Nasce un libro sulla storia della pizza, con racconti illustrati e con profondi messaggi sul riscatto di Napoli attraverso un’arte ed un patrimonio come la pizza. Nel volume il ricordo di Giuseppe Riccio vittima innocente della camorra
“Ho voluto lanciare un messaggio per Napoli, pur non essendo napoletano, sia per questa bella città, sia perché un buon libro deve contenere messaggi”.
Sono le dichiarazioni del giornalista Giuseppe Rotolo autore del libro “Napoli e la pizza: la storia comincia da qui”, un volume originale e raccontato con uno sguardo alla nascita e alla storia della pizza e con una mano tesa verso il futuro di questa città. La pizza come riscatto sociale, la pizza come motivo di rilancio e come spinta per le nuove generazioni che intendono affacciarsi ad un mestiere secolare e famoso in tutto il mondo.
Il libro sarà presentato martedì 4 dicembre alle ore 11,30 presso il palazzo della Provincia. (Piazza Matteotti Giacomo, 1) All’incontro interverranno, oltre all’autore, l’assessore alle politiche sociali del comune di Napoli Giulio Riccio, l’assessore provinciale Francesco Borrelli, Rosario Lopa delegato in Campania per il Ministero Politiche agricole, Sergio Miccù presidente dell’Apn (Associazione Pizzaioli Napoletani), il presidente della Coop. Sociale L’Orsa Maggiore Marianna Giordano, l’attore Guido Palliggiano protagonista e regista di un recital in scena il prossimo 10 dicembre al teatro Cilea e tratto dal libro di Rotolo.
Il libro contiene 28 capitoli: si parte dal ‘700 con : “La storia comincia da qui” fino ai giorni nostri con: “La Storia ricomincia da qui” che fa il punto del prossimo imminente riconoscimento S.T.G. (Specialità tradizionale garantita).
Si tratta di un evento culturale e solidale, sia perchè dal libro è nato il recital di Guido Palliggiano, sia perché i fondi ricavati dalla vendita della prima edizione saranno devoluti alla Coop. Sociale l’Orsa Maggiore, le somme, nello specifico, saranno finalizzate al progetto CE. S. T. A .
Centro Sostegno e Tutela dell’Affido. CE.S.T.A. è un progetto che si propone di offrire uno spazio ai bambini che vivono l’affido, alle famiglie di origine, alle famiglie affidatarie, agli operatori dei servizi. Numerosi bambini anche molto piccoli vivono a Napoli ed in Campania in condizioni di precarietà, in un ambiente familiare non sicuro per difficoltà personali, sociali, di salute dei genitori. Non sempre nella famiglia allargata è possibile dare una mano eppure un bambino per crescere ha bisogno di stabilità, affetto, riferimenti.
I messaggi forti si possono leggere in due capitoli approfonditi da Giuseppe Rotolo e dal titolo: “L’Angelo delle Farina” e “Bella Napoli” . Il primo prende spunto dal delitto di cui è stato vittima il pizzaiolo Giuseppe Riccio nel dicembre 2005. “Ho immaginato che le due anime di Napoli si scontrano – dice l’autore – quella violenta che pretende sempre più spazio e che soverchia l’altra positiva e bonaria”. Nel capitolo “Bella Napoli” si legge il messaggio di auspicio affinché la Pizza, questo cibo simbolo di Napoli, possa rappresentare, nel suo piccolo, un’occasione di rilancio per la città.
E proprio sul tema di riscatto sociale e rilancio della città cresce l’attesa per assistere al recital di Guido Palliggiano. L’attore e regista napoletano, prendendo sempre dai capitoli più coinvolgenti del libro, chiuderà lo spettacolo al teatro lanciando un messaggio diretto e impattante e dal grande contenuto simbolico. Simboli e gesti che appartengono alla Pizza ma anche a Napoli, che andranno a rimarcare che ci può essere, e ci deve essere, una Napoli positiva che vuole intraprendere, capace di percorrere un cammino diverso partendo anche, e perchè no, dalla tradizione antica della pizza, un cibo che in questo caso è più di un semplice piatto, ma altresì il distillato della propria cultura e della propria storia. Anche per questo il suo piatto più vero e puro.”
I TAGLIANDI PER L’INGRESSO AL TEATRO sono disponibili presso le pizzerie coinvolte nel progetto;
LE COPIE DEL LIBRO “Napoli e la Pizza: La storia comincia da qui” SONO IN VENDITA presso le medesime pizzerie e presso la Cooperativa Sociale L’Orsa Maggiore, Via Pontano n. 3 – 80122 Napoli- Referente Marianna Giordano tel.081.40 65 96 – cell.333.28 31 795
ELENCO PIZZERIE ADERENTI AL PROGETTO:
A Napoli città: Add’è Guagliun, Via Pigna, 188, – Add’o Guaglione – Via Consalvo 101/C – Pizzeria Abbate & Figli, Corso Italia, 112 – Da Tonino, Via Lepanto, 50-52 / – Pizzeria Del Leone, Via Abate Minichini 50/A – Pizzeria Di Matteo, Via Tribunali, 94 – Il Pomodorino, Via San Carlo 27/31 – L’Arte Della Pizza, Via Santa Maria Della Libera, 5 – Maestri Pizzaioli, Via Cassano, 75 – Pizzeria Campegna, – Via Campegna, 76 – Il Pizzaiolo Del Presidente, Via Tribunali, 120/122 – Pizzeria Gino Sorbillo, Via Tribunali, 32 – Pizzeria Starita a Materdei, Via Materdei, 27/ 28 –La Spaghettata, Via Gino Doria, 81/A, Vomero.
In provincia: Real Pizza, Via Lepanto, 238, Pompei – Da Gaetano, Via Michele Mazzella, 58, Ischia – Antica Pizzeria Frattese,- Vicolo II Durante, 2,- Frattamaggiore – Caino e Abele 1, Via Janfolla, 680, Miano – Pizzeria Emilia, Via Reola, 12 / Sant’Agata Dei Due Golfi, Massa Lubrense – Pizzeria Gianni al Vesuvio, Via Vesuvio, 10, Ercolano – Il Giardino,Via Abbate Toscano, 20/22, Pomigliano D’Arco- E poi ancora nelle altre province: Pizzeria Capatosta, Via Marconi, 80, Recale (Ce) – Dal Guappo, Via Nuova San Pietro, 67,,Moiano (Bn) – Pizzeria Il Fungo, Via E. Nisco, 35, S. Giorgio Del Sannio (Bn) – Il Giardino degli Dei, Via S. Eustachio, 44/48, Salerno – La Suerte, Via Gregaria, Pietrelcina (BN) – Pizzeria Da Nello, Corso Amendola, 88, Sarno (Sa) – Rosso Pizza, Via Nazionale Pratole, 181, Montecorvino Pugliano (SA) – Renato Viola, Via M. Serao, 5, Agropoli (SA) E infine fuori dalla Campania la Pizzeria Anema e Core, Via Nettunense, 267 / Lavinio Stazione ad Anzio.
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