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